Gp Canada 2018, la Mercedes non avrà la power unit evoluta

Gp Canada 2018 quote, a Montreal la Ferrari porta l'evoluzione del motore ma si corre su un tracciato di proprietà di Hamilton e Mercedes per caratteristiche tecniche, resa dei conti in vista dell'estate

Gp Canada 2018 – La F1 si sposta nel nuovo continente per una gara anomala e insidiosa come quella di Montreal, che insieme a Barcellona è spesso decisiva per gli aggiornamenti che le squadre portano. Dopo la gara congelata di Monaco potrebbe essere il momento di svolta della stagione. Vediamo quote e protagonisti .

Il tracciato

Quello di Montreal è un tracciato semi permamente situato sull’isola di Notre-Dame ed è tra i più difficili da interpretare per i piloti. Lungo 4361 metri con 15 curve, inaugurato nel 1978 in una prima edizione indimenticabile vinta da Gilles Villeneuve a cui sarebbe stato intitolato il circuito nel 1982 dopo la sua morte.

Presenta una prima curva a gomito, insidiosa alla partenza per l’imbuto che genera, che inizia a sinistra e poi piega a destra prima di due S impegnative che portano verso la parte più veloce del tracciato. Si arriva al tornante dell’Epingle che introduce un lungo rettilineo. Si raggiunge la velocità di punta prima di inserirsi nell’ultima chicane, un destra sinistra che riporta sulla corsia di partenza sfiorando il Wall of Champions, il muro dei campioni che nel corso degli anni è costato gare e a volte stagioni a Damon Hill, Mika Hakkinen, Michael Schumacher e tanti altri. Montreal è famoso per essere un tracciato stop and go, frenata e accelerazione, servono motore e velocità di punta e da questo punto di vista la Mercedes, dopo le strette stradine di Montecarlo, potrebbe essere di nuovo favorita con il suo passo lungo. Ma conteranno molto anche i freni e la capacità di fare lavorare le gomme in temperatura in un clima canadese che può passare rapidamente dal caldo secco all’umido autunnale anche nel corso della stessa giornata. E da questo punto di vista la Ferrari potrebbe avere un vantaggio sulla Mercedes. Altra variante può essere la safety car, spesso in pista perché Montreal presenta via di fughe ristrette soprattutto nella prima parte.

Albo d’oro

Dal 1978 al 2016 soltanto in due stagioni il gran premio del Canada non è stato disputato, nel 1987 e nel 2009. E’ territorio di Lewis Hamilton, uno dei suoi circuiti preferiti, sul quale ha vinto sette volte, nel 2007, 2010, 2012 con la McLaren e nelle ultime tre stagioni consecutive, 2015, 2016 e 2017, sulla Mercedes. Il pilota britannico ha eguagliato nella lista dei vincitori Michael Schumacher, sette successi di cui tre consecutivi tra il 2002 e il 2004. Nelson Piquet ha vinto tre volte e Jacky Ickx due. Oltre a Hamilton non ci sono piloti in attività che abbiano più di una vittoria all’attivo. Vettel vinse nel 2013 e Ricciardo nel 2014, Alonso nel 2006 con la Renault, Raikkonen nel 2005 con la McLaren. E’ proprio la scuderia inglese che vanta il maggiore numero di successi, 13, davanti alla Ferrari con 11 e alla Williams con 7. La Ferrari in Canada non vince da quattordici anni, un digiuno che dura dal 2004 quando arrivò l’ultima affermazione nell’anno dell’ultimo titolo mondiale di Schumacher.

I protagonisti

Aggiornamenti motoristici per cominciare. La seconda evoluzione della power unit arriva in Canada e sarà un banco di prova delicato soprattutto per la Ferrari (ma lo avrà solo Vettel), i cui V6 hanno denunciato una fragilità strutturale che ha costretto Haas e Sauber a cambiare le unità a Monaco e a fare correre un rischio a Vettel dopo la rottura di Raikkonen a Barcellona. Il cavallino ha bisogno di più potenza ma anche di maggiore affidabilità, due elementi che messi nella stessa frase sembrano in contrapposizione proprio nel momento in cui il restyling dell’organigramma porta Simone Resta dal cavallino all’Alfa Romeo. 

Montecarlo non ha dato risposte sulle gerarchie della stagione e ha lasciato le classifiche praticamente invariate, con Vettel che ha guadagnato tre punti su Hamilton ma il distacco rimane sopra la doppia cifra, 110 per l’inglese e 96 per il tedesco con Ricciardo che dopo la vittoria nel principato è terza forza nel mondiale a 72 punti e fisiologica prima guida Red Bull da qui al termine della stagione, ma la power unit fritta a Monaco e necessaria sostituzione gli costerà dieci posizioni sulla griglia di partenza. Per lui fine settimana in salita. Il Canada è territorio Mercedes e regno di Hamilton, se la scuderia tedesca va più forte qui è forte la possibilità che possa allungare in estate come successo la scorsa stagione. Se la Ferrari vuole puntare al mondiale deve vincere a Montreal, nessuna alternativa.

Somiglia tanto all’ultimo esame di riparazione quello di Max Verstappen, che a Monaco ha vanificato una possibile prima fila Red Bull commettendo nelle ultime libere l’ennesimo errore della stagione che lo ha costretto a partire ultimo. O arriva un’inversione di tendenza nella gestione del fine settimana oppure anche la scuderia austriaca, che finora ha avuto occhi solo per lui, dovrà fare valutazioni alternative. Dopo sei gare due vittorie a testa per Ferrari, Mercedes e Red Bull ma le prime due sono competitive su ogni tracciato, la terza è un’incognita. Nelle retrovie atteso al riscatto Leclerc dopo l’incidente sul circuito di casa che ha interrotto leggermente il suo positivo inizio di stagione, disastro McLaren che continua a vivere problemi tecnici nonostante il passaggio da Honda a Renault.

Aggiornamento 8 giugno: Problemi per la Mercedes che doveva fare esordire la seconda versione della power unit e che invece ha dovuto ritirare la nuova fornitura per un imprevisto al momento degli ultimi controlli che ne mette a rischio l’affidabilità. Hamilton e Bottas, e le scuderie che hanno propulsore tedesco, correranno ancora con la power unit che li accompagna da inizio stagione e sarà un vantaggio per Vettel che sarà l’unico tra gli uomini di alta classifica ad avere l’evoluzione. Anche Ricciardo proverà a recuperare la power unit fritta a Monaco nel tentativo di evitare penalità sulla griglia.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 9:45 dell’8.6.2018 e potrebbero essere soggetto a variazione, consultare sempre il book di riferimento.

Gara

Pilota Bet365 Snai
Vettel 2.75 2.75
Hamilton 2.37 2.25
Bottas 7.50 7.50
Raikkonen 12.00 10.00
Ricciardo 11.00 10.00
Verstappen 10.00 10.00

 

Mondiale piloti

Pilota Bet365 Matchpoint
Vettel 3.00 2.50
Hamilton 1.50 1.50
Ricciardo 21.00 20.00
Bottas 34.00 25.00
Raikkonen 101.00 100.00

 

Mondiale costruttori

Scuderia Bet365 Matchpoint
Mercedes 1.28 1.35
Ferrari 4.00 2.75
Red Bull 21.00 25.00