Guida alla stima Infobetting delle quote asiatiche

Guida alla stima Infobetting delle quote asiatiche.

Cosa sono qui numeri a fianco delle quote ‘Asian’ nella comparazione di Infobetting?

Sono stime, cioè un tentativo di determinare il ‘fair value’ di una quota asiatica partendo dalle quote tradizionali e da quelle dei Betting Exchange. Nel  primo caso viene considerato un set di bookmaker selezionati mentre nel secondo le quote dei siti come Betfair o Betdaq. La scelta di avere una doppia valutazione è stata fatta per avere risultati più affidabili. I Betting Exchange reagiscono forse più rapidamente di un bookmaker medio agli umori del mercato ma la loro affidabilità a livello quote d riferimento, specie nei campionati meno liquidi, è buona solo a ridosso della data della partita. Prima forse i Bookmaker tradizionali danno un’indicazione migliore.

Prima di leggere questa guida è meglio leggere quella dedicata alle quote asiatiche, quindi darò per scontato che tutti sappiate cosa sono e come funzionano.

L’utilità di queste stime è particolarmente evidente quando lo spread è superiore a ½ (0.50). Questo perché le quote Asian con spread ¼ (0-0,50), ½ (0,50),  oppure 0 (pk, dnb, level ball) non sono altro che una conseguenza diretta delle quote 1X2. E’ possibile cioè, applicando una semplice formula, calcolare le quote Asian partendo dalla classica terna 1X2. Visitate la nostra sezione 'Asian Handicap Tools'.

In caso di spread > 0.50 le cose cambiano leggermente, e qui viene il bello del nostro sistema. La conversione delle quote 1X2 in quote Asian non è infatti possibile in modo diretto, cioè applicando una formula alle quote. C’è un coefficiente che va inserito nel calcolo e infobetting ha messo a punto un sistema per calcolare questo coefficiente in modo costante e da parecchi anni. Tutti sanno che la conversione di un 1.60 nella Ligue 2 francese non è uguale alla stessa quota nella seconda serie norvegese ad esempio. Questa differenza si esprime attraverso un coefficiente che tiene conto dei risultati passati ed è quindi un valore statistico. Questa stima può essere utile per avere un’indicazione poi sta ovviamente all’abilità dello scommettitore interpretare il dato integrandolo con informazioni e valutazioni personali. Questo sistema non indica scommesse da fare, suggerisce dove potrebbe esserci o non esserci valore oppure se la quota tradizionale è più o meno vantaggiosa di quella asiatica disponibile sul mercato.

Esempio: Inter - Chievo del 23.11.2011

Quote 1X2: 1.61 4.02 6.70

Quote Asian (Chievo +1) 2.11 1.85

Stima (Bookmaker) 2.28 1.78

Stima (Exchange) 2.36 1.74

In questo caso il sistema suggerisce come, sulla base dei risultati precedenti, in partite similari (a prescindere dalle squadre) nella serie A italiana la quota dell’Inter -1 dovrebbe essere più alta di quella offerta dal mercato. Si tratta di un calcolo matematico non di una valutazione dei precedenti fra Inter e Chievo che ovviamente non avrebbe nessun valore se non per qualche rivista da quattro soldi. Uno scommettitore che desiderasse puntare contro il favorito in questa partita potrebbe considerare questo dato come una conferma alla propria valutazione viceversa un campanello d’allarme.

In parole povere, il senso è questo: nel campionato italiano – al momento – è meno facile di quanto stimi il mercato che una squadra intorno a 1.60, vinca, in casa, con oltre 1 gol di scarto. Il calcolo tiene conto di molte stagioni quindi non è così flessibile da intercettare immediatamente cambi di tendenza. Può però essere comunque utile dato che il calcolo dei coefficienti è aggiornato in maniera costante.

Ultima notazione:  se è vero che l’utilità delle stime è maggiore con spread > 0.50 è anche vero che raggiunge l’apice dell’affidabilità da 0.75 (3/4) sino a 1.50 (1 ½ ). Questo perché gli handicap di due o più gol sono meno facili da stimare, specialmente nei campionati maggiori. In Serie A, ad esempio, non sono molto frequenti partite con un favorito a quota di 1.10-1.15.  Questo non vuol dire che le stime con handicap 2 o più siano da ignorare, in certi campionati possono tornare molto utili ma vanno verificate tenendo conto di quanto illustrato in questa guida.

Appendice.

Per gli amanti delle formule,  ecco un esempio che potrebbe risultare utile. Trattiamo il caso dello spread 0:1, dove la squadra in trasferta parte, per così dire, +1

Quota squadra di casa  = (1 – coeff 0:1) / (prob1 – coeff 0:1)

Quota squadra fuori casa  = (1 – coeff 0:1) / (1 – prob1)

prob1 = probabilità della vittoria interna

coeff 0:1  = è il coefficiente che esprime la probabilità che la squadra di casa vinca per esattamente un gol di scarto.

Il coeff 0:1  in questi casi viene empiricamente calcolato col valore di 0,20 per cui nel caso di una squadra di casa quotata (quote tradizionali, 1X2) 1.60 con probabilità quindi 0.625 avremmo:

Quota 1 (per Asian Handicap -1): 1-0,20 / 0,625-0,20 = 0.80/0,425 = 1,88

Quota 2 (per Asian Handicap +1): 1-0,20 / 1-0,625 = 0.80/0,375 = 2,13

Ovviamente si tratta solo di un’approssimazione grossolana. Quello che infobetting cerca di fare è calcolare, su baste statistica, il corretto coefficiente per quel tipo di partita.  In base ai nostri calcoli infatti il coefficiente corretto per partite come Inter – Chievo e 0,28 circa. Se parlassimo di Aalesund – Start in Norvegia sarebbe meno di 0.25 e via dicendo.

Il coefficiente determina il giusto valore di una quota asiatica. Sappiamo tutti che i campionati non sono tutti uguali ed è cercare di essere, per quanto possibile, precisi.  Attenzione però: il sistema calcola il coefficiente per la Serie A, non sa se a giocare è il Milan o la Juventus, non conosce le caratteristiche delle squadre. I dati vanno sempre interpretati ma non per questo sono meno utili.