Milan cessione cinesi, accordo raggiunto – La Milano calcistica diventa completamente cinese. Dopo l’Inter sotto il controllo del gruppo Suning, anche il Milan passa di mano. Silvio Berlusconi vende a una cordata cinese che coinvolge imprenditori ma anche il governo di Pechino.
Milan cessione cinesi, Berlusconi lascia completamente – La notizia è che il proprietario del Milan cede completamente il suo pacchetto azionario. Nel comunicato che annuncia il passaggio di proprietà si apprende che Berlusconi, tramite Fininvest, cede il 99,3% del capitale azionario nel contratto preliminare. La cifra complessiva è di 740 milioni, compresi i debiti di circa 220 milioni.
Milan cessione cinesi, i nuovi proprietari – Il Milan cinese è rilevato dalla Sino-Europe Investment Management Changxing. Ne fa parte Yonghong Li, l’uomo che ha portato avanti la trattativa negli ultimi mesi. E anche Haixia Capital, il fondo si stato cinese per lo sviluppo e gli investimenti. Ma ancora non si conosce la lista completa di tutti gli imprenditori della cordata.
Milan cessione cinesi, le clausole – Berlusconi, al momento dell’annuncio della cessione, aveva anticipato la presenza di alcune clausole per mantenere il Milan competitivo. Missione rispettata. Il comunicato ufficiale riporta che gli acquirenti si impegnano a investire 350 milione di euro nei prossimi tre anni. Di cui 100 verranno versati al momento della chiusura dell’accordo, prevista per la fine dell’anno.
Milan cessione cinesi, il mercato – La trattativa ha avuto un’accelerata negli ultimi giorni. Motivo principale il mercato, stagnante per tutta l’estate. Proprio stamattina abbiamo scritto del primo acquisto, Gustavo Gomez. Adesso è chiaro che l’operazione si è conclusa anche grazie a questa storica svolta per la società rossonera.
