
F1 2017 power ranking – Dopo i primi giorni di prova delle nuove vetture 2017, con i cambi regolamentari che hanno stravolto l’aerodinamica e forse i valori in campo, è possibile farsi una vaga idea di quello che vedremo in pista dal 26 marzo a Melbourne. Naturalmente sono impressioni approssimative, mentre appare chiaro che la nuova tendenza, vetture più potenti, più incollate a terra, più veloci in curva, più brutali in frenata, può inizialmente favorire quei piloti che avevano guidato monoposto simili tra il 2007 e il 2009, ovvero Hamilton, Raikkonen, Vettel, Massa.
F1 2017 power ranking, Mercedes – Cambiano le regole ma restano in cima, o così sembra, mantenendo invariato il sistema di lavoro. A Montmelò tanti, tantissimi giri in sequenza, senza mai un intoppo meccanico o elettronico, per mettere insieme dati e comparazioni. Hanno inventato la giornata spezzata facendo girare la mattina Hamilton e il pomeriggio Bottas o viceversa, l’obiettivo di mettere insieme oltre 150 giri al giorno è completato. Veloci, completi, con Allison messo in cabina di comando, con una specie di ciminiera in cima alla pinna che potrebbe essere il motivo per il quale il retrotreno è molto più stretto di tutti gli altri. Da quanto si capisce non hanno nemmeno forzato assetti estremi, mantenendosi neutri nelle regolazioni. Almeno all’inizio del mondiale pochi dubbi che saranno la squadra da battere.
F1 2017 power ranking, Ferrari – Inversione completa rispetto allo scorso anno, tanti km e nessuna parola fuori posto. Anche Marchionne è stato prudente, ‘forse non sarà abbastanza per vincere il mondiale ma almeno non dovremo vergognarci’. Però la nuova SF70H ha girato tanto e in maniera veloce, spesso più rapida anche della Mercedes. Successe pure lo scorso anno nei primi test e poi si sa come andò a finire, ma questa rossa sembra più solida della precedente, meno estrema, più semplice da regolare. Ricorda vagamente quella del 2015, che vinse tre gare. Vettel e Raikkonen ci si trovano a loro agio, anche con mescole più dure, possibile che nelle prime gare dietro la stella ci sia il cavallino.
F1 2017 power ranking, Force India – Più di Red Bull e McLaren, altra vettura nata in maniera promettente e messa nelle mani di Esteban Ocon, che ha girato con buoni riscontri in condizioni difficili. L’obiettivo della scuderia è diventare la quarta, se non la terza forza del mondiale. Somiglia alla Mercedes anche in termini estetici, potrebbe essere la sorpresa della stagione e fare molti punti tra Melbourne e Barcellona.
F1 2017 power ranking, Red Bull – Più i tecnici la guardano e più giurano che Adrian Newey ha fatto di nuovo centro. Però la partenza è stata al rilento, ci sono alcuni problemi di incomprensione tra power unit e telaio che hanno rallentato il lavoro. Succede spesso ai bibitari quando c’è un cambio di regolamento e più in generale a ogni inizio stagione. La chiave è vedere quanto ci metteranno a mettere insieme il quadro, a occhio meno dello scorso anno quando il propulsore Renault venne infilato a forza dentro il disegno del telaio, e quando succederà potrebbero dare fastidio alla Mercedes. Ma non è detto che succeda già in Australia e Ricciardo e Verstappen sono due piloti della nuova generazione che potrebbero faticare più di altri a entrare in confidenza con un modo di guidare diverso da quello a cui sono abituati.
F1 2017 power ranking, Sauber – Sembra disegnata bene e va citata anche solo per avere rimandato in pista un pilota italiano, Giovinazzi che è terzo di ruolo in Ferrari. Tra i nuovi progetti ha uno dei disegni più interessanti, è pulita aerodinamicamente, potrebbe non essere velocissima ma efficace nei circuiti atipici. Come Melbourne.
F1 2017 power ranking, McLaren – E’ andato via Ron Dennis, è tornato l’arancione sulla scocca, sono rimasti i giapponesi della Honda ma non è cambiato niente rispetto agli ultimi due anni. Pronti via e al primo giro rompono la power unit, ne mandano arrosto un paio in due giorni, sono quelli che hanno girato di meno e Alonso ha già detto che dall’estate si inizia a pensare al prossimo posto di lavoro. Volevano essere l’alternativa a Ferrari e Red Bull, probabile che resteranno intorno al decimo posto all’inizio del mondiale.
F1 2017 power ranking, Williams – La storia più divertente, purché non diventi comica, del Circus. Lance Stroll, figlio del miliardario che per portare l’erede in F1 si è comprato mezza scuderia, appena pigiato l’acceleratore ha distrutto l’ala anteriore della sua monoposto. L’unica a disposizione a Barcellona, costringendo a interrompere il lavoro in pista. E’ uscito di nuovo il mercoledì, altri danni, di giovedì la scuderia ha comunicato che non avrebbe girato. Massa non sarà il pilota che va oltre i limiti della vettura, da rivedere nei prossimi test.
F1 2017 power ranking, le quote – Al momento secondo Bwin è naturalmente ancora Lewis Hamilton il grande favorito per il mondiale piloti, si gioca a 1.90. Secondo i bookmakers subito dietro è lotta a due tra Bottas e Verstappen, entrambi quotati a 4.50. Subito dietro Ricciardo a 5.50. Staccati i piloti Ferrari, con Vettel a 13.00 e Raikkonen a 34.00.
Discorso simile per il mondiale costruttori, Mercedes favorita a 1.45 con la Red Bull a 3.25, la Ferrari a 9.00, McLaren a 23.00.