In Eurolega terza gara casalinga consecutiva per Milano che contro lo Zenit al Forum gioca il ritorno prima ancora di giocare l’andata, visto che la trasferta sul campo dei russi, rinviata a ottobre, è stata spostata al 22 febbraio. Partita di grande importanza con l’AX che ha una striscia aperta di cinque vittorie consecutive dopo il successo contro l’Olympiacos e un record di 14-7 e i russi che dopo la sconfitta contro il Barcellona sono 13-6 ma con due partite in meno della squadra di Messina. Una vittoria potrebbe spalancare a Milano le porte dei playoff.
Le quote
| AX Milano | Zenit |
| 1.55 | 2.55 |
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Pronostici
Quinta vittoria consecutiva per Milano nel 90-79 contro l’Olympiacos in una gara che sembrava in controllo all’inizio del terzo periodo ma si è complicata per le difficoltà dell’AX nel gestire il primo palleggio degli avversari generando numerosi scarichi per le 12 triple con le quali di fatto i greci sono tornati a contatto nel punteggio. Tirando con il 54.5% da due e il 43.5% da tre, ma soprattutto 24/29 ai liberi contro il 9/11 degli ospiti, era una gara da chiudere prima con l’AX che quando ritarda l’ingresso nei giochi offensivi per gestire il cronometro perde sistematicamente fluidità offensiva. Con poco da Rodriguez che ha sbagliato almeno tre triple comode dall’angolo nel secondo tempo e un Micov che ancora è lontano dalla forma migliore la differenza l’hanno fatta un Punter da 27 punti (massimo in carriera in Eurolega e 500 punti superati nella massima competizione continentale) e 33 di valutazione, un Delaney da 10/11 in lunetta, Moraschini a rimbalzo, Datome che ha punto con precisione in attacco (superata la soglia delle 300 triple in Eurolega) e un Hines la cui importanza non è quasi mai nelle statistiche ma che funziona come regista aggiunto e come guastatore difensivo fondamentale negli ultimi due minuti. L’AX in questa striscia vincente non ha mai segnato meno di 75 punti e tre volte ne ha segnati 84 o più. Queste le parole del coach dopo la partita che ha sottolineato il dato positivo dei 19 assist e confermato che contro i russi dovrebbe esserci Shields.
Lo Zenit aveva vinto cinque delle precedenti sei gare, perdendo di misura contro il Bayern Monaco, prima di fermarsi 85-81 sul parquet del Barcellona in una serata che sembrava chiusa a fine terzo periodo con i blaugrana avanti di diciannove e poi riaccesa dagli uomini di Pascual con un quarto periodo da 31-16 a conferma di un attacco che in tre delle ultime quattro gare ha sempre segnato più di 80 punti. I russi hanno pagato un irreale 10/35 da due tirando con il 50% da tre 22/30 ai liberi con Gudaitis fermo a 3/10 dal campo, Baron a 3/8, Pangos addirittura a 4/14 e il tutto condito da 13 palle perse. Saranno proprio Gudaitis e Pangos gli uomini da limitare offensivamente per una squadra che solitamente tira con molta precisione vicino al canestro ma si ferma al 36.7% dall’arco, altra statistica che l’AX può sfruttare se dovesse costruire un altro parziale positivo nel corso della partita come visto nelle ultime settimane. Sarà la prima sfida stagionale tra le due squadre visto che l’andata sul campo dello Zenit sarà recuperata il 22 febbraio, il precedente più recente è il 73-72 con cui Milano ha vinto al Forum a gennaio 2020. Una partita a punteggio non è altissimo non è da escludere visto che lo Zenit ha la seconda migliore difesa dell’Eurolega con 74 punti di media concessi ma l’AX vista nelle ultime gare è cresciuta anche nella gestione dei minuti finali e al momento ha risolutori superiori a quelli dello Zenit in un eventuale finale in volata.
