Copa America: Argentina e Cile a valanga, è semifinale

L'Argentina ne fa quattro al Venezuela, il Cile addirittura sette al Messico. Volano in semifinale contro Stati Uniti e Colombia. Higuain doppietta, Vargas poker

Argentina e Cile in semifinale: che fossero favorite lo si sapeva. Ma nessuno si aspettava che la notte dei quarti in Copa America si trasformasse nella giornata nazionale del gol: 12 in due partite, 7 segnati solo dalla Roja, partite a senso unico fin da subito. Il bello arriva in mezzo alla settimana per decidere chi va in finale: Stati Uniti contro Argentina e Colombia contro Cile.

Ora lo sanno tutti, che l’Argentina non scherza. O, più precisamente, che è capace di farne quattro al Venezuela anche con una fase difensiva allegra e non particolarmente in palla. Guardate il 4-1 finale e pensate che sia stata una notte in ciabatte per la squadra di Martino. Eppure il primo tempo, chiuso comunque 2-0 per l’Albiceleste, poteva anche finire pari. Perché la Vinotinto, come nel resto del torneo, non rinuncia a giocare: Guerra e Rincon tessono il gioco, Rondon è il punto di riferimento offensivo. Servono due magie di Romero per tenere la porta argentina intonsa, e serve pure che al 41′ Seijas decida per motivi metafisici di provare a entrare nella storia: il Venezuela si guadagna un rigore per disattenzione di Mascherano e lui va per il cucchiaio. Ne esce fuori una citofonata che lentamente finisce nelle mani dello stupefatto portiere argentino. Poi di là, anche senza Di Maria a riposo precauzionale, è banchetto ogni volta che la palla supera la metà campo. Messi fa il cerimoniere: segna (e raggiunge Batistuta a 54 tra i top scorer della nazionale), assist, invenzioni elargite, calci sugli stinchi ricevuti. Poi c’è anche Higuain: Pipita a secco nel girone, doppietta appena si fa sul serio. Insomma dopo un’ora di gioco si sta 3-0, ci vuole una svista di Otamendi e Mercado per regalare a Rondon il gol della bandiera, di testa, solitario in area. Manco si va dall’altra parte che al baccanale si iscrive anche Lamela, che di sinistro firma il 4-1 finale. Adesso semifinale con i padroni di casa, nel match emotivamente più intenso dell’intera manifestazione.

Cile a valanga sul Messico. La squadra di Sampaoli è cresciuta nel corso del torneo, ma che straripasse con un risultato del genere era impronosticabile. Invece i verdi sono rimasti negli spogliatoi di Santa Clara, mentre Edu Vargas ha toccato l’apice dei superpoteri che lo investono quando indossa la maglia della nazionale: quattro gol, tra il 44′ e il 74′, per eclissare dai titoli dei giornali anche Messi e Higuain. Roba da non credere: per lui 6 gol nelle ultime tre partite, miglior marcatore della Copa migliorando il bottino della scorsa edizione (5 contro 4) quando già fu capocannoniere. Quest’anno, col Cile, ha segnato 13 volte. In tutto il 2015-16, con l’Hoffenheim, 2. Misteri e magie del Centenario. Il via alle danze lo aveva dato Puch al 16′, prima marcatura per lui in maglia Cile, e lui stesso ha chiuso la serata con il gol del 7-0 all’87’. In mezzo anche un sigillo di Sanchez, tanto per ricordare a tutti che contro la Colombia, mercoledì notte, sarà battaglia vera. Il Cile però non avrà Vidal, il cui cartellino giallo vale un turno di squalifica. Assenza che peserà molto nel centrocampo della Roja, argomento che sarà materia di discussione per chi, e sono tanti, chiede di rivedere la regola della squalifica per somma di ammonizione nella fase a eliminazione diretta dei tornei internazionali.

Argentina – Stati Uniti e Colombia – Cile: scommettete sulle semifinali con le quote massime comparate fornite da Infobetting.

TABELLINI

ARGENTINA-VENEZUELA 4-1

Argentina (4-3-3): Romero; Mercado, Otamendi, Funes Mori, Rojo; A. Fernandez, Mascherano, Banega (80′ Biglia); Messi, Higuain (74′ Agüero), Gaitan (67′ Lamela). Ct: Martino

Venezuela (4-4-2): D. Fernandez; A. Gonzalez, Angel, Vizcarrondo, Feltscher; Guerra, Rincon (85′ Velazquez), Figuera, Seijas (55′ Añor); Martinez (80′ Del Valle), Rondon. Ct: Dudamel

Arbitro: Roberto Garcia (Messico)

Gol: 8′ e 28′ Higuain (A), 60′ Messi (A), 70′ Rondon (V), 71′ Lamela (A)

MESSICO-CILE 0-7

Messico (4-3-3): Ochoa; Aguilar, Araujo, Moreno, Layun; Herrera, Dueñas (46′ Peña), Guardado; Lozano (46′ R. Jimenez), Hernandez, J. Corona (60′ Reyes). Ct: Osorio

Cile (4-3-3): Bravo; Fuenzalida, Medel (60′ Roco), Jara, Beausejour (72′ M. Gonzalez); Vidal, Diaz (57′ Silva), Aranguiz; Puch, Vargas, Sanchez. Ct: Pizzi

Arbitro: Heber Roberto Lopes (Brasile)

Gol: 16′ e 87′ Puch, 44′, 52′, 58′ e 74′ Vargas, 49′ Sanchez