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[Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
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Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda matrix23 » 13/05/2013 - 12:52
Tappa per uno scalatore vero che però sappia andare anche in discesa, dato che delle due salite quella più tosta (una delle più dure di questo Giro) è la prima. Ho già qualche idea ma ovviamente tutto dipenderà dalle quote.
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda vichi » 13/05/2013 - 14:08
Ricordo a tutti che domani il tempo previsto sulle zone interessate all'attraversamento della tappa, sarà buono con 0% di probabilità di pioggia.
Questo il commento di Cassani, tratto dal suo profilo FB, dopo la sua ricognizione dello scorso Aprile.
Paularo e' un bel paese nel cuore della Carnia. È qui che entra nel vivo la 10a tappa che prende il via da Cordenons e dopo 168 km terminerà a Montasio. 80 km di strade semplici e scorrevoli. dopo Tarvisio si comincia a salire ma sempre con una certa delicatezza. Cento km alle spalle e 67 da fare, Paularo il paese d'origine di Franco Pellizotti, unico friulano in gara. Dopo il ponte la strada diventa un budello, e' molto stretta e ci sarà' una bella lotta per prendere la salita nelle prime posizioni di un gruppo che sta andando verso una salita inedita, mai fatta prima: Cason di Lanza. Mancano 64 km. Non avendola mai fatta mi sono preparato studiando nel dettaglio l'altimetria e so che il Cason di Lanza e' divisa in due settori divisi da un tratto in discesa di 2 km. In totale sono 14, ii primi 6 facili gli ultimi 6 difficili. Non mi sono scaldato molto bene ma ho l' impressione che di facile qua non ci sia un bel niente. La strada e' piccola, silenziosa, arcigna. Ho fatto un primo tornante, un secondo, un terzo e il mio Garmin continua a indicarmi una pendenza intorno al 12/13% e non si è' bloccato, semmai sono le gambe un po' legnose. Dopo un paio di km imbocco una galleria e finalmente posso respirare un po'. Se la prendono forte rimangono subito 30 corridori, non di più. Per arrivare al primo scollinamento i successivi 4 km sono con pendenze ad una cifra . La pedalata torna leggera, i muscoli felici di contrarsi e rilassarsi senza particolari difficoltà. I due km a scendere sono molto tecnici ma piacevoli anche se ormai sono pronto per la seconda parte di salita che si preannuncia severa. Ci siamo. la valle si apre davanti ai miei occhi, anche il sole vuole dire la sua spuntando di tanti in tanto in mezzo a nuvolacce basse e frastagliate. Mi alzo sui pedali, mi siedo, mi rialzo, torno a sedere, cambio rapporto, alzo la testa, l'abbasso, ho fatto solo 800 metri ma così ripidi che quando ritrovo pendenze più umane neanche tolgo il 34/25. Appena 300 metri e comincia il secondo muro. Altri 800 metri con pendenze che arrivano al 17%. Mentre sto litigando con la mia bicicletta mi supera ( in auto) Enzo Cainero, il presidente del comitato organizzatore che mi dice: "Davide, guarda che non è questo il tratto più duro, mandi mandi" e se ne va. Dico la verità, sono preoccupato e affaticato ma quando vedo la terza rampa mi demoralizzo. Micidiale. Questa fa male, quasi 1500 metri dal 15 al 18% e non esagero, giuro. Un cartello stradale con scritto Austria km 2 a sinistra mi ricorda che sono quasi al confine ma io resto in Italia e vado a destra,la salita ritorna abbordabile. Mancano 2 km ma il duro non è' finito perché manca il quarto gradone di 600 metri. Più che un Cason de Lanza mi sembra un casin de l' ostrega.....ma ormai è' finita, l' ultimo mezzo km e' praticamente pianeggiante. Non pensavo fosse così feroce. A proposito, la storia dice che Attila con il suo esèrcito nel 492, invase l'Italia passando proprio di qua. il capo degli Unni aveva saputo che da queste parti era nascosta la spada di Marte (Lanza sta a significare lancia). Qui la storia si mischia alla leggenda ma questa resta la strada di Attila anche se l' erba a distanza di anni e' ricresciuta. Tornando ai tempi nostri dico che, se qualche scalatore in giornata dovesse decidere di attaccare e portare via un gruppetto di 5-6 corridori, qualche passista forte da classifica rischierebbe grosso perché salite così dure al giro di quest' anno non ce ne sono tante. Dalla cima mancano 50 km, 13 di discesa pura, stretta, ripida. Ci sono diversi tornanti ma anche parecchi rettilinei dove la velocità sarà talmente elevata che l'istinto di ordina di frenare. A conoscerla si risparmiano almeno 30" pèrche' ci sono tante curve che si possono affrontare con un leggero tocco del freno. Da Pontebba a Chiusaforte si ritorna su strade molto larghe in leggera discesa. 