Pioggia e cadute, trionfa Bardet

Bardet regala la prima vittoria di tappa alla Francia, in una giornata dominata dalla pioggia e dalle cadute. Adesso è secondo nella generale davanti a Quintana, mentre crolla Mollema

Nella giornata più dura del Tour, finalmente sorride la Francia. E’ Romain Bardet a imporsi in una frazione difficile, a tratti drammatica, con il gruppo sferzato dalla pioggia e provato dall’asfalto viscido che provoca cadute a ripetizione.

Il corridore della AG2R vince la sua seconda tappa in carriera al Tour (la prima lo scorso anno a Saint Jean de Maurienne) e si dimostra la vera speranza del ciclismo transalpino. Molto più dell’odiato rivale Pinot, ritirato da giorni. La differenza, più che sulla salita finale verso Saint Gervais, l’ha fatta in discesa venendo giù da Bisanne. Fantasia e improvvisazione in un ciclismo sempre più dominato dalla strategia imposta dalle ammiraglie. Il premio per lui è l’enorme salto in classifica che lo porta al secondo posto della generale.
La pioggia e la discesa viscida hanno rivoluzionato la classifica, oltre a togliere a un generoso Rui Costa la possibilità di vincere una tappa che avrebbe meritato. Quattro salite ufficiali e una fatica che ha travolto soprattutto Bauke Mollema, che al traguardo ha pagato oltre quattro minuti al gruppo dei migliori. Era secondo all’inizio della tappa, si ritrova decimo a 7’42” dalla maglia gialla. E quindi ora secondo nella generale è proprio Bardet, a 4’11 da Froome. Terzo Quintana, a 4’27”. Yates perde per ora il podio, è quarto, ma a soli 9 secondi dal colombiano.

Mentre la maglia gialla rimane saldamente sulle spalle di Chris Froome. Il britannico è talmente forte che ha pagato solo pochi secondi nell’ultima salita. Che ha affrontato con una bici che non era sua. Caduto insieme a Nibali per inseguire Bardet, il primo a prestargli aiuto e bicicletta è stato Geraint Thomas. E concludere una tappa del genere con un telaio e una corona con geometrie completamente diverse dalle tue è un altro capolavoro. Froome ha specificato all’ammiraglia di non volere perdere tempo a cambiare nuovamente la bici e ha concluso con quella del compagno. Il più forte anche in condizioni impervie.

Altra prestazione positiva di Fabio Aru, che nel finale con i migliori ha provato anche un attacco. Il sardo recupera altre due posizioni nella generale. Adesso è sesto e, se vuole il podio, deve recuperare 1’33” da Quintana. Ci proverà domani nell’ultima frazione di montagna del Tour.

CLASSIFICA GENERALE

1. Froome
2. Bardet a 4’11”
3. Quintana a 4’27”
4. Yates a 4’36”
5. Porte a 5’17”
6. Aru a 6’00”

LA CRONACA

Piove, fa freddo, asfalto viscido. La tattica Astana è chiara, spingere fino allo sfinimento dall’inizio. Il gruppo di testa si sgretola a 60 km dall’arrivo e iniziano le prime cadute. A rimetterci le penne è anche Tom Dumoulin, che cade e si ritira.

Tenta l’azione solitaria Rui Costa, che ai 30 km attacca la salita verso Megeve da solo. Porte ha un problema meccanico e rimane attardato e anche Mollema si stacca dalla testa della corsa.

Ma è nella discesa da Bisanne che succede di tutto. Gli uomini di classifica scendono a tutta, i freni in carbonio in queste condizioni non tengono. Ed ecco quindi che in molti vanno in terra. Il primo è Rolland. E l’asfalto lo assaggiano, insieme, anche Froome e Nibali. La maglia gialla ha la fortuna di avere accanto Geraint Thomas, che gli cede la bici. Lo Squalo non ha la stessa sorte e si perde il gruppo dei migliori verso l’ultima salita.

Froome torna in gruppo con evidenti abrasioni sulla schiena. Ma è nel gruppo trainato dall’Astana, dove nell’ultima ascesa sono presenti tutti i più forti. Ci sono anche Diego Rosa e Damiano Caruso a lavorare per Aru e Richie Porte, che intanto è tornato. Davanti Bardet ha ripreso e staccato Rui Costa.

A 3 km dalla fine rimangono i migliori. C’è anche Quintana che tenta un timido attacco, così come Porte. Ma non impensieriscono Froome. Non c’è attacco deciso e anche Yates, che era rimasto attardato, rientra nel gruppo maglia gialla. E c’è anche l’azione di Aru a 1.5 km dal traguardo, che prova ad andarsene. Il suo strappo è ricucito da un generoso Valverde.

Davanti va a vincere Bardet, che porta alla Francia la prima vittoria di tappa in questo Tour 2016. Dietro vanno sul podio Purito Rodriguez e Valverde. Qualche secondo, innocuo, perso da Froome, mentre Richie Porte arriva staccato. Va male anche a Mollema e Yates. Entrambi perdono il podio. Adesso secondo è Bardet e terzo Quintana.