
Doveva essere la gara più imprevedibile dell’anno, ne è venuta fuori una placida domenica di inizio estate senza sussulti e stravolgimenti di classifica. Se l’è portata a casa Nico Rosberg con il più classico degli hat-trick: a Baku è stato il primo della storia a ottenere pole, giro veloce e vittoria. Scatto al via, gestione tranquilla del potenziale Mercedes, bandiera a scacchi. Notizia interessante per chi voleva il tedesco in crisi dopo tre gare fuori dal podio e adesso Rosberg riporta a 24 il vantaggio in classifica su Hamilton (141 a 117).
Subito dietro è tornata a bussare la Ferrari, con Vettel facile secondo e il podio di Raikkonen sfumato solo perché il finlandese ha ottenuto cinque secondi di penalizzazione per avere superato le strisce bianche con quattro ruote in prossimità della corsia box (ed era impossibile evitarlo, norma da rivedere) mentre Ricciardo rientrava davanti a lui. Vettel è stato anche protagonista della scelta di rimanere in pista al nono giro, invece di fermarsi per la prima sosta, dopo essersi liberato del pilota australiano della Red Bull. Sarebbe stato l’ennesimo svarione strategico del muretto rosso in questo 2016, che meriterebbe una messa a punto al pari dell’area tecnica. Dopo un fine settimana tra i più difficili della stagione, Maranello non può ancora sorridere ma è tornata a galla mentre gli altri annegavano. Il team principal Arrivabene ha continuato a spargere fiducia: ‘Lavoriamo duro e arriveremo’. A prendere le Mercedes, intende, mentre il tedesco si è ripreso il terzo posto nella classifica piloti. E il presidente Marchionne ha incitato la squadra a produrre ulteriori sforzi per questa stagione. Ma è già tempo di decisioni decisive: questa Ferrari può fare la seconda forza del mondiale ma non può prendere gli argentati. E tutti gli altri team stanno già lavorando in forza alla stagione 2017, quella della rivoluzione regolamentare. Sviluppare questa vettura o abbandonare questa stagione, il futuro è in ballo ora.
Futuro che si complica per Lewis Hamilton: il suo è stato un fine settimana da dimenticare. Errore in qualifica e partenza dalla decima piazza, problemi nella gestione software della monoposto (e le sue comunicazione radio con il muretto, al quale è vietato dare indicazioni su come gestire le regolazioni dal volante, sembrava la telefonata di un utente a un informatico dispettoso), rimonta che si è fermata alla quinta posizione. Doveva essere la rampa di lancio per il sorpasso in classifica, ma è stato approssimativo nell’approccio a un nuovo tracciato dove il suo compagno di squadra è stato impeccabile. Impeccabile anche Sergio Perez, che ha visto condizionato il suo fine settimana dall’unico errore del sabato (botto, cambio da buttare, cinque posizioni di penalità), ma capace di rimontare dalla settima piazzola in partenza fino al podio con una Force India che è la vera sorpresa del fine settimana.
E grande delusione dalla Red Bull: il capolavoro di Ricciardo in qualifica aveva illuso, ma si è scoperto che era frutto di un assetto estremo per essere più veloci sul giro secco. In gara la gestione delle gomme è stata un incubo e l’australiano ha chiuso settimo appena davanti a Verstappen, lui pure con gli stessi problemi, a oltre un minuto dalla Mercedes. Infine doveva essere la domenica della Safety Car, che invece è rimasta in garage per tutta la gara. Baku è stata spettacolare fino al semaforo verde, poi la prudenza dei team ha avuto la meglio ed è andata in onda una trama in voga su molti tracciati disegnati da Hermann Tilke: calma piatta fino allo champagne sul podio. Si torna in pista in Austria il 3 luglio.
Ordine d’arrivo
1 Nico Rosberg 1:32:52.366
2 Sebastian Vettel +16.696 secondi
3 Sergio Perez +25.241
4 Kimi Räikkönen +33.102
5 Lewis Hamilton +56.335
6 Valtteri Bottas +60.886
7 Daniel Ricciardo +69.229
8 Max Verstappen +70.696
9 Nico Hulkenberg +77.708
10 Felipe Massa +85.375
Classifica Piloti
1 Nico Rosberg (GER) 141
2 Lewis Hamilton (GBR) 117
3 Sebastian Vettel (GER) 96
4 Kimi Raikkonen (FIN) 81
5 Daniel Ricciardo (AUS) 78
6 Max Verstappen (OLA) 54
Classifica Costruttori
1 Mercedes 258
2 Ferrari 177
3 Red Bull 140
4 Williams Mercedes 90
5 Force India Mercedes 59
6 Toro Rosso Ferrari 32