Gp Monaco 2022, Leclerc cerca il riscatto nella gara di casa

Gp Monaco 2022 pronostici, Verstappen vincendo a Barcellona è andato in testa al mondiale e Leclerc cerca il riscatto nella gara di casa

Gp Monaco 20212 – La F1 all’appuntamento più glamour delle stagione nelle strade tortuose di Montecarlo per uno degli eventi più attesi del calendario con Leclerc che dopo il ritiro in Spagna è finito alle spalle di Verstappen in classifica e davanti ai propri tifosi cercherà il riscatto. Quote e protagonisti.

Il circuito

Circuito cittadino per eccellenza, strade strette, tombini, gobbe da radici, muretti e nessuna via di fuga. Insieme a Monza e Silverstone il tracciato di Montecarlo è leggendario e rappresenta la storia della F1. E come i precedenti due è la continuità nel calendario, fino dagli esordi, a costituire il fascino e la tradizione insieme alle mille storie del Principato dentro e fuori il tracciato. E’ un tortuoso sali e scendi di 3337 metri che inizia in salita dopo Santa Devota per sfiorare il Casinò e scendere al Loews, il tornante a sinistra più lento del mondiale. In discesa verso il porto e la chicane che segue il sottopassaggio, unico punto non adatto ma meno complicato per i sorpassi, parte finale che nelle ultime stagioni è stata modificata tra le piscine e l’ultima curva della Rascasse.

E’ il tracciato più corto del mondiale e quello con le velocità più basse. A Montecarlo la qualifica vale quanto un gran premio e nella stagione dell’aerodinamica e delle gomme larghe conterà ancora di più. Insieme a una certa dose di fortuna, nella patria del gioco d’azzardo, nel trovarsi fuori dal traffico dopo la sosta che dovrebbe essere una sola o al posto giusto in caso di safety car, molto più frequente dei sorpassi. Una delle gare più noiose della stagione, a meno che non piova, eppure capace di tenere incollati gli spettatori sull’asfalto dall’inizio alla bandiera a scacchi.

Albo d’oro

A Montecarlo si corre dal 1929, molto prima che venisse istituito il mondiale. La prima edizione iridata risale al 1955 e su questo tracciato si mise in luce per la prima volta il talento di Ayrton Senna sul bagnato, in una edizione indimenticabile nel 1984 sotto il diluvio e ricca di polemiche per la sospensione anticipata della gara che avrebbe dato al brasiliano la sua prima vittoria in F1. Celebre anche l’edizione del 1996 con Michael Schumacher contro il muro dopo il Loews al primo giro, ancora edizione bagnata, quando al traguardo arrivarono appena sette vetture e vinse a sorpresa Olivier Panis sulla Ligier. E’ stata la pista preferita di Nico Rosberg, tre vittorie consecutive dal 2013 al 2015 e la Mercedes ha vinto cinque delle ultime sette edizioni con i successi nel 2016 e 2019 di Hamilton. Qui Sebastian Vettel ha vinto due volte, la prima nel 2011 con la Red Bull e nel 2017 con la Ferrari. Kimi Raikkonen si impose nel 2005 con la McLaren nella sua unica vittoria nel principato, nel 2018 vittoria a sorpresa di Ricciardo con la power unit compromessa. Nel 2020 la gara non si è disputata e nel 2021 successo di Verstappen dopo che Leclerc non era riuscito a partire dalla pole position a causa dei danni riportati dalla Ferrari durante le qualifiche. E’ Senna il pilota più vincente a Monaco con sei successi davanti a Graham Hill e Michael Schumacher con cinque e Alain Prost con quattro. La McLaren ha vinto 15 volte davanti alla Ferrari con 9 e alla Lotus con 7. Tra i fornitori di motori in attività è la Mercedes ad avere vinto 12 edizioni davanti alla Ferrari con 9, Honda con 7 e Renault con 6.

