Playoff semifinali, Milano-Brescia e Venezia-Avellino

Basket serie A playoff, semifinali con Milano che sfida Brescia in un altro derby lombardo e Venezia sfida di nuovo Trento nel remake della finale 2017

La serie A di basket entra nella volata decisiva dei playoff con le semifinali. Milano è favorita per la vittoria davanti a Venezia che detiene il titolo ma le ultime stagioni dimostrano che il campionato in primavera diventa imprevedibile. Dal 2014 in avanti soltanto l’EA7 ha vinto due volte, bissando nel 2016, con Sassari che si è imposta nel 2015 e la Reyer la scorsa stagione. Analisi delle semifinali con il derby lombardo tra Milano e Brescia e la replica della scorsa finale tra Venezia e Trento.

Milano-Brescia

Altro derby lombardo in semifinale, stavolta non della tradizione ma inedito al penultimo atto playoff. Milano ci arriva con la fiducia in crescita dopo avere dominato i quarti contro Cantù, dilagando nelle due gare giocate in casa segnando 105 e 87 punti e gestendo una partita a basso punteggio in gara 3 anche con una serata nella quale ha tirato con il 28.1% da due, peggiore statistica della stagione. Tante buone notizie sul piano numerico e individuale. L’EA7 in casa ha tirato con il 58% da due, in due gare su tre ha avuto il 50% dall’arco, nelle prime due gare contro la Red October ha addirittura dominato a rimbalzo offensivo e ha tirato 21 liberi di media. Gli assist sono stati 17.7 di media e in attacco la fluidità e la convinzione mostrate contro Cantù erano emerse solo a sprazzi in regular season. Quattro uomini in doppia cifra media con Goudelock, l’uomo delle polemiche, a svettare con 14.3 a partita più 3.3 rimbalzi, Bertans che ha tirato con il 75% dall’arco, Kuzminskas che ha viaggiato a 11.7 punti e 4.7 rimbalzi di media e Jerrels a 10.7 e 3.7 assist. Sono piaciuti anche Micov e Tarczewski e Pianigiani non ha utilizzato nessuno più di 27 minuti di media tra i suoi uomini del quintetto. Brescia raggiunge la prima semifinale della sua storia dopo avere battuto anche lei 3-0 l’altra lombarda, Varese, con una gara 3 vinta al supplementare in trasferta dopo l’incredibile pareggio di Cain a tre decimi dalla sirena che ne conferma la durezza mentale dopo essere finita sotto di 19 punti nel terzo periodo e avere vinto in volata anche gara 2. La Germani ha vinto una serie fisica e a basso punteggio nelle quale non ha mai segnato più di 77 punti nei tempi regolamentari, ha a tratti faticato nelle percentuali dal campo e a rimbalzo contro la difesa di Caja ma proprio con la zona lo ha messo in difficoltà. Oltre le statistiche Brescia è una squadra che si esalta nei finali punto a punto, lo scarto medio nelle tre gare con Varese è stato di 4.5 punti, con Landry che si conferma uomo decisivo in attacco a quasi 18 di media nonostante il 3/11 al tiro in gara 3 e Michele Vitali secondo violino offensivo da 14 punti a partita e decisivo nel finale a Varese. La difesa di Moss, la regia di Luca Vitali e l’impatto di Sacchetti dalla panchina completano il quadro.

Fattore campo rispettato in regular season, all’andata vittoria di Milano 74-71 con 13 punti e tre triple di Goudelock, al ritorno vittoria di Brescia 88-85 al supplementare con 21 punti e 9 rimbalzi di Landry. Il fatto che i divari siano stati minimi non è casuale e potrebbe essere l’indizio sull’andamento di una serie che potrebbe essere molto lunga.

Quote gara 1

Quote passaggio del turno Matchpoint: Milano 1.25 – Brescia 3.75

Punteggio serie Milano Brescia
3-0 3.00 25.00
3-1 3.50 7.50
3-2 3.00 10.00

Venezia-Avellino

Remake della finale della scorsa stagione, ancora una volta inaspettato. Anche Venezia come Milano e Brescia ha scavalcato i quarti vincendo in tre partite contro Cremona una serie senza storia. I campioni hanno messo in evidenza i limiti difensivi della Vanoli vincendo due volte al Taliercio a punteggio altissimo, segnando 87 punti in gara 1 e addirittura 108 in gara 2, andando sempre in doppia cifra per triple segnate e tirando con il 58% da due. Nelle due gare casalinghe l’abbondanza di alternative di coach De Raffaele è esplosa, con Peric da 22 punti di media, Watt e Biligha in doppia cifra, Haynes, Daye e Bramos a 9 punti di media e Jenkins e Tonut a 8. La Reyer ha completato il lavoro dominando anche gara 3 a Cremona in una partita senza storia chiusa 99-72 con sei uomini in doppia cifra, 19 punti e 9 rimbalzi di Daye e nessun giocatore impiegato più di 27 minuti. Segnali di dominio e differenza di motivazioni contro una squadra che ai playoff nemmeno doveva esserci, ma Venezia sta viaggiando a 98 punti di media con il 60% da due e il 38% da tre. Tante soluzioni, esperienza e il tricolore da difendere, fisiologico che siano i lagunari i favoriti per andare in finale. Trento ha faticato nella prima parte di regular season ma è emersa nella seconda, ha eliminato Avellino che aveva i favori del pronostico e lo ha fatto vincendo in volata gara 1 e sfruttando il fattore campo in gara 3 e 4 segnando 88 e 84 punti. Nel terzo episodio la Dolomiti ha sfruttato un parziale decisivo nel quarto periodo, nel quarto ha fatto lo stesso nel terzo, confermandosi squadra in grado di cambiare la partita nel secondo tempo con intensità e contropiede. La squadra di Buscaglia ha avuto un blackout in gara due ma ha tirato con il 52.3% da due e ha faticato dall’arco fino al 10/24 di gara 4, ma ha fatto la differenza a rimbalzo offensivo nelle due gare giocate sul campo della Sidigas ed è andata in lunetta 19.8 volte a partita, anche se il suo 64.6% di media ai liberi è un dato che potrebbe pesare in una semifinale che potrebbe presentare almeno un paio di finali in volata. Hogue (12.8 punti di media, il 75% da due, 7.3 rimbalzi e 2 assist) e Sutton (12.3 punti di media, il 69% da due e 5.5 rimbalzi di media) si confermano uomini imprescindibili per Trento, che però ha un Flaccadori solito e in crescita dalla panchina (11.3 punti, 1 recupero e 1 assist ai quarti) e il solito Shields (10.3 punti e 4.8 rimbalzi) a produrre energia. Con Franke e Silins che a turno possono accendersi, è una serie che non sembra così scontata sulla carta anche se Venezia ha il favore del pronostico.

In regular season due vittorie di Venezia, 79-78 al Taliercio all’andata con 24 punti e quattro triple di Orelik e 83-79 alla BLM Group Arena con 26 punti e 6 rimbalzi di Bramos. Cinque punti complessivi di scarto in due partite sono un indizio per una semifinale che potrebbe riservare sorprese.

Quote gara 1

Quote passaggio del turno Matchpoint: Venezia 1.35 – Trento 3.00

Punteggio serie Venezia Trento
3-0 3.50 16.00
3-1 3.00 7.50
3-2 4.75 5.00

Quote vincente scudetto 2017-18 dopo i quarti di finale

Bet365 Matchpoint
Milano 1.66 1.67
Venezia 3.20 3.00
Brescia 10.00 7.50
Trento 8.00 7.50