Gp Monza 2017, Hamilton in pole a Monza, le Ferrari rincorrono

La F1 arriva a Monza per la gara più attesa dai tifosi italiani, sostanziale parità tra Ferrari e Mercedes

Gp Monza 2017 – La F1 fa tappa a Monza, in quello che è uno dei gran premi più suggestivi della stagione e il più atteso dai tifosi italiani. Vediamo protagonisti e quote.

Il circuito – Monza è tempio della velocità, una delle piste storiche del mondiale insieme a Spa, Silverstone e Montecarlo. Rettilinei, curva parabolica, varianti. Dal 1991 il tracciato lombardo è diventato il più veloce del mondiale e il record sul giro, 1:21.046 stabilito da Barrichello su Ferrari nel 2004, è destinato a essere polverizzato. Lungo 5793 metri per 11 curve, il primo rettilineo è lunghissimo e presenta una comoda zona di sorpasso all’ingresso della prima variante. Destra veloce al Biassono e Variante della Roggia nella parte più lenta del tracciato con le due curve di Lesmo che piegano verso destra. Dal Serraglio in discesa si raggiunge la variante Ascari e ci si tuffa verso la Parabolica, una delle curve più suggestive del mondiale, prima di tornare sul rettilineo di partenza. A parte le varianti a Monza si curva solo verso destra e questo in caso di temperature alte può essere un elemento che mette in difficoltà sospensioni e gomme sinistre, più sollecitate. Conta la velocità e conta l’aerodinamica. Ecco perché la Mercedes resta favorita in una pista sulla quale la Ferrari nell’ultimo decennio ha sempre sofferto.

Albo d’oro – La gara si svolge dal 1922 sull’autodromo brianzolo, e negli ultimi anni è terreno di caccia di Lewis Hamilton. L’inglese ha vinto nel 2012, 2014 e 2015, lo scorso anno si impose Nico Rosberg. Nel 2013 ultimo successo di Sebastian Vettel, che si impose anche nel 2011 e nel 2008, quando su Toro Rosso e sotto la pioggia arrivò il suo primo successo in F1.

Per avere un vincitore diverso dagli ultimi tre campioni del mondo bisogna tornare al 2010, quando Alonso vinse in quella che rimane l’ultima gara di casa conquistata dalla Ferrari. Primatista di vittorie è Michael Schumacher con cinque, davanti a Piquet con quattro. Hamilton e Vettel ci hanno vinto tre volte e anche questa sarà una sfida all’interno del duello per il mondiale. E’ l’appuntamento più atteso per Maranello, la gara di casa davanti ai propri tifosi. L’ultimo successo rosso come detto risale al 2010 con Alonso, prima ancora l’ultima vittoria a Monza per Schumacher nel 2006, giorno in cui annunciò il proprio ritiro e l’arrivo di Raikkonen come proprio erede.

La Ferrari vinse a Monza nel 2000 e poi consecutivamente tra il 2002 e il 2004, due volte anche con Rubens Barrichello.

I protagonisti – La Ferrari corre in casa e prima che in pista è stata protagonista la scorsa settimana con l’annuncio del rinnovo di contratto di Vettel fino al 2020. Il terreno era stato preparato con Raikkonen confermato per il 2018, tra tutti il compagno di squadra più gradito al tedesco. Di solito la rossa annuncia i piloti proprio nel fine settimana di Monza, operazioni anticipate proprio per togliere eventuali distrazioni a squadra e piloti per la volata mondiale.

In pista a Spa si è visto che il divario con la Mercedes anche su tracciati veloci e adatti al passo lungo è stato quasi completamente recuperato. Il quasi riguarda principalmente lo spunto nel giro veloce. Ed è proprio la pole position la chiave decisiva in questa fase della stagione. Con due scuderie che girano praticamente in fotocopia, i sorpassi in gara sono rari. Puoi sperare in un errore dell’avversario o in una intuizione della strategia. Ma chi parte davanti negli ultimi mesi finisce davanti. E’ successo a Budapest per Vettel e in Belgio per Hamilton. A Monza e Singapore lo scenario potrebbe essere simile. E da questo punto di vista la Mercedes è ancora davanti alla Ferrari.

