Brasile troppo forte, solo Argento per l’Italvolley

Gli Azzurri giocano alla pari ma vengono sconfitti dai verdeoro e non riescono a spezzare la maledizione dell’Oro olimpico.

Brasile troppo forte, solo Argento per l’Italvolley. Finisce con un Argento l’Olimpiade dell’Italvolley. Gli Azzurri vengono sconfitti dal Brasile e non riescono a spezzare la maledizione dell’Oro olimpico.

Dopo il ko del 1986 ad Atlanta con l’Olanda e la sconfitta di Atene col Brasile, anche a Rio l’Italia è arrivata a un passo dal gradino più alto del podio.

Limpida comunque la vittoria dei verdeoro (22-25, 26-28, 26-24) anche se un paio di decisioni arbitrali gridano vendetta.

In un Maracanazinho infuocato l’Italia ha provato ad allungare sul 9-6 ma poi ha pagato i problemi a servizio concedendo il break decisivo a metà parziale.

Sul servizio sbagliato da Ivan Zaytsev l’epilogo del primo set.

Brasile troppo forte, solo Argento per l’Italvolley. Nel secondo parziale il copione non è cambiato.

Equilibrio incredibile, i brasiliani che si appoggiano spesso e volentieri su Wallace de Souza. Sul 21-20 il fattaccio, con una decisione arbitrale contestatissima dagli azzurri. Gli arbitri regalano ingiustamente al Brasile il pareggio a quota 21.

Cambia l’inerzia, l’Italia si scompone, spreca un paio di set-point e si arrende sul 28-26 pagando tre errori: Giannelli e Lucarelli in battuta e Lanza in ricezione.

Nel terzo set l’Italia ha giocato con tanta pressione addosso, sotto di due set e in un Maracanazinho impazzito. La squadra di Blengini non è mai riuscita a staccarsi e sul 23-24 si è arresa definitivamente.

Brasile troppo forte, solo Argento per l’Italvolley. La maledizione dell’Oro continua, dunque, ma solo applausi per questa Italvolley.

Ha giocato alla pari con il Brasile a Rio de Janeiro, la partita è girata su 3-4 palle e un paio di queste sono anche dubbie.