Guida alle scommesse sui cartellini: significato, under/over, strategie

Le scommesse sui cartellini sono un’interessante alternativa a quelle più tradizionali come ad esempio le classiche 1X2 o UNDER/OVER. Come tutti sanno, nel calcio ci sono due tipi di cartellini: giallo per le ammonizioni, rosso per le espulsioni. Due cartellini gialli comminati allo stesso giocatore portano all'espulsione del medesimo. Troverete questa tipologia di scommessa sotto diverse denominazioni, per Snai ad esempio cercate la voce “Sanzioni”, mentre per Bet365 sono semplicemente “Cartellini”, tanto per citare due tra i bookmaker più famosi in Italia. Il significato naturalmente è lo stesso.

I tipi di scommesse sui cartellini

Ci sono diversi mercati a disposizione, non sempre omogenei tra i vari concessionari. Vediamone alcuni.

UNDER/OVER cartellini nell'incontro

E’ forse la scommessa più semplice ed amata. Si scommette se il numero di cartellini complessivo sarà più alto (OVER) o più basso (UNDER) rispetto un valore di riferimento stabilito da bookmaker.

UNDER/OVER cartellini squadra

Come sopra, solo che ci si riferisce a una sola delle due squadre, e ovviamente si può scegliere su quale puntare sia in un senso che nell'altro.

1X2 cartellini

In pratica bisogna pronosticare quale delle due squadre riceverà più cartellini nei tempi regolamentari. Il segno X si verifica quando il numero di cartellini è lo stesso.

1X2 valore cartellini

Simile alla precedente ma anziché prendere in considerazione il numero di cartellini, si calcola un valore. Attenzione perché non sempre questo valore viene conteggiato allo stesso modo dai vari concessionari. Facciamo però un esempio reale e concreto. Ciascun cartellino giallo vale 1 mentre ciascun cartellino rosso vale 2. Eventuali seconde ammonizioni non vengono considerate. Un giocatore non può quindi accumulare un numero di punti maggiore di 3. Non sono ritenuti validi eventuali cartellini per i giocatori già sostituiti, per quelli seduti in panchina, per i dirigenti, allenatori e staff tecnico. Eventuali cartellini mostrati dopo il fischio finale non valgono.

1X2 primo cartellino

E’ una di quelle su cui si possono fare meno ragionamenti ponderati. In sostanza si deve pronosticare quale sarà la prima squadra a subire una sanzione. Il segno X si verifica quando nessun giocatore viene ammonito o espulso.

Entrambe le squadre ricevono un cartellino SI/NO

Ci sono due esiti possibili: SI e NO. Funziona come il più famoso GOL-NO GOL. Il SI vince se entrambe le squadre vengono sanzionate mentre il NO vince se almeno una delle due finisce la partita senza nemmeno un cartellino.

Cartellino rosso SI/NO

Anche in questo casi ci sono due esiti possibili: SI e NO. Il SI, che è quasi sempre nettamente sfavorito, ovviamente vince se l’arbitro estrae dal taschino un cartellino rosso durante l’incontro. Leggere bene il regolamento perché a volte sono inclusi anche gli allenatori. Quelle appena descritte sono solo alcune delle possibilità. Aggiungiamo solo che è possibile puntare anche sui singoli giocatori, se Tizio o Caio, singolarmente, vengono sanzionati con un cartellino rosso o giallo, e anche che ovviamente si può scommettere a partita in corso, ad esempio su quale sarà la prossima squadra a incorrere in una sanzione arbitrale e via discorrendo.

Come scommettere sui cartellini

E’ abbastanza ingenuo pensare che i bookmaker non conoscano alla perfezione tutte le statistiche dunque basarsi solo su quelle spesso non basta per costruire una scommessa di valore, o value bet, ossia una puntata in cui lo scommettitore riesce a prendere un vantaggio sul banco. Tuttavia, rispetto ai mercati più gettonati qui è meno difficile trovare qualche buona occasione.

Le statistiche che contano

Abbiamo scritto che analizzare le statistiche non basta ma questo non vuol dire che non bisogna farlo. E’ solo il punto di partenza però. Quella più semplice riguarda il numero di cartellini gialli e rossi subiti da una squadra o da un giocatore, a seconda del tipo di mercato selezionato. Ad esempio la media di cartellini per partita. La seconda, che tutti guardano, riguarda gli arbitri, perché sono loro che prendono le decisioni. Il sito ufficiale della Premier League inglese, ad esempio, ha una sezione dedicata con tutti i dati principali. Ogni arbitro ha il suo stile e questi numeri aiutano a capirlo un po’ meglio. Se bastasse questo però sarebbe tutto molto più semplice, ma così non è, come sempre nelle scommesse. Ci sono altri dati che possono risultare molto utili. Ad esempio il numero di falli, o di contrasti (tackle), o, ancora, il numero di falli per cartellino riferito a ciascuna squadra. In particolare quest’ultimo dato è molto interessante perché introduce un primo elemento di tattica, che è quel qualcosa in più che lo scommettitore accorto può mettere in campo, se ne è capace, per trovare quote davvero interessanti. Una squadra che pressa alto, cercando di recuperare la palla lontano dalla sua porta, talvolta commetterà dei falli sui difensori o sui portatori di palla avversari, ma questo tipo di falli raramente porta ad un'ammonizione o peggio. Al contrario, una che, per scelta tattica o perché obbligata, si trova a difendere molto vicina alla sua area di rigore, “avrà bisogno” di meno falli per finire sul taccuino del direttore di gara. Questo è uno dei motivi principali che spiega perché le squadre nettamente favorite nelle quote 1X2 hanno quote più alte per quanto riguarda il numero di cartellini ricevuti dai giocatori che le compongono.

Elementi addizionali di tattica di gioco

Le squadre molto abili in contropiede, o che hanno attaccanti molto veloci, hanno più possibilità di far ammonire un giocatore avversario perché quelle sono situazioni in cui i difendenti non di rado sono costretti ad abbattere gli attaccanti. Questo, entro certo limiti, non dipende dal fatto che una delle due sia più o meno favorita. E’ più una questione di tattica. Chi conosce bene le varie caratteristiche dei giocatori può fare dei ragionamenti più approfonditi sia sulle squadre che sui singoli. Un esempio è Allan Saint-Maximin, attualmente in forza al Newcastle. E’ noto per far ammonire spesso i suoi marcatori e per essere una veloce ala sinistra naturale. In questo caso, analizzando la formazione della squadra rivale, si possono fare delle ipotesi anche su chi sarà ammonito o addirittura espulso. Non sempre le quote dei bookmaker riescono a rendere queste cose in modo efficiente per loro. Altro caso tipico: una squadra che tiene palla avrà ovviamente meno possibilità di far ammonire i suoi giocatori di una che deve correre per cercare di recuperarla e che deve fare molti tackle. Ce ne sarebbero tante altre ma queste dovrebbero bastare per dare un’idea.

Fattori ambientatali

L’esempio più classico potrebbe essere un derby molto sentito. E non necessariamente uno di quelli più nobili. Specialmente chi segue i campionati minori può avvantaggiasi dal fatto di conoscere bene la realtà locale, le eventuali ruggini tra i protagonisti e in generale tutti i fattori che possono rendono una partita più dura.