Basket serie A 2020-21 a 18 squadre, tutte le novità

La serie A 2020-21 sarà a 18 squadre con Torino promossa e una sola retrocessione, cambia il format della Supercoppa

Si comincia a delineare la struttura della serie A 2020-21, la stagione che dovrebbe essere quella del riscatto dopo che il 2019-20 è stato cancellato. La scorsa settimana l’assemblea di Lega ha stabilito le linee guida per l’annata che dovrebbe cominciare a fine settembre e ci sono alcune novità inattese. A inizio maggio avevamo ipotizzato un campionato con un numero di squadre finalmente pari ma con diverse incognite dal punto di vista economico. Ecco l’orientamento della Lega per campionato e supercoppa italiana.

Campionato 2020-21

Inizialmente si era parlato di una serie A divisa in due gironi a 20 squadre ma l’ipotesi era sembrata da subito irrealistica. Per questo la Lega ha stabilito che il nuovo campionato si giocherà a 18 squadre riportando finalmente il torneo a un numero pari senza il turno di riposo per una squadra a turno, risolvendo anche il problema della stagione interrotta che non ha solo congelato la vincitrice dello scudetto ma anche retrocessioni e promozioni. Si è stabilito che tramite l’utilizzo di un ranking sarà il Basket Torino a partecipare alla serie A venendo promosso dalla A2. Il 2020-21 sarà un campionato nel quale è prevista una sola retrocessione in modo da mantenere il format a 18 squadre anche per la stagione successiva. Naturalmente siamo ancora su un piano teorico, perché con la crisi di liquidità e la prospettiva di giocare almeno la prima parte del campionato senza pubblico non è detto che tutte le squadre attualmente in A possano permettersi di ripartire dal campionato di vertice e infatti domenica è arrivato l’addio di Claudio Toti dopo venti anni alla guida di Roma lasciando incerto il futuro di vertice del basket nella capitale. In caso di autoretrocessioni, come fece proprio la Virtus Roma nel 2015, la Lega stabilisce che il criterio del ranking sarà utilizzato nel caso ci fosse la necessità di integrare il numero delle squadre per arrivare a 18. Non è detto che si riesca a trovare un numero minimo di squadre per raggiungere quel tetto e bisognerà attendere l’estate per capire quante società potranno sostenere i costi della nuova serie A. La stagione inizierà il 27 settembre ma bisognerà trovare il consenso della Fip e Gianni Petrucci si è dichiarato sorpreso di certe decisioni assunte dalla Lega con particolare riferimento al criterio delle retrocessioni.

Supercoppa

Novità sostanziale per la Supercoppa italiana che fino alla scorsa stagione si disputava a inizio anno con la formula delle Final Four. Il 29 agosto, un mese prima dell’inizio del campionato, la manifestazione sarà trasformata in un torneo che coinvolgerà tutte le squadre iscritte alla serie A che saranno suddivise in 6 gironi da 3 squadre ciascuno. Le prime classificate e le due migliori seconde accederanno ai quarti di finale in partita unica e per l’assegnazione del trofeo si disputeranno le Final Four con la finale programmata il 20 settembre. Non dovrebbe essere modificato il format della coppa Italia, con Final Eight a febbraio e le otto migliori al termine del girone di andata qualificate.

Coppe europee

Con la stagione cancellata senza assegnare lo scudetto e le posizioni di classifica congelate, la Lega ha anche stabilito quali squadre accederanno alle prossime coppe europee. Milano sarà ovviamente in Eurolega, Virtus Bologna e Brescia parteciperanno all’Eurocup, Sassari, Fortitudo Bologna e Brindisi saranno iscritte alla Champions League. Contestualmente le nuove linee guida per la commercializzazione dei diritti di trasmissione audiovisivi sul territorio italiano sono state inviate alle autorità competenti per la richiesta di approvazione e si tratta di un punto cruciale per le società, che dai diritti hanno bisogno di linfa vitale per compensare le perdite al botteghino dei primi mesi della nuova stagione.