Basket serie A quote 16 giornata – La serie A in campo per la prima giornata di ritorno della regular season. Vediamo quote e statistiche per le gare della settimana.
Le quote comparate riportate nei link diretti possono essere soggette a variazioni
Cantù-Sassari
Cantù a sorpresa ha ottenuto la qualificazione alle Final Eight ottenendo nelle ultime due giornate del girone di andata la prima striscia di vittorie della sua stagione, anche grazie alla tripla sulla sirena di Thomas da otto metri domenica scorsa. Contro Capo d’Orlando e Brindisi la Red October ha confermato di essere il migliore attacco del campionato, 86 punti di media rimanendo sempre oltre gli 80 punti nelle ultime quattro giornate e andando oltre i 90 contro Pesaro e Betaland. Momento di flessione per Sassari che affronta la seconda trasferta consecutiva con tre sconfitte nelle ultime quattro giornate. La squadra di Pasquini si conferma prolifica, in quattro delle ultime cinque giornate giocate ha segnato 80 o più punti, e anche ritrovando precisione dall’arco con 23/58 nelle ultime due giornate continua a faticare nella propria metà campo. Con 80.3 punti subiti a partita è la quinta peggiore difesa del campionato.
Torino-Brindisi
Gara tra due squadre che vivono un momento positivo ma le dimissioni a sorpresa di Luca Banchi hanno scosso la settimana della Fiat che ha scelto Charlie Recalcati come nuovo coach. Torino si conferma la quinta forza al termine del girone di andata e viene da tre vittorie nelle ultime quattro giornate contro Reggio Emilia, Brescia e Varese nelle quali tre volte ha superato i 90 punti e ha viaggiato a 92 di media. Unica battuta a vuoto la sconfitta di Trento con 67 punti all’attivo. Torino nelle ultime due giornate ha tirato 24/46 dall’arco. Brindisi è una delle quattro squadre che condividono a otto punti l’ultimo posto in classifica e dopo due vittorie consecutive per la squadra d Vitucci è arrivata una sconfitta in volata e sfortunata a Cantù. I pugliesi confermano il cambio di marcia dopo l’avvicendamento in panchina e insieme ad Avellino sono stati la squadra che ha tirato meglio da due nelle ultime quattro giornate con il 62.6% di media.
Bologna-Trento
Bologna dopo la promozione ha festeggiato l’accesso alle Final Eight, vero obiettivo stagionale, battendo Reggio Emilia e completando la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate di campionato. La Segafredo solo una volta nelle ultime sei partite ha segnato meno di 75 punti, nella sconfitta di Avellino, e contro gli irpini e gli emiliani ha tirato dall’arco con il 36%, altro segno di progresso per la squadra di Ramagli. In dubbio Ndoja per un problema alla mano. La Dolomiti ha perso le ultime due partite giocate in campionato dopo una serie di quattro vittorie consecutive e contro Sassari e Avellino ha tirato 7/28 dall’arco. Le percentuali da tre sono un problema per Buscaglia nelle ultime settimane visto che anche in lunetta Trento sta faticando a trovare punti, soltanto una volta nelle ultime sette giornate ha superato il 70% ai liberi.
Reggio Emilia-Avellino
Tre sconfitte nelle ultime quattro giornate per la Grissin Bon che anche a Bologna ha confermato di dovere lavorare soprattutto sul piano offensivo nel girone di ritorno. La squadra di Menetti nelle prime quindici giornate solo tre volte ha superato gli 80 punti e anche se per la prima volta in stagione ha giocato tre partite consecutive oltre il 50% da due è il secondo peggiore attacco del campionato dopo Capo d’Orlando con 73.6 punti di media a partita. Avellino ha chiuso in testa il girone di andata e ha la striscia di vittorie più lunga attualmente aperta in serie A con cinque. La settimana scorsa ha ottenuto la terza vittoria consecutiva in trasferta battendo Trento e portando la propria media punti in queste cinque partite a 91, andando tre volte oltre i 90 e segnandone 87 contro Bologna. La squadra di Sacripanti si conferma la più precisa dentro l’area del campionato, il suo 58.3% è frutto di sei delle ultime sette partite chiuse con oltre il 60%.
