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Ad aprire i battenti per primo in Europa è il campionato delle Isole Faroe
la Meistaradeildin (=la Divisione dei Maestri) rinominata in Betri-Deildin per motivi di sponsor
(o anche Premier League come indicano i book),
che rispetto al solito stavolta inizia con 2 mesi circa di ritardo
ovviamente ciò dovuto al Covid 19 , tuttavia si registrano 187 casi di contagio ma senza vittime,
ragion per cui il via è slittato al 9 maggio con opportune precauzioni
divieto di sputare per terra e pulirsi il naso,
niente strette di mano prima durante e dopo le partite,
obbligo di lavarsi bene le mani e disinfettare il pallone,
ogni calciatore sarà dotato di borraccia o bottiglia personale per dissetarsi,
2 spogliatoi separati per le rispettive squadre che scendono in campo,
partite si svolgeranno a porte chiuse almeno per ora più in là poi si vedrà.
I club di calcio delle Isole Faroe già hanno iniziato ad allenarsi in gruppi completi e disputando alcune amichevoli precampionato,
ma sia il campionato di pallamano che quello di pallavolo sono stati chiusi prematuramente,
il che fa sorgere delle domande sul perché i provvedimenti riguardo il coronavirus siano così diversi
per quanto concerne il calcio.
Format a 10 squadre che si sfidano tra loro 3 volte in campionato per un totale di 27 giornate,
la squadra campione si qualifica al 1° turno di qualificazione di Champions League,
seconda e terza in classifica ai preliminari di Europa League
insieme alla vincente della Islands Cup ossia la coppa nazionale.
Militano 30 stranieri tra cui l'italo-danese Sebastian Avanzini
anche se ha da poco rescisso il contratto con il Klaksvik
in un articolo dalla Gazzetta non ha nascosto di essere tifoso scaligero e CR7 come suo calciatore preferito,
il centrocampista italo-albanese Alessio Hyseni ( Klaksvik)
l'attaccante polacco Łukasz Cieślewicz (Vikingur),
il difensore congolese Delphin Tshiembe (HB Tórshavn) proveniente dal campionato scozzese club Hamilton nello specifico,
lo spagnolo Pedro Tarancon. ex capitano del B36 Tórshavn in questa sessione di mercato è passato all' AB Argir,
mentre in terza serie 2. deild è finito l'ivoriano Evrard Blé ex Genoa
nelle fila del Giza-Hoyvìk
che di lavoro fa l'operaio in un’azienda ittica.
Da queste parti i calciatori giocano forse quasi per divertimento o secondo lavoro poichè nella vita reale svolgono altre professioni o mestieri,
si evince che il livello del campionato non sia particolarmente eccelso dal punto di vista tecnico,
non a caso la nazionale Faroe che affrontò gli azzurri era definita un team di carpentieri.
Le squadre più importanti sono i campioni in carica del Klaksvik,
le due della capitale:
l’HB Tórshavn con più titoli in bacheca e reduci a marzo della sconfitta
in Supercoppa ai calci di rigore contro Klaksvik
e B36 Tórshavn che ha strappato ai cugini la coppa nazionale 2018,
una menzione per il Vikingur con una discreta partecipazione in alcuni preliminari di Europa League,
e il NSÍ Runavík del
capitano Klæmint Olsen pentapichichi ovvero 5 volte capocannoniere.
Mentre la squadra meno attrezzata per evitare la retrocessione
è il IF Fuglafjordur fanalino di coda dello scorso campionato con appena 6 punti
ma ha mantenuto la categoria,
così come il penultimo EB/Streymur
perchè le prime 2 della cadetteria sono state le seconde squadre riserve di quelle che militano in in Betri-Deildin di conseguenza non possono salire stesso discorso per la terza piazzata
e le altre cadette a seguire in classifica hanno rinunciato alla promozione
perchè non hanno i mezzi economici per poter disputare il campionato di massima serie.
Palinsesto e quote della prima giornata di campionato cliccando l'immagine in basso e seguendo le indicazioni
per entrare nel dettaglio alla voce tutte le quote.
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