12 km molto veloci ma a 22 km si svolta a sinistra e comincia la salita verso Montasio. 11 km in falsopiano a seguire 7 km fino a Sella Nevea abbastanza tosti ma neanche troppo (8%). Ne restano 4. Subito un dirizzone al 16 ma quando di km ne mancano 3,5 comincia il km più ripido di tutto il giro d'Italia. Si arriva al 20%. Sono in mezzo alle nuvole, il 34/28 il rapporto giusto non per me ma per loro, i campioni che questo giro lo correranno. Mille metri dove si possono perdere 5" ogni 100 metri. L pendenze tornano umane quando cominciano i tweet scritti sull' asfalto cioè a 2km dall' arrivo. Questa e' una novità. Un centinaio di tweet sono stati selezionati e ricopiati sull' asfalto. Alcuni molto molto belli altri meno, tutti significativi. Gli ultimi 700 metri sono praticamente pianeggianti e l' arrivo sarà nel bel mezzo del nulla cioè al centro di un anfiteatro circondato da montagne alte bianche e maestose. Le uniche costruzioni sono stalle dove da maggio a ottobre albergano le mucche che ci regalano uno di formaggi più buoni d' Italia, il Montasio. Pensavo che fosse una tappa come tante altre invece ho scoperto due montagne che potrebbe segnare le sorti di questo giro. Lo ripeto, Cason di Lanza e' la salita giusta per staccare chi va forte a cronometro. Su pendenze del genere cambia tutto e con un pizzico di coraggio chi avrà perso minuti nella crono di Saltara può, dopo pochi giorni recuperare gran parte del tempo perso. Una tale occasione non si può rimandare. Capito uomini di montagna?
Aspettando le quote...un saluto![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Questo il commento di Cassani, tratto dal suo profilo FB, dopo la sua ricognizione dello scorso Aprile.
Paularo e' un bel paese nel cuore della Carnia. È qui che entra nel vivo la 10a tappa che prende il via da Cordenons e dopo 168 km terminerà a Montasio. 80 km di strade semplici e scorrevoli. dopo Tarvisio si comincia a salire ma sempre con una certa delicatezza. Cento km alle spalle e 67 da fare, Paularo il paese d'origine di Franco Pellizotti, unico friulano in gara. Dopo il ponte la strada diventa un budello, e' molto stretta e ci sarà' una bella lotta per prendere la salita nelle prime posizioni di un gruppo che sta andando verso una salita inedita, mai fatta prima: Cason di Lanza. Mancano 64 km. Non avendola mai fatta mi sono preparato studiando nel dettaglio l'altimetria e so che il Cason di Lanza e' divisa in due settori divisi da un tratto in discesa di 2 km. In totale sono 14, ii primi 6 facili gli ultimi 6 difficili. Non mi sono scaldato molto bene ma ho l' impressione che di facile qua non ci sia un bel niente. La strada e' piccola, silenziosa, arcigna. Ho fatto un primo tornante, un secondo, un terzo e il mio Garmin continua a indicarmi una pendenza intorno al 12/13% e non si è' bloccato, semmai sono le gambe un po' legnose. Dopo un paio di km imbocco una galleria e finalmente posso respirare un po'. Se la prendono forte rimangono subito 30 corridori, non di più. Per arrivare al primo scollinamento i successivi 4 km sono con pendenze ad una cifra . La pedalata torna leggera, i muscoli felici di contrarsi e rilassarsi senza particolari difficoltà. I due km a scendere sono molto tecnici ma piacevoli anche se ormai sono pronto per la seconda parte di salita che si preannuncia severa. Ci siamo. la valle si apre davanti ai miei occhi, anche il sole vuole dire la sua spuntando di tanti in tanto in mezzo a nuvolacce basse e frastagliate. Mi alzo sui pedali, mi siedo, mi rialzo, torno a sedere, cambio rapporto, alzo la testa, l'abbasso, ho