Terminata l’era Gattuso, che non ha saputo riportare il Milan in Champions League, la nuova stagione dei rossoneri inizia a fari spenti e soprattutto in ritardo rispetto all’Inter che ha altri obiettivi e investimenti con l’arrivo di Conte. Si riparte da Marco Giampaolo, uomo in grado di dare alla Sampdoria identità e gioco nelle ultime due stagioni, considerato tra i tecnici più preparati della serie A ma anche lui come Inzaghi e Gattuso alla prima vera esperienza sulla panchina di una big in carriera. Il nuovo Milan non avrà acquisti sensazionali ma potrebbe essere più logico e concreto rispetto alle ultime due edizioni che si sono dimostrate incostanti e in netto calo dall’inizio della primavera in avanti. La mancata partecipazione all’Europa League imposta dall’Uefa potrebbe anche essere un vantaggio in una corsa verso il quarto posto che potrebbe essere una volata da condividere con Roma e Lazio.
Il mercato finora ha portato in difesa Theo Hernandez dal Real Madrid e due nomi di prospettiva a centrocampo come Bennacer e Krunic dall’Empoli. Davanti il Milan ripartirà da Piatek, che ha bisogno di una mediana capace di alimentarlo costantemente, e Giampaolo cercherà di fare affidamento su Donnarumma che dovrebbe rimanere, su Calabria e Conti e su Paquetà dentro un probabile 4-3-1-2.
Milan di Giampaolo – La possibile formazione
4-3-1-2: Donnarumma; Hernandez, Romagnoli, Caldara, Laxalt; Kessie, Krunic, Bonaventura; Paquetà; André Silva, Piatek
Non sarà sicuramente questa la configurazione definitiva visto che Giampaolo vorrebbe anche un difensore centrale e un terzino sinistro, con Conti e Calabria che si giocheranno un posto da terzini con Hernandez. Cutrone, se non dovesse partire, potrebbe contendere una maglia da titolare ad André Silva. Il Milan al momento nelle quote della vincente in serie A si gioca a circa 25.00, ovvero a distanza considerevole da Juve, Inter e Napoli, ma l’obiettivo della stagione è provare a centrare il quarto posto che consentirebbe ai rossoneri di tornare in Champions League.