Protagonisti

La Spagna è stata paradossale per i vincitori e per gli sconfitti. A Barcellona di solito vince la macchina migliore del mondiale e Leclerc dopo la pole position stava dominando confermando la crescita della Ferrari dopo il primo step di aggiornamenti, con la rossa che si è confermata la più veloce nel giro secco e in crescita nella gestione delle gomme in un caldo torrido. Si sarebbe parlato di controsorpasso alla Red Bull senza il turbo andato in fumo e il primo ritiro della stagione, punti persi che hanno permesso a Verstappen di vincere sul circuito in cui iniziò la sua storia di successi ma in un fine settimana pieno di problemi, dal Drs non funzionante al testacoda in gara. Perciò gli austriaci si trovano in testa con un largo vantaggio nella classifica costruttori e l’olandese con sei punti di vantaggio in quella piloti, ma i rapporti di forza sembrano essere di nuovo cambiati. Di sicuro il vantaggio di 46 punti di Leclerc dopo tre gare si poteva gestire meglio e non parliamo solo dell’errore a Imola ma anche del fatto che Sainz sta obiettivamente deludendo come uomo squadra in una stagione in cui i punti pesano davvero e nella gara di casa la partenza è stata di nuovo deludente, il testacoda forse provocato dal vento ma è stato il terzo consecutivo e se Perez sta dando una mano a Verstappen lo spagnolo non è riuscito a portare sul podio una monoposto che ha il potenziale per stare con costanza davanti al messicano. La crescita della Mercedes è stata confermata da Russell e dalla rimonta di Hamilton, che però voleva ritirare la macchina dopo il contatto con Magnussen alla partenza, ma i tedeschi restano distanti dall’essere competitivi per la vittoria e in una gara lineare avrebbero potuto ambire al massimo alla quarta e quinta posizione. Possono essere l’ago della bilancia del mondiale in certe gare, per esempio Monaco, dove in molti vedono le frecce d’argento se non favorite certamente in grado di lottare per la vittoria, ma non ambire al titolo o al successo in gare su tracciati tradizionali. Sul tracciato di casa Leclerc dovrà non solo reagire ma anche evitare una reazione emotiva che lo porta a esagerare negli appuntamenti più sentiti, è successo a Montecarlo la scorsa stagione vanificando la pole nel giro di rientro e anche a Imola. Vedendo i progressi nella trazione e nel terzo settore a Barcellona, il più lento e guidato, è realistico credere che Leclerc possa essere il favorito sulle strade di casa. Ferrari e Red Bull finora si sono spartite le prime sei gare, quattro a due il conto per Verstappen sul monegasco, e se c’è una gara imprevedibile nella quale provare a ipotizzare un vincitore diverso è questa. Si può perciò spendere un gettone su Hamilton o Russell con le Mercedes che su questo tracciato potrebbero trovarsi a loro agio e pronte ad approfittare di ogni errore delle due squadre che si contendono il mondiale.

Gp Monaco 2022 quote 

Le quote sono relative alle 12:45 del 25.5.2022 e potrebbero essere soggette a variazione. Valutare il book di riferimento.

Bet365.it Snai
Leclerc 2.00 2.00
Verstappen 2.25 2.25
Sainz 17.00 10.00
Perez 17.00 15.00
Russell 17.00 15.00
Hamilton 17.00 15.00
Bottas 101.00 100.00
Norris 251.00 150.00
Alonso 501.00 250.00

Gp Monaco 2022 qualifiche quote 

A Monaco le qualifiche sono spesso decisive e possono condizionare l’esito della gara.

Bet365.it Snai
Leclerc 2.00 2.00
Verstappen 2.75 2.50
Sainz 7.00 7.50
Hamilton 15.00 15.00
Russell 15.00 15.00
Perez 17.00 15.00
Bottas 51.00 65.00
Norris 101.00 100.00
Magnussen 101.00 100.00