fatto solo 800 metri ma così ripidi che quando ritrovo pendenze più umane neanche tolgo il 34/25. Appena 300 metri e comincia il secondo muro. Altri 800 metri con pendenze che arrivano al 17%. Mentre sto litigando con la mia bicicletta mi supera ( in auto) Enzo Cainero, il presidente del comitato organizzatore che mi dice: "Davide, guarda che non è questo il tratto più duro, mandi mandi" e se ne va. Dico la verità, sono preoccupato e affaticato ma quando vedo la terza rampa mi demoralizzo. Micidiale. Questa fa male, quasi 1500 metri dal 15 al 18% e non esagero, giuro. Un cartello stradale con scritto Austria km 2 a sinistra mi ricorda che sono quasi al confine ma io resto in Italia e vado a destra,la salita ritorna abbordabile. Mancano 2 km ma il duro non è' finito perché manca il quarto gradone di 600 metri. Più che un Cason de Lanza mi sembra un casin de l' ostrega.....ma ormai è' finita, l' ultimo mezzo km e' praticamente pianeggiante. Non pensavo fosse così feroce. A proposito, la storia dice che Attila con il suo esèrcito nel 492, invase l'Italia passando proprio di qua. il capo degli Unni aveva saputo che da queste parti era nascosta la spada di Marte (Lanza sta a significare lancia). Qui la storia si mischia alla leggenda ma questa resta la strada di Attila anche se l' erba a distanza di anni e' ricresciuta. Tornando ai tempi nostri dico che, se qualche scalatore in giornata dovesse decidere di attaccare e portare via un gruppetto di 5-6 corridori, qualche passista forte da classifica rischierebbe grosso perché salite così dure al giro di quest' anno non ce ne sono tante. Dalla cima mancano 50 km, 13 di discesa pura, stretta, ripida. Ci sono diversi tornanti ma anche parecchi rettilinei dove la velocità sarà talmente elevata che l'istinto di ordina di frenare. A conoscerla si risparmiano almeno 30" pèrche' ci sono tante curve che si possono affrontare con un leggero tocco del freno. Da Pontebba a Chiusaforte si ritorna su strade molto larghe in leggera discesa. 12 km molto veloci ma a 22 km si svolta a sinistra e comincia la salita verso Montasio. 11 km in falsopiano a seguire 7 km fino a Sella Nevea abbastanza tosti ma neanche troppo (8%). Ne restano 4. Subito un dirizzone al 16 ma quando di km ne mancano 3,5 comincia il km più ripido di tutto il giro d'Italia. Si arriva al 20%. Sono in mezzo alle nuvole, il 34/28 il rapporto giusto non per me ma per loro, i campioni che questo giro lo correranno. Mille metri dove si possono perdere 5" ogni 100 metri. L pendenze tornano umane quando cominciano i tweet scritti sull' asfalto cioè a 2km dall' arrivo. Questa e' una novità. Un centinaio di tweet sono stati selezionati e ricopiati sull' asfalto. Alcuni molto molto belli altri meno, tutti significativi. Gli ultimi 700 metri sono praticamente pianeggianti e l' arrivo sarà nel bel mezzo del nulla cioè al centro di un anfiteatro circondato da montagne alte bianche e maestose. Le uniche costruzioni sono stalle dove da maggio a ottobre albergano le mucche che ci regalano uno di formaggi più buoni d' Italia, il Montasio. Pensavo che fosse una tappa come tante altre invece ho scoperto due montagne che potrebbe segnare le sorti di questo giro. Lo ripeto, Cason di Lanza e' la salita giusta per staccare chi va forte a cronometro. Su pendenze del genere cambia tutto e con un pizzico di coraggio chi avrà perso minuti nella crono di Saltara può, dopo pochi giorni recuperare gran parte del tempo perso. Una tale occasione non si può rimandare. Capito uomini di montagna?
Aspettando le quote...un saluto
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Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda matrix23 » 13/05/2013 - 18:12
Ottimo contributo Vichi, se sono parole di Cassani poi (che stimo come pochi altri) vale ancora di più.
Io ho idea che Betancur possa far bene, ieri è scattato proprio nel punto in cui ero io a vedere la corsa e devo dire che nonostante la salita non fosse impossibile l'andatura era comunque buona e la sua sferzata mi è sembrata impressionante. Non so quale sia la sua tenuta su salite durissime, ma credo abbia una buona gamba al momento.
