Chelsea-Nike, sponsorizzazioni sempre più ricche

Chelsea Nike accordo, l'azienda americana si accorda con il club londinese come sponsor tecnico per 900 milioni di sterline in quindici anni

Chelsea Nike accordo milionario, l’annuncio – Se siete abituati ad associare i grandi brand sportivi alle squadre di calcio più famose del pianeta, dalla prossima stagione dovrete rimettere a posto gli abbinamenti. Non è insolito che le grandi squadre cambino sponsor tecnico (la scorsa stagione la Juve passò da Nike ad Adidas) ma il Chelsea di Antonio Conte è da sempre associato, o almeno da quando Abramovich ne ha fatta una delle squadre più ricche e forti d’Europa, ad Adidas. E invece dalla prossima stagione il percorso sarà inverso rispetto a quello fatto a Torino. Sarà la Nike a subentrare come sponsor tecnico. Il che è già una notizia. Ma a colpire sono state le cifre dell’accordo.

Chelsea Nike accordo, le cifre  – La squadra londinese e l’azienda americana si accordano per una durata lunghissima. Contratto di 15 anni per un totale di 900 milioni di sterline. Significa 60 milioni a stagione, che al cambio in ribasso della sterlina di oggi fa circa 63 milioni di euro. Diventa di fatto il più imponente accordo nella storia del calcio inglese. Certo, quello tra Adidas e Manchester United vale di più in termini di fatturato stagionale (941 milioni) ma ha durata inferiore (dieci anni).

Chelsea Nike accordo, le parole – Entusiaste le due parti. La dirigenza del Chelsea ha così commentato: ‘Questo accordo è un’incredibile opportunità per noi. Rappresentiamo un’eccellenza sportiva a livello mondiale e non vediamo l’ora di lavorare insieme’. Il presidente della Nike, Trevor Edwards, ha dichiarato. ‘Il Chelsea è un club di livello assoluto, con tradizione e tifosi in tutto il mondo. Questa partnership rafforza incredibilmente la nostra posizione da leader nel mondo del calcio’.

Chelsea Nike accordo, sponsorizzazioni sempre più ricche – Come detto, un’altra squadra di Premier League detiene il record per la cifra più alta percepita ogni anno da uno sponsor tecnico. E’ un fatto che le grandi squadre siano contese quasi esclusivamente da Nike e Adidas, con la Puma che sembra avere perso terreno e che si sta concentrando non casualmente di più sugli accordi tecnici con le nazionali piuttosto che con le squadre di club. In questo momento la Nike ha il Barcellona e l’Atletico Madrid in Spagna, il Paris Saint Germain in Francia, il Chelsea e il Manchester City in Premier League. L’Adidas ha il Real Madrid, il Bayern Monaco in Bundesliga, il Manchester United e la Juventus in Italia.

Chelsea Nike accordo, un po’ di esempi economici  Ciò che cambia sono le cifre. L’Adidas per avere il Real, brand più famoso del mondo nel calcio, paga 140 milioni. Cifra mostruosa se paragonata a quella della Juve, che ha un accordo con la stessa casa fornitrice di materiale tecnico da 139,5 milioni per sei anni, ovvero 23 a stagione. Che sono comunque superiori a quelli che il Milan percepisce ancora dall’Adidas, 18 a stagione. Se guardiamo la Nike, l’azienda con sede nell’Oregon paga per l’accordo con il Barcellona 105 milioni di euro a stagione, che dal 2017/18 potrebbero salire a 155 grazie alla gestione autonoma di licensing e gestione dei negozi. L’Inter, con la stessa marca, guadagna 18 milioni di euro a stagione. Questo significa che le discrepanze economiche tra squadre più ricche e squadre meno ricche, in un futuro che è già presente, dipenderà non solo dall’appeal del campionato in cui gioca, ma anche dalla capacità di attirare sponsorizzazioni tecniche di livello mondiale. Un sistema che rischia di separare ulteriormente il calcio tra poche squadre con fatturati inarrivabili e il resto del mondo. Non sempre è garanzia di vittorie (guardare il Leicester giusto l’anno scorso) ma in proiezione il calcio sarà sempre più dominio di pochi, con il paradosso di essere lo sport di tutti.