L’altro elemento decisivo sarà la gestione delle gomme. La Mercedes può sfruttare la confidenza con le soft e gli ultimi giri a Spa sono stati emblematici con Hamilton capace di rimanere davanti a Vettel che calzava le Ultrasoft. Il caldo a Monza potrebbe essere torrido e avere una mescola in più nella gestione delle strategie potrebbe essere un altro elemento nevralgico.

Meno incidenza potrebbero avere i compagni di squadra di Vettel e Hamilton. Raikkonen e Bottas a Monza sembrano destinati a giocarsi il podio basso ma per entrambi il futuro immediato è legato al gioco di squadra. Che il mondiale sia definitivamente entrato in una lotta a due lo dice anche il tabellino. Il tedesco e l’inglese sono gli unici due piloti andati sempre a punti in ogni gara della stagione. Continuità che è confermata dalla classifica, con il pilota della Ferrari che ha sette punti di vantaggio sulla stella della Mercedes.

Nelle retrovie andranno tenuti d’occhio Perez e Ocon che ultimamente sulle Force India giocano all’autoscontro. Ulteriori contatti non saranno tollerati. La Williams deve uscire in fretta dalla crisi e la Haas nel tempio della velocità suscita curiosità dopo l’ottima prestazione a Spa. La McLaren punta almeno a finire la gara con Alonso.

Aggiornamento al 2 settembre

Il duello tra Ricciardo e Verstappen ha finora visto prevalere l’australiano, più costante in gara e più fortunato nell’evitare i problemi tecnici che hanno spesso frenato l’olandese. Ma per le Red Bull a Monza sarà una gara in salita. Sulle due vetture sono stati sostituiti elementi della power unit con relative penalità. L’australiano subirà una penalizzazione di 20 posizioni per il cambio della sesta MGU-H e il quinto turbo e unità termica della stagione, sarò perciò ultimo sulla griglia. L’olandese verrà penalizzato di 15 posizioni per l’utilizzo della quinta MGU-H e unità termica. Penalità di 5 posizioni anche per Carlos Sainz sulla Toro Rosso.

Quote massime dei piloti principali dopo le qualifiche

Gara – Le qualifiche bagnate e infinite di Monza hanno spianato la strada a Hamilton, che davanti avrà strada libera e dietro a proteggerlo dal ritorno delle Ferrari avrà non solo Bottas ma anche i sorprendenti Stroll e Ocon che sulla griglia sono secondo e terzo. Le rosse hanno faticato a mandare in temperatura le gomme e la loro sarà una gara in salita. Per questo le quote per la vittoria del britannico sono in calo mentre si alzano quelle di Vettel e Raikkonen.

Pilota Bwin Bet365 William Hill
Hamilton  1.33  1.25  1.25
Vettel 6.00 7.50 8.00
Bottas 6.00 6.50 6.50
Raikkonen 21.00 23.00 23.00 
Ricciardo 101.00 151.00 201.00
Verstappen 81.00 101.00 101.00

 

Mondiale piloti – Vettel in vantaggio di sette punti ma per i bookmakers il favorito per il titolo resta Hamilton che oscilla tra 1.44 e 1.50.

Pilota Bwin William Hill Bet365
Hamilton  1.45 1.50   1.44
Vettel 2.70 2.75 2.75 
Bottas  34.00 34.00 34.00

 

Mondiale costruttori – Il vantaggio della Mercedes nella classifica costruttori è confortevole e la casa tedesca si gioca tra 1.05 e 1.35, il titolo della Ferrari oscilla tra 3.10 e 9.00.

Scuderia Bwin William Hill Bet365
Mercedes  1.35  1.06  1.05
Ferrari 3.10 8.50 9.00