Ancora niente quote comunque.
Io ho idea che Betancur possa far bene, ieri è scattato proprio nel punto in cui ero io a vedere la corsa e devo dire che nonostante la salita non fosse impossibile l'andatura era comunque buona e la sua sferzata mi è sembrata impressionante. Non so quale sia la sua tenuta su salite durissime, ma credo abbia una buona gamba al momento.
Ancora niente quote comunque.
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda matrix23 » 13/05/2013 - 20:12
Betancur @13 stake 1/10 e nei primi 3 @3.25 stake 2/10
Pozzovivo @15 stake 1/10 e nei primi 3 @3.75 stake 2/10
S. Sanchez su Scarponi @2.10 stake 3/10
Pellizotti su G. Caruso @2.20 stake 4/10
Su Betancur ho già detto sopra, mi è piaciuto domenica e pur essendo un'incognita per me credo sia da ritenere fra i favoriti, anche perchè le sue velleità di classifica non credo possano essere importantissime.
Su Pozzovivo il discorso è simile, si è difeso bene a crono segno che la gamba c'è, non mi sta particolarmente simpatico e non lo amo come corridore ma su queste salite può fare la differenza, Lago Laceno insegna. E' ovvio che la giocata è in antitesi con quella su Betancur, dato che sarà difficile vedere le due punte dell'AG2R entrambe nei primi tre, ma Pozzovivo ha parlato più volte del Montasio come suo pallino e credo possa provare a muoversi.
I testa a testa: quello su Sanchez mi sembra obbligato, ha già 3:40 di ritardo da Nibali e se non si muove presto rischia di rimanere tagliato fuori dalla lotta podio, che è la sua ambizione. Scarponi sabato mi ha impressionato ma credo che non abbia senso per lui muoversi già ora, dato che credo che i big domani (anche se rimarranno solo loro) difficilmente vorranno scornarsi più di tanto.
Quello su Pellizzotti mi sembra altrettanto obbligato, il Delfino di Bibione è al Giro praticamente solo per questa tappa, domenica si è riposato transitando ampiamente in ritardo e credo che spenderà tutte le sue cartucce domani. La sua tenuta è un pò un'incognita, ma anche il siciliano non è che abbia fatto il drago di recente, quindi giocare oltre la pari mi sembra una cosa che ha un senso. Tra l'altro la Katusha, stando alle dichiarazioni, dovrebbe puntare su Trofimov come uomo di punta, e il russo ha 1'20'' di vantaggio sul compagno di squadra.
Pozzovivo @15 stake 1/10 e nei primi 3 @3.75 stake 2/10
S. Sanchez su Scarponi @2.10 stake 3/10
Pellizotti su G. Caruso @2.20 stake 4/10
Su Betancur ho già detto sopra, mi è piaciuto domenica e pur essendo un'incognita per me credo sia da ritenere fra i favoriti, anche perchè le sue velleità di classifica non credo possano essere importantissime.
Su Pozzovivo il discorso è simile, si è difeso bene a crono segno che la gamba c'è, non mi sta particolarmente simpatico e non lo amo come corridore ma su queste salite può fare la differenza, Lago Laceno insegna. E' ovvio che la giocata è in antitesi con quella su Betancur, dato che sarà difficile vedere le due punte dell'AG2R entrambe nei primi tre, ma Pozzovivo ha parlato più volte del Montasio come suo pallino e credo possa provare a muoversi.
I testa a testa: quello su Sanchez mi sembra obbligato, ha già 3:40 di ritardo da Nibali e se non si muove presto rischia di rimanere tagliato fuori dalla lotta podio, che è la sua ambizione. Scarponi sabato mi ha impressionato ma credo che non abbia senso per lui muoversi già ora, dato che credo che i big domani (anche se rimarranno solo loro) difficilmente vorranno scornarsi più di tanto.
Quello su Pellizzotti mi sembra altrettanto obbligato, il Delfino di Bibione è al Giro praticamente solo per questa tappa, domenica si è riposato transitando ampiamente in ritardo e credo che spenderà tutte le sue cartucce domani. La sua tenuta è un pò un'incognita, ma anche il siciliano non è che abbia fatto il drago di recente, quindi giocare oltre la pari mi sembra una cosa che ha un senso. Tra l'altro la Katusha, stando alle dichiarazioni, dovrebbe puntare su Trofimov come uomo di punta, e il russo ha 1'20'' di vantaggio sul compagno di squadra.
