Milano-Efes, con una vittoria l’AX si prende il quarto posto

AX Milano-Efes quote, dopo la sconfitta contro il Panathinaikos la squadra di Messina ha bisogno di una vittoria per essere certa del quarto posto

La regular season di Milano in Eurolega si conclude al Forum contro l’Efes in una partita che servirà per stabilire la posizione della griglia playoff e arriva dopo la sconfitta dell’AX al supplementare contro il Panathinaikos in una serata che la squadra di Messina potrebbe rimpiangere. Al momento l’Efes è probabilmente la squadra più in forma in Europa ma potrebbe affrontare questa trasferta con la certezza di non potere migliorare il proprio terzo posto se giovedì il Cska batterà l’Asvel blindando la seconda posizione. Con un successo Milano sarà comunque quarta, con il vantaggio del fattore campo nell’eventuale gara 5 dei quarti, queste tutte le altre possibili combinazioni dell’ultima giornata e i criteri in caso di arrivo a pari punti.

Le quote

AX Milano Efes
2.55 1.61

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Pronostici

Anche Milano come l’Efes viene da un supplementare ma per l’AX è arrivata la sconfitta 86-83 sul parquet del Panathinaikos in una serata nella quale era andata avanti di venti ed entrata nel quarto periodo avanti di dieci punti per poi fermarsi offensivamente, chiaro segnale di energie fisiche terminate nel serbatoio, segnando 11 punti nel quarto periodo e permettendo la rimonta dei greci concretizzata da Hezonja a due secondi dalla sirena e completata nel supplementare da Bentil, Mack e White. Per la squadra di Messina una serata con sei uomini in doppia cifra, Punter, Micov, Leday, Tarczewski, Rodriguez e Datome ma condizionata dal 9/33 dall’arco che ha impedito di chiudere la partita a metà del secondo tempo e condizionando anche il buon lavoro fatto nella scelta dei tiri vicino al canestro. Ha influito anche la stanchezza per la seconda gara in tre giorni ma se c’è una cosa che l’AX deve migliorare in vista dei playoff è la capacità di gestire i vantaggi ed è un aspetto sul quale il coach lavorerà nella prossima settimana, oltre che sulla tendenza a non coinvolgere i lunghi nei momenti di difficoltà. Messina si focalizzerà anche sulla difesa, che dopo i 45 punti incassati nel primo tempo nel derby perso contro Varese e che mette a rischio la prima posizione in campionato ha definito testualmente inaccettabile ed è chiaro che in vista del mese decisivo della stagione servirà più freschezza atletica e lucidità su due lati del campo, oltre che ritrovare Delaney in attesa del recupero di Roll che salterà almeno un’altra settimana dopo l’infortunio contro il Panathinaikos.

Da fine dicembre l’Efes ha giocato sedici gare, ne ha vinte quattordici e ne ha perse solo due contro Zenit e Bayern Monaco. Striscia aperta di tre vittorie consecutive e undici nelle ultime dodici giocate a conferma che la squadra di Ataman è al momento probabilmente l’avversaria più ostica e più in forma da affrontare, per Milano ma anche per chi la incontrerà ai quarti di finale. Nelle ultime tre giornate larghe vittorie 85-65 contro il Panathinaikos e 108-83 sul parquet del Real Madrid e vittoria 111-101 nella seconda trasferta spagnola consecutiva contro il Baskonia nella quale è servito un supplementare chiuso 19-9 per mantenere aperta la striscia vincente dopo che Vildoza praticamente sulla sirena aveva segnato per i padroni di casa la tripla della continuazione. Poi sono stati Larkin, 30 punti e 6/9 dall’arco con 30 di valutazione, e Micic, 16 punti e 5 assist, a ispirare la fuga decisiva con Moerman che ha fornito 14 punti e 8 rimbalzi e l’ex Krunic 15 punti, 5/8 dall’arco e 6 assist. Talento, esperienza e fisicità per una squadra che viaggia a 84.3 punti di media e con il 57.1% da due, ovvero quanto di meglio si possa trovare offensivamente al momento in Eurolega.

All’andata Milano vinse sul parquet dell’Efes 72-69 in una partita a basso punteggio dominata nel primo tempo, riaperta dai padroni di casa nel secondo e risolta nel finale da Rodriguez e Punter. Ma era un altro Efes nel pieno di una striscia di quattro sconfitte consecutive, fermo al 39.5% da due e con Larkin limitato a 4 punti in 15 minuti, per l’AX 18 punti di Punter e 11 con 5 rimbalzi di Shields. La missione principale della squadra di Messina sarà limitare il talento offensivo di una squadra che al momento ha mille alternative per colpire e contro la quale può essere un pessimo affare giocare a chi segna di più. Per Milano prima di tuffarsi nei playoff sarà l’occasione di capire quanta distanza la separa dalle squadre più attrezzate dell’Eurolega in ottica Final Four.