Vuelta 2017, la quindicesima tappa – Una delle giornate più intense con l’arrivo sulla Sierra Nevada. Vediamo percorso, protagonisti e quote.
Il percorso – Da Alcalà la Real all’Alto Hoya de la Morra sulla Sierra Nevada per 129.4 km. Alta montagna e quando si supera quota 2000 metri la corsa sfugge a ogni logica e gerarchia. Prima parte leggermente movimentata e tutta intorno a quota 800 metri, si raggiunge Puerto Lope, si scende per qualche km e inizia un progressivo falso piano con sprint intermedio a Granata che porta verso la prima salita di giornata. L’ascesa verso Alto de Hazanellas è lunga, 16.3 km, pendenza media del 5.5% ingannevole, molto pedalabile nella prima parte ma si impenna nella seconda. Al decimo km arrivano rampe al 22% e al 19% che potrebbero essere teatro dei primi attacchi da parte degli uomini di Froome, dal km 12 al 14 non si scende mai sotto il 12% e il finale è all’8.6% di media in un momento della tappa che potrebbe fare selezione. Da quota 1680 si scende ad alta velocità fino ai 710 metri di Huetor Vega al km 96 e si attacca la Sierra Nevada con due salite attaccate. La prima verso l’alto del Purche riporta fino ai 1440 metri per 8.5 km all’8% di pendenza media, un primo km al 12% e soltanto nel finale si addolcisce anche senza scende mai sotto il 7.1% nonostante qualche centinaio di metri in discesa. L’arrivo è previsto a Hoya de la Mora e per arrivarci servono altri 19.3 km di salita al 5.6% di media con le energie che si riducono progressivamente. Tra tutte è l’ascesa più pedalabile non superando mai il 7.5% che arriva nel finale a parte una rampa al 10% nella prima parte. Qui scalatori come Nibali e Aru potrebbero trovare terreno adatto ad azioni efficaci. E’ una tappa corta, piena di trappole, che potrebbe dare una connotazione forse decisiva alla classifica.
Le quote – Froome finora ha assorbito ogni attacco senza particolari sofferenze, ma potrebbe essere la giornata di Nibali che in alta quota e con pendenze non proibitive si trova nel terreno ideale per mettere in risalto le sue qualità di scalatore. La variabile Contador potrebbe cambiare le carte in tavola, Aru nella seconda settimana è parso in calo così come Chaves. Per la vittoria favorito Lopez davanti a Bardet e Nibali che si giocano alla stessa quota e a Froome che oscilla tra 7.50 e 9.50.
| Bwin | Eurobet | Bet365 | |
| Lopez | 3.10 | 3.50 | 3.25 |
| Bardet | 7.25 | 7.50 | 7.00 |
| Nibali | 7.25 | 7.50 | 7.00 |
| Froome | 9.50 | 7.50 | 9.00 |
| Majka | 13.00 | 11.00 | 11.00 |
| Contador | 12.50 | 11.00 | 11.00 |
| Altro | 3.50 | 6.00 | 7.00 |
Sembra un duello tra Froome e Nibali per la maglia rossa con il britannico che precede l’italiano di 55 secondi. Lo squalo è l’unico tra gli uomini di classifica che contiene il distacco sotto il minuto, Kelderman è terzo a 2’17”, Zakarin quarto a 2’25”, Chaves quinto a 2’39” e Aru sesto a 3’09”.
| Bwin | Eurobet | Bet365 | |
| Froome | 1.15 | 1.15 | 1.16 |
| Nibali | 6.50 | 5.00 | 6.00 |
| Lopez | 17.00 | 26.00 | 26.00 |
| Aru | 101.00 | 151.00 | 201.00 |
| Contador | 34.00 | 33.00 | 34.00 |