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda vichi » 14/05/2013 - 09:32
Io per oggi ho una visione della tappa abbastanza contro tendenza, credo che verrò preso per visionario...
Mi sono fatto un film, e questo film ha per protagonista il baronetto, sì lo so che è la prima tappa in salita, e piuttosto dura, so anche che dopo il giorno di riposo qualcuno potrebbe saltare come un tappo di champagne (o se preferito di Franciacorta).
Ho questa sensazione che mi frulla per la testa da ieri, mi immagino che la tappa viva sugli scatti nei pezzi più duri dei vari Pozzovivo e/o Betancur, mi immagino che l'inglese venga su del suo passo, per poi provare a dare il colpo negli ultimi due chilometri, se non per ridurre il gap in classifica, quantomeno per vincere la tappa.
Oltre a prendere Wiggins, faccio poca roba sia di Pozzovivo che di Betancur, se non altro così qualcosina porto comunque a casa (o perdo di più...)
Wiggins @25 GD Betflag stake 4/10
Pozzovivo @12 Sisal stake 2/10
Betancur @15 Sisal stake 1/10
Mi sono fatto un film, e questo film ha per protagonista il baronetto, sì lo so che è la prima tappa in salita, e piuttosto dura, so anche che dopo il giorno di riposo qualcuno potrebbe saltare come un tappo di champagne (o se preferito di Franciacorta).
Ho questa sensazione che mi frulla per la testa da ieri, mi immagino che la tappa viva sugli scatti nei pezzi più duri dei vari Pozzovivo e/o Betancur, mi immagino che l'inglese venga su del suo passo, per poi provare a dare il colpo negli ultimi due chilometri, se non per ridurre il gap in classifica, quantomeno per vincere la tappa.
Oltre a prendere Wiggins, faccio poca roba sia di Pozzovivo che di Betancur, se non altro così qualcosina porto comunque a casa (o perdo di più...)
Wiggins @25 GD Betflag stake 4/10
Pozzovivo @12 Sisal stake 2/10
Betancur @15 Sisal stake 1/10
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Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda peppep » 14/05/2013 - 12:14
provo Pellizzotti @23 da Eurobet, conosce cosi bene il percorso, non posso non avere fiducia.
Non si deve vincere quando non si può perdere, non si deve perdere quando non si può vincere.
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda mollofire » 14/05/2013 - 12:28
Se corrono con intelligenza strategica (cosa non del tutto scontata) i 2 dell'AG2R possono arrivare a giocarsi tranquillamente la corsa, le quote che c'erano ieri sera (Pozzovivo a 19 da 365 e Betancur a 19 da Sportingbet non ci sono più).
Tra gli altri c'era anche Wiggins a 50 da GD e Gesink a 41 sempre da 365.
Oggi è la prima tappa di salita vera e si capiranno molte cose, onestamente vedo alcuni corridori molto sopravvalutati (su tutti Santambrogio) e vedo alcuni invece già finiti nel dimenticatoio. il primo è il citato Gesink. Temo però che come sempre l'olandese possa sbagliare i tempi dell'attacco e spegnersi sul tratto più duro. Il secondo che vedo assai sottovalutato e che ha vissuto una giornata difficile nella tappa di domenica è Hesjedal. Il canadese nelle prime tappe zampettava benissimo, tirato come una balestra, spero abbia beneficiato del giorno di riposo e possa riproporsi ad alto livello. Anche lui corre. il rischio di farsi prendere dalla voglia di scattare troppo presto per la smania di recuperare terreno. Di salita ce n'è tanta e occasioni per risalire la classifica non mancheranno
Quindi suggerisco 2 spicci su Hesjedal to win a 65-55 (quota BF), poi Hesjedal piazzato a 8 BF e altri e Hesjedal nei 6 a 4 da Goldbet.
Alcuni tat:
Nibali su Santambrogio attorno a 2 da Pinna
Hesjedal su Wiggins a 2,56 da Pinna
Pozzovivo su Uran a 1,83
Scarponi su Henai a 1,78
Alcuni italici questa mattina proponevano praticamente a scelta un testa a testa grottesco che vale caduta o malore, Sanchez su Di Luca, io ho svuotato il salvadanaio, Sanchez puzza di cadavere, ma se vedo Danilo arrivare nei primi 20 nella tappa di oggi smetto di giocare al ciclismo fino al Tour.
