Nella Nba è già un momento di svolta nelle Finals con i Celtics che sono stati capaci di ribaltare il fattore campo e un divario di quindici punti nel terzo periodo in gara 1 con un ultimo quarto leggendario e i Warriors hanno bisogno di una reazione dal punto di vista emotivo dopo che la squadra di Kerr sembrava in controllo al Chase Center per tre quarti di gara prima di vedersi rimontare con le sue stesse armi, difesa, intensità, circolazione di palla e triple. Gara 2 non sarà decisiva ma Golden State non può permettersi un altro passo falso in vista delle due partite che si giocheranno a Boston.
Le quote
| Golden State | Boston |
| 1.57 | 2.55 |
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Pronostici
Alla fine del terzo periodo di gara 1 i Celtics avevano già subito 92 punti, ovvero quelli che avevano concesso in tutte le gare decisive contro i Bucks e gli Heat nel loro percorso per arrivare alle Finals. I Warriors erano comodamente avanti di dodici e tutto lasciava credere che gli ultimi dodici minuti sarebbero stati un antipasto senza sapore in vista di gara 2. Ma Boston non si arrende mai, Golden State si è lasciata andare all’indolenza tipica della gestione Kerr nei momenti di vantaggio in doppia cifra e gli uomini di Udoka hanno prima avuto il merito emotivo di rimanere dentro la partita dopo avere resistito alla sfuriata di Curry nel primo periodo e poi di ribaltarla tecnicamente con un clinic di tiro e un quarto periodo irreale chiuso 40-16, ovvero il divario più largo nella storia della Finals in un singolo periodo. Il protagonista è stato Horford, alla fine migliore marcatore con 26 punti e 6/8 dall’arco, ma nella serata in cui è mancato Tatum fermo a 3/17 dal campo sono saliti in cattedra gli esordienti inaspettati, da Smart con 18 punti e 7/11 dal campo a un suntuoso Brown da 24 punti, 7 rimbalzi e 5 assist continuando con un White da 21 punti e cinque triple e un Pritchard puntuale nel colpire dagli angoli in una panchina che continua a ruotare praticamente a tre uomini.
I Celtics hanno fatto i Warriors nell’ultimo periodo e non è che i Warriors non abbiano difeso, semplicemente Boston ha vissuto una notte di grazia balistica chiusa con 21/41 dall’arco e il 50.6% dal campo e la prima domanda in vista di gara 2 è se sapranno ripetere una prestazione offensiva che sembra impossibile da replicare. Golden State ha progressivamente sporcato le proprie percentuali e contro Boston non è inusuale, inaspettato è stato invece il crollo anche fisico del quarto periodo in una gara che sembrava in controllo e raramente perdi se Curry segna 34 punti iniziando con 6/7 dall’arco nel primo periodo, se Wiggins ne segna 20 con 5 rimbalzi, se Looney produce seconde opportunità a ripetizione catturando 6 rimbalzi offensivi e se Porter Jr e Poole dalla panchina aggiungono 21 punti anche se non sempre con scelte impeccabili al tiro. Kerr ha forse indugiato troppo su Iguodala nel secondo tempo e Thompson ha chiuso con 6/14 al tiro ma i Warriors tirando con il 44.3% dal campo nell’ultimo periodo hanno praticamente smesso di muovere la palla e il dato statistico più significativo di gara 1 è quello degli assist, con i padroni di casa a 24, cifra usuale, e gli ospiti a 33 di cui 13 del solo Tatum, altro segnale di crescita tecnica ed emotiva in una serata senza mira, un numero folle per una squadra in trasferta, in una gara playoff e con giocatori al primo appuntamento in una finale.
Le domande intorno a gara 2: se Tatum salirà di rendimento, come è probabile, il cast di supporto può non replicare ma semplicemente garantire una produzione simile a quella di gara 1? I Warriors si sono fermati a circa sei punti in meno rispetto ai 114 segnati di media ai playoff, avevano mandato in crisi la difesa dei Celtics segnando 32, 22 e 38 punti nei primi tre quarti e si sono fermati a 16 nell’ultimo, costringendo Green a prendersi più tiri del previsto con un disastroso 2/12 dal campo, possono evitare un calo fragoroso come quello del quarto periodo? In sintesi, è possibile che l’ultimo quarto di gara 1, che ha finito per produrre il più alto numero di triple a bersaglio in una gara delle Finals con 40 in totale, sia stato un’anomalia rispetto all’andamento dei primi tre periodi e di sicuro abbiamo scoperto che Boston non si abbatte sotto i parziali di Golden State. La reazione degli uomini della baia non è scontata ma altamente probabile e in fondo i Celtics sarebbero soddisfatti di tornare davanti ai propri tifosi sull’1-1, ma proprio per questo le quote dei Warriors continuano a essere basse, un handicap in questo momento è un salto nel vuoto e per questo anche ipotizzare il punteggio complessivo prima che la serie prenda una fisionomia precisa è azzardato. Proviamo a cavalcare la fiducia offensiva dei Celtics dopo gara 1 ipotizzando che segneranno più di 108 punti a quote particolarmente appetibili.
Celtics Over 108.5 punti – Bet365.it 2.25, Snai, Over 106.5 Snai 1.97
