Ferrari addio Allison, Binotto nuovo direttore tecnico

Ferrari addio Allison, il nuovo direttore tecnico è Mattia Binotto, attualmente responsabile della power unit. Il progetto 2017 parte in ritardo

Ferrari addio Allison. Come anticipato ieri nella nostra analisi sul futuro della Ferrari, James Allison lascia il suo ruolo di direttore tecnico. Maranello ha diramato un comunicato ufficiale nel quale rende pubblico il divorzio dall’ingegnere inglese. Dovuto, principalmente, dai rapporti non idilliaci tra lui e Marchionne. Di fatto l’addio di Allison trancia l’ultimo nome di rilievo della precedente gestione, quella dell’avvicendamento tra Stefano Domenicali e Marco Mattiacci.

‘Il team desidera ringraziare James per l’impegno e il sacrificio profusi in questo periodo passato assieme e gli augura successo e serenità per i suoi futuri impegni’. Questa la nota del Cavallino.

Se la notizia dell’addio di Allison non stupisce, è una sorpresa invece il nome del suo successore. Si tratta di Mattia Binotto. Che è attualmente il responsabile del reparto power unit. Ingegnere meccanico nato a Losanna, ma naturalizzato italiano, Binotto lavora per la Ferrari dal 1995. E’ diventato ingegnere motori gara nel 2004 e dal 2998 responsabile per le operazioni motore e Kers.

Dopo l’avvento di Marchionne, nel 2014 è stato nominato direttore motori. E in effetti la power unit Ferrari, in questa stagione, si è avvicinata a quella della Mercedes. Ma un conto è progettare la singola unita e un conto è essere responsabile dell’intero, nevralgico progetto 2017. Per il quale non c’è, nel curriculum di Binotto, nessuna esperienza specifica.

Continua quindi la linea voluta dal nuovo presidente Ferrari, ovvero scatti di carriera per le eccellenze che già lavorano a Maranello. Finora non ha dato i risultati desiderati. Ma soprattutto questa mossa, a luglio 2016, mette il Cavallino in una condizione di ritardo rispetto a Mercedes e Red Bull, che già da tempo lavorano al progetto per la prossima stagione.