Milan fuori dall’Europa League, Roma ai gironi, Torino ai preliminari

Milan escluso dall'Europa League, la Roma non giocherà i preliminari e andrà direttamente ai gironi, il posto dei rossoneri sarà preso dal Torino

Il Milan ha fallito la qualificazione alla prossima Champions League e si è guadagnato sul campo il diritto di partecipare ai gironi dell’Europa League 2019-20, andando a comporre il trio di partecipanti italiane insieme a Roma e Lazio. Tuttavia i rossoneri con una mossa a sorpresa potrebbero rinunciare per la prossima stagione a partecipare alle competizioni Uefa. In quel caso cambierebbe lo scenario delle partecipanti all’Europa League. Vediamo come.

Perché il Milan può rinunciare all’Europa League

Perché a breve i rossoneri avranno il verdetto della Camera Giudicante dell’Uefa per il giudizio riguardante l’operato della società nel triennio 2015-18 oltre che quello relativo al 2014-17. Sembra scontato che il Milan verrà sanzionato per avere violato il Financial Fair Play nel contesto del settlement agreement, ovvero percorso fatto di paletti e obiettivi di rilancio per rientrare in una gestione del bilancio che l’Uefa giudichi virtuosa. La società ha già deciso di non ricorrere al Tas per il deferimento dell’Uefa ed è una prima mossa verso un possibile patteggiamento. In questo scenario potrebbe arrivare la scelta di rinunciare a disputare la prossima Europa League per ammortizzare i costi di gestione della prossima stagione e mandare un messaggio conciliante all’Uefa. Ricordiamo che già la scorsa stagione il Milan era stato escluso dall’Europa League e poi riammesso dopo il pagamento di una multa di 12 milioni di euro e limitazioni alla rosa.

Cosa succede se il Milan rinuncia all’Europa League

Il Milan ha concluso la stagione al quinto posto, ovvero l’unico che garantisce di evitare i preliminari di Europa League visto che ai gironi è già qualificata la Lazio vincitrice della coppa Italia. Con i rossoneri che si autoescludono, ne beneficia la Roma che arrivando sesta sarebbe stata costretta a iniziare la stagione europea a fine luglio giocando i preliminari. In questo caso invece i giallorossi sono promossi direttamente ai gironi. Non ci sarà invece una terza squadra italiana in Europa League, visto che non è previsto il ripescaggio della settima classificata in caso di rinuncia di una delle aventi diritto come nel caso del Milan. Significa che il Torino, arrivato settimo in serie A, non prenderà il posto dei rossoneri e non parteciperà alle coppe europee nella prossima stagione. Per i granata la possibilità di partecipare all’Europa League passa esclusivamente da una sanzione dei rossoneri da parte dell’Uefa e non da una loro rinuncia spontanea.

Aggiornamento 26 giugno: Non ci sono ancora notizie ufficiali, ma alcune coincidenze non sembrano casuali. L’Uefa dovrebbe punire il Milan e una delle conseguenze sarebbe l’esclusione dalla prossima Europa League, che sarebbe accettata dai rossoneri di buon grado. Un’esclusione e non una rinuncia significa anche buone notizie per Roma e Torino. I giallorossi andrebbero direttamente ai gironi e i granata giocherebbero i preliminari. Oggi la Roma ha annunciato che la preparazione, iniziata il giorno prima, verrà posticipata di una decina di giorni mentre il Torino potrebbe radunarsi con una settimana di anticipo rispetto al programma iniziale. Come detto, coincidenze che non sembrano casuali.

Aggiornamento 28 giugno: Le anticipazioni dei giorni precedenti sono state confermate ufficialmente, con il Tas che ha escluso il Milan dalla fase a gironi dell’Europa League 2019-20. La Roma prende il suo posto e non dovrà giocare i preliminari, che saranno disputati dal Torino.