Un consiglio a Matrix che spero non se la prenda: se giochi Sanchez su Scarponi a 2,10 ti stanno rapinando, in giro non vedo meno di 2,70. Non giudico il pronostico - anche se per me Scarponi arriva davanti e anche abbastanza facilmente - ma giudico la quota che hai preso che è improponibile. Sei molto preciso nelle analisi, ma credo che tu giochi a quote che, salvo miracoli, non ti consentiranno segnare più alla fine del Giro. Dovresti aprirti qualche book in più se no è dura! Cordialmente...![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Tra gli altri c'era anche Wiggins a 50 da GD e Gesink a 41 sempre da 365.
Oggi è la prima tappa di salita vera e si capiranno molte cose, onestamente vedo alcuni corridori molto sopravvalutati (su tutti Santambrogio) e vedo alcuni invece già finiti nel dimenticatoio. il primo è il citato Gesink. Temo però che come sempre l'olandese possa sbagliare i tempi dell'attacco e spegnersi sul tratto più duro. Il secondo che vedo assai sottovalutato e che ha vissuto una giornata difficile nella tappa di domenica è Hesjedal. Il canadese nelle prime tappe zampettava benissimo, tirato come una balestra, spero abbia beneficiato del giorno di riposo e possa riproporsi ad alto livello. Anche lui corre. il rischio di farsi prendere dalla voglia di scattare troppo presto per la smania di recuperare terreno. Di salita ce n'è tanta e occasioni per risalire la classifica non mancheranno
Quindi suggerisco 2 spicci su Hesjedal to win a 65-55 (quota BF), poi Hesjedal piazzato a 8 BF e altri e Hesjedal nei 6 a 4 da Goldbet.
Alcuni tat:
Nibali su Santambrogio attorno a 2 da Pinna
Hesjedal su Wiggins a 2,56 da Pinna
Pozzovivo su Uran a 1,83
Scarponi su Henai a 1,78
Alcuni italici questa mattina proponevano praticamente a scelta un testa a testa grottesco che vale caduta o malore, Sanchez su Di Luca, io ho svuotato il salvadanaio, Sanchez puzza di cadavere, ma se vedo Danilo arrivare nei primi 20 nella tappa di oggi smetto di giocare al ciclismo fino al Tour.
Un consiglio a Matrix che spero non se la prenda: se giochi Sanchez su Scarponi a 2,10 ti stanno rapinando, in giro non vedo meno di 2,70. Non giudico il pronostico - anche se per me Scarponi arriva davanti e anche abbastanza facilmente - ma giudico la quota che hai preso che è improponibile. Sei molto preciso nelle analisi, ma credo che tu giochi a quote che, salvo miracoli, non ti consentiranno segnare più alla fine del Giro. Dovresti aprirti qualche book in più se no è dura! Cordialmente...
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ALIS VOLAT PROPRIIS
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda matrix23 » 14/05/2013 - 12:43
mollofire ha scritto:Un consiglio a Matrix che spero non se la prenda: se giochi Sanchez su Scarponi a 2,10 ti stanno rapinando, in giro non vedo meno di 2,70. Non giudico il pronostico - anche se per me Scarponi arriva davanti e anche abbastanza facilmente - ma giudico la quota che hai preso che è improponibile. Sei molto preciso nelle analisi, ma credo che tu giochi a quote che, salvo miracoli, non ti consentiranno segnare più alla fine del Giro. Dovresti aprirti qualche book in più se no è dura! Cordialmente...
grazie mollo, i consigli sono sempre ben accetti! Effettivamente ho il vizio di prendere appena aprono le quote, spesso mi sembra di avere in mano ottimi numeri che poi la mattina dopo sono totalmente diversi. Non è infrequente comunque che ricalibri le giocate quando vedo questi cambi di quota.
Su Sanchez effettivamente il rischio di stamparsi nel muro c'è, ma lo stake non è eccessivo.
Quali sono i book più interessanti in materia di tat (escluso bf)?
