Gara 4 della finale della Western Conference nella Nba e potrebbe essere la fine di un pellegrinaggio nel deserto che per i Warriors è durato tre anni, dalle Finals perse contro Toronto nel 2019 all’addio di Kevin Durant, la rifondazione, il ritorno di Klay Thompson e un sistema di gioco rinnovato che sta portando frutti immediati. I Mavs proveranno a prolungare una serie che sembra segnata per regalare ai propri tifosi almeno una soddisfazione con Doncic e compagni si interrogano sulle prospettive di crescita in una Conference che, come hanno dimostrato i Suns eliminati proprio da Dallas, non garantisce certezze tra una stagione e un’altra.
Le quote
| Dallas | Golden State |
| 1.90 | 2.00 |
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Pronostici
Una vittoria separa i Warriors dal ritorno alle Finals per la prima volta dal 2019, in mezzo c’è stata la pandemia, l’addio a Kevin Durant, due stagioni di dure sconfitte, l’infortunio infinito di Klay Thompson, la crescita di un nucleo che Steve Kerr ha pazientemente coltivato durante la ricostruzione e i frutti che vengono colti in questi playoff. Golden State ha eliminato i Nuggets dell’Mvp Jokic in cinque partite, battuto 4-2 gli emergenti Grizzlies di Morant in una serie dura e ricca di polemiche e con il 109-100 sul campo dei Mavericks si è portata sul 3-0 in una finale di Conference che finora non è mai stata in discussione. I Warriors in questa postseason non hanno mai segnato meno di 101 punti, quattro volte hanno tenuto gli avversari in doppia cifra per punti segnati e in gara 3 contro Dallas hanno gestito la reazione dei padroni di casa con 27 punti, 11 rimbalzi e 3 assist di Wiggins, Poole e Green che insieme ne hanno prodotti 20 con 10 rimbalzi e 6 assist e Curry e Thompson ne hanno garantiti altri 50 segnando 8 delle 11 triple di squadra.
I Mavs si interrogano sulle prospettive a breve e medio termine, l’impresa contro i Suns aveva forse fatto ipotizzare una maturazione più completa di quanto si sia visto finora contro i Warriors battuti tre volte in stagione regolare, ma gara 3 è stata emblematica della distanza tra le due squadre con Golden State che ha dominato a rimbalzo e gestito magistralmente la selezione dei tiri e Dallas che ha forzato dall’arco senza mai trovare la mira chiudendo con 13/45 dall’arco e 17/30 da due, pagando l’incredibile 0/10 dal campo di Bullock, lo 0/5 di Kleber e una panchina in cui il solo Dinwiddie è stato produttivo. Si discute sul -19 nel plus/minus di Doncic che ha quasi fatto parlare più dei suoi 40 punti con 1 rimbalzi e 3 assist ma è chiaro che il Death Lineup 3.0 dei Warriors se gira al meglio si batte solo se hai un supporting cast almeno alla pari e in questa serie finora lo squilibrio è stato evidente visto che il divario tra le due squadre non è mai stato inferiore ai 9 punti di gara 3 e gara 2 con il picco dei 25 in gara 1. Lo sloveno è diventato il sesto giocatore nella storia Nba a perdere due gare consecutive segnando almeno 40 punti, una lista prestigiosa che comprende gente come Magic Johnson, LeBron James e Michael Jordan, e ai microfoni ha dichiarato che sta ancora imparando, ‘è solo l’inizio del suo viaggio’ ha aggiunto coach Kidd.
Il che è vero, ma il viaggio alle finali della Western Conference è vicino al capolinea, anche se noi pensiamo che almeno uno squillo davanti ai propri tifosi i Mavs possano offrirlo soprattutto se Golden State avrà un approccio più rilassato, eventualità possibile visto il vantaggio tecnico ed emotivo nella serie. Per questo per la vittoria stiamo con Dallas in una gara che potrebbe essere a punteggio non altissimo il che ci fa ipotizzare in alternativa l’Under 215 punti complessivi.
Under 215 punti complessivi – Bet365.it 1.95, Under 215.5 Snai 1.87
