Juve-Higuain, è rottura? Le ipotesi per il 2020-21

Le strade della Juve e di Higuain potrebbero separarsi in estate, Argentina, Qatar e Stati Uniti tra le opzioni per il futuro del Pipita

Diciamo la verità, la storia di Higuain in serie A ha virato bruscamente verso una direzione inaspettata nell’estate 2018, quando la Juve si buttò completamente sull’operazione Cristiano Ronaldo. Fino a quel momento l’attaccante argentino era stato il punto di riferimento offensivo del nostro campionato, prima battendo il record di gol in singola stagione al Napoli, poi battendo il record dei trasferimenti andando ai bianconeri per oltre 90 milioni, quindi trascinando insieme a Dybala la squadra di Allegri alla finale di Champions League persa nel 2017 contro il Real Madrid di CR7. Nessuno fino all’arrivo del portoghese in Italia poteva pensare che Higuain potesse diventare un giocatore secondario della serie A. Invece l’esperienza al Milan è stata fallimentare, quella al Chelsea trasparente, il ritorno in bianconero propiziato soltanto dall’assenza di acquirenti convinti la scorsa estate e la prima parte di stagione, iniziata in modo promettente, si è trasformata progressivamente in un’ombra che ha avvolto anche il suo futuro. Che adesso è difficile immaginare in bianconero.

Quote prossima squadra Higuain 2020-21

La Juve in vista della ripresa degli allenamenti ha richiamato alla Continassa i propri giocatori, è tornato anche Cristiano Ronaldo ma ci vorrà più tempo per rivedere Higuain che ha chiesto alla società altri giorni di permanenza in Argentina per assistere la madre. Una distanza fisica che è anche ormai emotiva tra le due parti, visto che nemmeno la presenza di Sarri, artefice della sua esplosione a Napoli, è riuscito a restituirgli serenità e continuità sul campo con le maglie di Chelsea e Juve. Le statistiche parlano peraltro di un attaccante che andando verso i 33 anni ha diminuito progressivamente la prolificità che lo aveva caratterizzato dal suo arrivo in Italia. Questi i gol segnati nell’ultimo quinquennio.

  • 2015-16, Napoli – 38 gol in 42 partite
  • 2016-17, Juve – 32 gol in 55 partite
  • 2017-18, Juve – 23 gol in 50 partite
  • 2018-19, Milan e Chelsea – 13 gol in 40 partite
  • 2019-20, Juve – 8 gol in 34 partite

Il suo contratto scade nel 2021 e con un ingaggio di circa 7,5 milioni a stagione Higuain è tra quei giocatori che la crisi economica potrebbe costringere a ridimensionare nettamente le proprie aspettative in fase di rinnovo. La Juve e Paratici hanno già dimostrato di volere fare a meno di lui e la situazione ai nastri di partenza del prossimo mercato potrebbe essere la stessa della scorsa estate, quella di un giocatore difficile da vendere per cartellino e ingaggio ma che può essere scambiato con squadre che hanno bisogno di un attaccante pronto subito. Per questo esistono due soluzioni non suggestive dal punto di vista calcistico ma gratificanti da quello economico. In Qatar potrebbe essere pagato a peso d’oro dall’Al-Duhail dove giocano due ex bianconeri come Benatia e Mandzukic. Più competitiva sarebbe la Mls, con i Los Angeles Galaxy che non avrebbero problemi economici a portarlo negli Stati Uniti e diventerebbe l’erede di Zlatan Ibrahimovic che invece ha fatto il percorso inverso. A LA troverebbe in panchina un collazionale come Guillermo Barros Schelotto. Sono le soluzioni che riscontrano maggiore credito tra alcuni bookmaker non italiani. Significherebbe comunque che la Juve dovrebbe vendere il suo cartellino a una cifra non superiore ai 20 milioni di euro nella migliore delle ipotesi. Paratici potrebbe esplorare altre piste più difficoltose ma anche più congeniali alle prospettive della Juve che deve rinnovarsi. Il River Plate di sicuro non può pagare un ingaggio stratosferico a Higuain, ma il ds Enzo Francescoli ha dichiarato che lo riporterebbe volentieri a casa e i bianconeri potrebbero studiare un’operazione come quella che nel 2015, riportando Tevez al Boca Juniors, permise di arrivare a Rodrigo Bentancur. I media spagnoli riportano anche che l’Atletico Madrid allenato da un altro argentino come Diego Simeone sarebbe interessato a Higuain in quella che potrebbe essere l’ultima carta per rimanere nel calcio europeo di vertice. La Juve potrebbe individuare alcuni nomi per uno scambio di giocatori se non trovasse un accordo soddisfacente per il cartellino ma è difficile immaginare la rosa degli spagnoli aggiungere Higuain a un attacco che già dispone di Morata e Diego Costa e dall’altra, conoscendo l’indole dell’argentino, difficilmente accetterebbe ancora di spostarsi senza garanzie di una maglia da titolare come gli è successo nelle ultime due esperienze al Chelsea e alla Juve. L’ipotesi di un rinnovo con i bianconeri, a cifre nettamente più basse, è al momento la più lontana nella griglia di partenza dei bookmaker per lo stesso motivo, ovvero che Higuain accetterebbe di rimanere solo a patto di rivestire un ruolo fondamentale nello scacchiere offensivo di Sarri, eventualità improponibile con la presenza di CR7 e difficilmente ipotizzabile anche in caso di partenza del portoghese.