Pistoia-Capo d’Orlando
E’ una vera e propria sfida salvezza anche se arriva solo alla prima giornata di ritorno. La squadra di Esposito viene da cinque sconfitte di seguito, non vince dal 9 dicembre contro Pesaro e nelle ultime tre giornate contro Bologna, Milano e Brescia ha segnato 66 punti di media. Quarta peggiore difesa della serie A con 80.8 punti concessi a partita. Per Capo d’Orlando poco equilibrio su due lati del campo all’interno di una striscia aperta di quattro sconfitte consecutive, cinque nelle ultime sei giornate. I siciliani nella sconfitta contro Cremona hanno segnato 85 punti, superando quota 80 dopo cinque giornate mai sopra i 83, ma ne hanno concessi 93 di media nelle ultime tre giornate e sono la sesta peggiore difesa del campionato con 80.1 punti subiti a partita.
Venezia-Varese
Striscia aperta di quattro vittorie consecutive per Venezia che nonostante gli infortuni, l’ultimo a Orelik che ha chiuso la propria stagione, ha battuto nell’ultimo mese Sassari, Capo d’Orlando, Pesaro e Milano al Forum. Nella sfida contro l’EA7 il 62.5% e 25 canestri da due sono stati entrambi massimo stagionale. Nelle ultime due giornate la squadra di De Raffaele è rimasta sotto la doppia cifra per palle perse, ci era riuscita tre volte nel resto del girone di andata. Peric non sarà al meglio per una possibile frattura al naso. La sfida sul campo dei campioni arriva nel momento più difficile della stagione per Varese, che ha perso le ultime cinque partite giocate in campionato e ha vinto solo una delle ultime sette in casa il 9 dicembre contro Capo d’Orlando. Per la squadra di Caja problemi difensivi e il 31.2% dall’arco che è il quarto peggiore dato statistico per quanto riguarda la precisione dall’arco.
Brescia-Pesaro
Brescia ha chiuso il girone di andata al secondo posto, centrando il secondo accesso consecutivo alle Final Eight, tornando a vincere domenica scorsa contro Varese ma mostrandosi ancora convalescente. La squadra di Diana continua a faticare enormemente dall’arco, il 27% nelle ultime cinque giornate nelle quali non è mai andata in doppia cifra per triple a referto. Pesaro ha chiuso il girone di andata con una preziosa vittoria in volata su Sassari che restituisce ossigeno in chiave salvezza dopo cinque sconfitte consecutive. Contro i sardi è arrivata la seconda migliore prestazione offensiva stagionale, 88 punti segnati, solo alla seconda giornata contro Reggio Emilia con 102 aveva segnato di più. La squadra di Leka sabato scorso ha tirato 2/12 dall’arco e solo una volta nelle ultime cinque giornate ha superato il 31.3%.
Milano-Cremona
Milano chiude il girone di andata al terzo posto e con tanti punti interrogativi. Oltre alle difficoltà e a qualche progresso in Euroleague la consapevolezza che due delle tre sconfitte collezionate nella prima parte di campionato sono arrivate contro Avellino e Venezia, due avversarie dirette nella corsa al titolo. La squadra di Pianigiani in tre delle ultime quattro partite giocate in campionato è sempre rimasta sotto il 50% da due e solo due volte in quindici giornate ha superato il 40% dall’arco. L’altra sorpresa del girone di andata viene da Cremona, che ha strappato l’ultimo posto disponibile per le Final Eight escludendo Sassari e vincendo a Capo d’Orlando la quarta partita consecutiva. La squadra di Sacchetti sta lievitando offensivamente e in questa striscia di gare due volte ha segnato più di 90 punti, non è mai scesa sotto gli 80 e viaggia a una media di 85.3 punti. La Vanoli ha una striscia aperta di quattro gare con almeno 12 triple segnate nelle quali ha tirato dall’arco con il 40.8%.
