Euro 2016: finale thrilling, l’Inghilterra supera il Galles con Vardy e Sturridge

A Lens grande agonismo, Inghilterra che fa la partita. Bale e Vardy firmano l'1-1, Sturridge al 91' trova il gol che manda gli inglesi in testa al girone

E’ Lens, ma pare di stare in Premier League: pomeriggio, nuvole, spalti rumorosi e divisi in due fette bianche e rosse, 19 giocatori sui 22 in campo impegnati nel campionato inglese. E tanta fisicità e intensità britanniche. Il derby di Sua Maestà è bellissimo nel contorno e nelle intenzioni agonistiche e prevale l’Inghilterra in un finale thrilling. Hodgson deve fare la partita, e la fa, il Galles aspetta e poi punge grazie a un grande classico del football anglosassone: la papera del portiere. Hart è degno erede di Seaman e il suo errore su una punizione forte ma centrale di Bale permette al fuoriclasse del Real Madrid di segnare ancora su calcio piazzato. A rimediare ci pensa il protagonista principale dell’ultima Premier: Jamie Vardy, mandato in campo a inizio ripresa, che prima di rapina trova il gol del pari, poi mette il piede anche nell’azione decisiva. All’Inghilterra non basta un ispirato Rooney, ma la selva di punte mandate in campo da Hodgson nella ripresa cambia la partita: continua  però a produrre molto ma a spremere poco dai suoi sforzi. Alla fine è Sturridge a togliere le castagne dal fuoco, con un’azione insistita in area che al 91′ decide la partita. I dragoni sfruttano al meglio le armi che hanno: un attacco asciutto ed efficace con Ramsey e Bale, una difesa che si sacrifica e ha senso tattico a dismisura in Taylor e Williams, ma sono sfortunati nel finale (Hennessey, sul suo primo palo, non è esente da colpe) quando già pregustavano il pari. E’ un risultato che premia l’Inghilterra, ora prima nel gruppo B con 4 punti. Ma i giochi sono aperti: al Galles (3) per qualificarsi contro la Russia (1) serve un punto, mentre sarà sfida all’arma bianca tra Inghilterra (4) e Slovacchia (3): chi vince va agli ottavi, ma agli inglesi può bastare un pareggio se i dragoni superano i russi.

Hodgson mantiene fiducia nell’undici iniziale che ha pareggiato con la Russia, Robson-Kanu dopo il gol alla Slovacchia è promosso titolare nell’attacco gallese. L’avvio è abbottonato e intenso come vuole la tradizione anglosassone: il 3-5-2 gallese chiude ogni spazio, Rooney spazia sulla linea mediana da destra a sinistra per non dare punti di riferimento. C’è una fiammata inglese dopo 6′ minuti che è l’unico momento in cui riesce una verticalizzazione da palla reucperata: Kane si abbassa, lancia sulla destra Lallana che ha spazio per metterla in mezzo, dove Sterling ci arriva da due passi ma spedisce alle stelle. L’Inghilterra gestisce palla e operazioni, il Galles aspetta, al 25′ un colpo di testa di Cahill è più spettacolare che pericoloso per Hennessey. Al 31′ duello aereo in area tra Kane e Davies, il difensore gallese tocca con la mano ma è involontario e l’arbitro lascia correre. Smalling al 35′ stacca maestosamente ma il suo colpo di testa finisce a fil di palo. Il Galles non si vede mai, ma alla prima occasione passa: punizione dai 35 metri di Bale che scavalca la barriera, scende all’improvviso e Hart sbaglia l’intervento e permette ai dragoni di andare in vantaggio al 41′. Gli inglesi sbandano e i rossi chiudono in avanti il primo tempo.

E’ ancora Galles a inizio ripresa, Bale approfitta degli spazi e ci si infila in velocità. Ma l’Inghilterra è viva: al 54′ Rooney la prende per mano, il suo destro a giro è deviato in angolo e al minuto successivo arriva il pareggio: lo sigla il nuovo entrato Vardy, che in mischia sfrutta un errore di Williams in disimpegno e batte da due passi Hennessey. E’ il momento migliore degli inglesi, che schiacciano i dragoni nella propria metà campo e diventa un assedio. Al 71′ Hodgson si gioca la carta Rashford, mandando in campo il baby prodigio al posto di Lallana. L’Inghilterra si affida alle sue punte mentre anche Robson-Kanu lascia il campo per Williams, subito pericoloso nell’area avversaria. Gli inglesi attaccano a testa bassa ma non trovano spazi sulle fasce, i rossi si difendono in massa e sembra una partita di rugby, mischie furibonde in area gallese. Sembra non succedere più niente di rilevante, Cahill all’89’ di testa manda sopra la traversa. Ma la trama prende direzione inglese al 91′: azione insistita al centro, triangolazione sporca tra Vardy e Sturridge, che vince un rimpallo e di destro buca un colpevole e sorpreso Hennessey sul primo palo. Bale ha ancora la forza di sfiorare il palo di testa al 93′, ma il risultato non cambia più. Inghilterra prima nel girone.

INGHILTERRA – GALLES 2-1

Inghilterra (4-2-3-1): Hart; Walker, Cahill, Smalling, Rose; Dier, Rooney; Lallana (73’ Rashford), Alli, Sterling (46’ Sturridge); Kane (46’ Vardy).

Galles (5-3-2): Hennessey; Gunter, Chester, Williams, Taylor, Davies; Ledley (67’ Edwards), Ramsey, Allen; Robson-Kanu (71’ Williams), Bale.

Gol: 42’ Bale; 56’ Vardy, 92′ Sturridge.