Gp Australia 2023, Alonso prova a contrastare il dominio Red Bull

Gp Australia 2023 pronostici, dominio Red Bull nelle prime due gare, Verstappen favorito per la vittoria

Gp Australia 2023 – Per la F1 terza gara della stagione a Melbourne, tracciato che prima della pandemia ospitava il prologo del campionato e che nelle ultime due stagioni è stato spostato avanti di un paio di settimane rispetto alla collocazione originale. Vediamo le caratteristiche del tracciato, le quote e i protagonisti.

Il tracciato

Melbourne è un tracciato particolare, cittadino ma molto veloce soprattutto nella parte centrale con ampie vie di fuga che di fatto lo rendono più simile a un circuito permanente. Richiede molto in termini di trazione e aerodinamica nella prima S e nell’ultima parte più guidata e da questa stagione il layout è stato modificato con la curva 6 e la chicane tra le curve 9 e 10 che sono state addolcite e questo comporterà una più facile possibilità per i piloti di stare vicini agli avversari che li precedono rendendo la parte centrale del tracciato più veloce considerando anche che la curva 13 è stata allargata presentando più opportunità per i sorpassi. Ricavato all’interno dell’Albert Park è lungo 5303 metri e presenta 16 curve. Si raggiungono velocità elevate e il degrado delle gomme è alto. Le simulazioni indicano che le modifiche al tracciato porteranno a un abbassamento dei tempi sul giro di circa cinque secondi e ci saranno quattro zone Drs.

Albo d’oro

Fino al 1995 l’Australia, ad Adelaide, chiudeva la stagione. Dal 1996 Melbourne è diventata teatro del primo appuntamento del calendario. Quattro vincitori diversi nelle ultime cinque, con Rosberg vincente nel 2014 e 2016 e Hamilton nel 2015, Mercedes che aveva una striscia vincente di tre gare consecutive rotta dal successo di Vettel su Ferrari nel 2017 poi bissato nel meraviglioso trionfo del 2018, ritorno al successo nel 2019 con Bottas in quella che rimane l’ultima edizione disputata prima della pandemia, nel 2022 successo di Leclerc che aveva alimentato i sogni di una fuga in classifica che poi non si è concretizzata, la rossa su questo tracciato ha vinto tre delle ultime quattro gare disputate.

Protagonisti

Jeddah doveva essere un tracciato più aderente alle caratteristiche tecniche della Ferrari e la chiave tecnica di questo inizio di stagione è nell’enorme superiorità della Red Bull che non permette di visualizzare in termini di distacco i progressi delle sue avversarie. Il dubbio che gli austriaci potessero essere dominanti ovunque e non solo su circuiti come Sakhir è stato confermato in Arabia Saudita e come avevamo già sottolineato prima della seconda gara è un divario talmente profondo, superiore al mezzo secondo, che due o tre decimi in più o in meno a seconda delle gare e delle condizioni dell’asfalto e della temperatura non spostano le gerarchie. Verstappen è destinato a dominare il campionato o, nella migliore delle ipotesi, la prima parte per poi forse vedere il divario assottigliarsi ma non azzerarsi in autunno al netto di chi vuole fare credere che la stagione più lunga della storia possa anche essere combattuta invece che un monopolio austriaco e in questo senso la vittoria di Perez e la quasi parità in classifica tra i due compagni di squadra sono un’anomalia destinata a svanire nelle prossime gare. Gli unici elementi di incertezza che andranno avanti fino alla fine della primavera riguardano i problemi di affidabilità che a Jeddah hanno coinvolto anche il campione del mondo oltre che Stroll e che potrebbero comparire qua e là tra i team di vertice perché la necessità di ottimizzare il peso di ogni componente comporta una fragilità che ha bisogno di tempo per essere risolta. Melbourne sulla carta si addice alla Red Bull e soprattutto alla Aston Martin, che paga nel giro secco in qualifica ma recupera sul passo gara, e se il precedente dello scorso anno ricorda come anche la vettura di Adrian Newey nelle prime gare non è ancora esente da problemi meccanici si può spendere un gettone sul successo di Alonso per una puntata audace, con lo spagnolo che questo tracciato lo ha sempre amato particolarmente e in una gara non lineare potrebbe sfruttare un inizio di stagione superiore alle aspettative. Dare fiducia a Leclerc per la pole position è al momento un azzardo ancora più grande e Sainz non sta certo approfittando dei contrattempi del compagno di squadra per dimostrare che merita di essere considerato un pilota da titolo ammesso che entrambi prima o poi riescano a guidare una monoposto in grado di vincerlo e la SF-23 non lo è e non lo sarà, pagando un concetto aerodinamico affossato dalla TD39, condiviso solo con la Haas e che non presenta margini di crescita significativi oltretutto con il gruppo tecnico che l’ha disegnata ormai fuori da Maranello. La conferma che le rosse siano in mezzo a un guado tecnico tale da rischiare di vedere raramente il podio e di pagare il ritardo anche nel 2024 non aiuta a generare entusiasmo intorno alla F1 così come la concepisce Liberty Media. Con la Mercedes che si è esclusa dalla lotta per il vertice almeno fino a Imola e alla comparsa di aggiornamenti che potrebbero cancellare la filosofia zero pods che ha fatto venire l’indigestione a Toto Wolff e Hamilton che come unico obiettivo attuale provare a stare davanti a Russell, non ci sono margini per vedere qualcosa di diverso dalle prime due gare. Con Perez che non sarà mai un rivale dell’olandese anche approfittando degli imprevisti che possono capitare in una stagione così lunga, in una gara lineare ci saranno due Red Bull sul podio senza spazio per immaginare una soluzione diversa dalla lotta tra Aston Martin e Mercedes per il terzo posto con l’incognita del potenziale della Ferrari su un tracciato che sembra anche meno congeniale rispetto alla seconda gara della stagione. Abbastanza per ipotizzare che il divario tra il vincitore e il secondo classificato possa essere superiore ai dieci secondi ed è l’unica opzione attendibile nel fine settimana in Australia.

Gp Australia 2023 quote 

Le quote sono relative alle 12:45 del 28.3.2023 e potrebbero essere soggette a variazione. Valutare il book di riferimento.

Bet365.it Snai
Verstappen 1.33 1.40
Perez 5.00 5.50
Alonso 10.00 7.50
Leclerc 19.00 10.00
Hamilton 26.00 25.00
Sainz 41.00 33.00
Russell 41.00 33.00
Stroll 126.00 75.00
Ocon 501.00 250.00
Gasly 501.00 250.00