Filippo Ganna, campione del mondo a cronometro su strada nel 2020, a Tokyo non ha raggiunto una medaglia sostanzialmente per una questione di decimi di secondo su un percorso non certo adatto alle sue caratteristiche. Come per Elia Viviani (impegnato giovedì nell’omnium a difendere l’oro del 2016 a Rio), nella sua formazione la pista è stata centrale e nell’inseguimento a squadre a Tokyo è stato lui a spingere il quartetto azzurro in semifinale a superare la Nuova Zelanda, poi battuta di nuovo per un battito di ciglia, 90 centesimi, e a trascinare l’Italia in finale contro la Danimarca. Per la spedizione azzurra è certa un’altra medaglia nella finale di domattina (alle 11:06 ora italiana) ma l’avversaria sarà la più dura in assoluto.
Pronostici Danimarca-Italia finale inseguimento a squadre
Gli azzurri (che oltre a Ganna schierano anche un altro stradista come Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan) arrivano a questo appuntamento in grande forma e con l’enorme entusiasmo dato dal nuovo record del mondo stabilito nella semifinale contro la Nuova Zelanda, percorrendo i 4 km in 3’42”307 a 64,765 km/h ed è un primato che avevano già un paio di volte stabilito in allenamento, anche se ovviamente farlo in gara è una questione diversa. Il precedente record appartiene proprio alla Danimarca che nel 2020 lo aveva stabilito in 3’44”672. I danesi nella semifinale contro la Gran Bretagna avrebbero anche potuto di nuovo strapparlo all’Italia (a metà gara in vantaggio di circa un secondo) ma la loro batteria si è conclusa in anticipo a causa della collisione tra Madsen e il britannico Tanfield che si era staccato dal suo quartetto. La decisione dei giudici è tardata ad arrivare ma poi la Danimarca che aveva raggiunto la Gran Bretagna nonostante la caduta è stata dichiarata vincente. I danesi sono campioni del mondo in carica e per questo sarà una finale di altissimo livello ma anche difficilissima per il quartetto azzurro. Il ct Marco Villa spiega che le caratteristiche degli atleti azzurri non permette una partenza fortissima e prevede una finale in cui l’Italia si giocherà di nuovo la medaglia d’oro nel finale di gara.
La Danimarca è nettamente favorita (1.33, Italia 3.25 Bet365.it – 1.35, 3.00 Snai) ma è realistico credere che il margine tra i due quartetti sia davvero minimo e a quel punto anche l’aspetto emotivo potrebbe fare la differenza. Campioni del mondo contro nuovo record del mondo ma viste le quote e visto che già altri azzurri appena un paio di giorni fa hanno fatto una sorpresa assoluta non da favoriti, potrebbe essere l’occasione giusta anche con un piccolo importo per puntare sull’oro dell’Italia.
Pronostico e quote del 3.8.2021 alle 17:15
Il sito ufficiale delle Olimpiadi – ciclismo su pista