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda psyduck » 14/05/2013 - 13:30
ciao matrix, per i t.a.t vanno bene quasi esclusivamente i punto.com (pinnacle, 365, unibet, goldbet e altri per intenderci), gli italici han ripreso a quotare da pochissimo.. una volta c'eran i gruppi e quant'altro, ora il palinsesto e' scarnissimo dai.it e ci sono solo 2-3 book che da qualche giorno offrono questi (pochi) testa a testa di giornata.
Stai sereno....sempre
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda mollofire » 14/05/2013 - 13:33
matrix23 ha scritto:mollofire ha scritto:Un consiglio a Matrix che spero non se la prenda: se giochi Sanchez su Scarponi a 2,10 ti stanno rapinando, in giro non vedo meno di 2,70. Non giudico il pronostico - anche se per me Scarponi arriva davanti e anche abbastanza facilmente - ma giudico la quota che hai preso che è improponibile. Sei molto preciso nelle analisi, ma credo che tu giochi a quote che, salvo miracoli, non ti consentiranno segnare più alla fine del Giro. Dovresti aprirti qualche book in più se no è dura! Cordialmente...
grazie mollo, i consigli sono sempre ben accetti! Effettivamente ho il vizio di prendere appena aprono le quote, spesso mi sembra di avere in mano ottimi numeri che poi la mattina dopo sono totalmente diversi. Non è infrequente comunque che ricalibri le giocate quando vedo questi cambi di quota.
Su Sanchez effettivamente il rischio di stamparsi nel muro c'è, ma lo stake non è eccessivo.
Quali sono i book più interessanti in materia di tat (escluso bf)?
Il primo a uscire coi TAT è Bet365 (se ce l'hai bene, se no non puoi aprire), poi con gli stessi tat esce Pinnacle, il migliore in assoluto come lavagna, che concede 110 euro di sera (puoi ripetere a quota calata) e 220 euro la mattina prima della partenza. Poi ci sono Goldbet e Unibet.com dove in accettazione possono darti anche cifre un po' più consistenti.
Adesso qualche italico come Eurobet e GD esce con qualche testa a testa, ma poca roba.
Un tempo coi vari expekt, centrebet, sportingbet etc c'era da sbizzarrirsi.
ALIS VOLAT PROPRIIS
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda matrix23 » 14/05/2013 - 15:14
mollofire ha scritto:Il primo a uscire coi TAT è Bet365 (se ce l'hai bene, se no non puoi aprire), poi con gli stessi tat esce Pinnacle, il migliore in assoluto come lavagna, che concede 110 euro di sera (puoi ripetere a quota calata) e 220 euro la mattina prima della partenza. Poi ci sono Goldbet e Unibet.com dove in accettazione possono darti anche cifre un po' più consistenti.
Adesso qualche italico come Eurobet e GD esce con qualche testa a testa, ma poca roba.
Un tempo coi vari expekt, centrebet, sportingbet etc c'era da sbizzarrirsi.
io gioco tutto su 365...metterò qualcosa su Pinnacle
intanto fuga a 13 con un buon vantaggio, ma nessuno di quelli davanti va forte in salita...vediamo un pò, attenzione ai due uomini per Hesjedal
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda matrix23 » 14/05/2013 - 15:32
Hesjedal già in crisi e staccato, ondeggia paurosamente di spalle e rischia di aver chiuso il Giro se non si riprende oggi...
Re: [Ciclismo] Giro d'Italia 10° tappa Cordenons-Montasio
Messaggioda matrix23 » 14/05/2013 - 17:17
bella divertente la tappa di oggi, peccato pagare 2 stake con la giocata live su Pellizotti altrimenti avrei fatto un piccolo attivo. Molto bene Betancur che mi piace sempre di più.
Gran tattica della Sky ma Wiggo paga salato lo strappo al 20% e perde altri 30 secondi pesanti.
Ottima la tenuta di Nibali e anche Pisellovski mi fa ben sperare in ottica antepost.
Occhio comunque ad Uràn perchè se il Sir continua a soffrire non mi meraviglierei di un cambio di capitano.
Gran tattica della Sky ma Wiggo paga salato lo strappo al 20% e perde altri 30 secondi pesanti.
Ottima la tenuta di Nibali e anche Pisellovski mi fa ben sperare in ottica antepost.
Occhio comunque ad Uràn perchè se il Sir continua a soffrire non mi meraviglierei di un cambio di capitano.
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