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Ecco il Mondiale per Club 2018 con le rappresentanti delle 6 confederazioni
più la squadra padrona di casa,
format invariato in attesa di capire dalle prossimi riunioni dei vertici Fifa
se verrà allargato a più squadre già dalla prossima edizione.
Confermate le sedi dello scorso Mondiale negli Emirati Arabi ovvero Abu Dhabi e Al Ain.
I tunisini del club Espérance aspettano la vincente dello spareggio
Al Ain - Team Wellington
https://www.infobetting.com/calcio/quote/international/fifa-world-club-championship/dett-t-30-1-q-237-437.htm
Al Ain si presenta come campione per la edizione n°13 della Arabian Gulf League
titolo conquistato con una giornata di anticipo per The Boss com'è soprannominato
il club che ospita la competizione,
ma alla prima partecipazione al Mondiale,
squadra al completo diretta dal tecnico croato Zoran Mamic ereditando la pesante panchina dell'attuale ct croato Zlatko Dalic,
ottenendo comunque il double con coppa del Presidente e liga,
ha nell'esperto attaccante svedese Marcus Berg l'elemento di maggior spicco,
una menzione per il centrocampista egiziano Hussein El Shahat e il brasiliano Caio
oltre al solido portiere Khalid Eisa,
via in prestito al Al Hilal saudita Omar Abdulrahman a lungo considerato come uno dei migliori giocatori
che non militano in Europa, eletto calciatore asiatico dell'anno in più occasioni.
Talento ne ha dicono gli addetti ai lavori e tranquillamente potrebbe giocare in Premier League
ma il suo stipendio è elevato in Medio Oriente, oltre a problemi di permesso di lavoro ad ostacolare
l'approdo nei principali campionati europei.
Team Wellington club giovane fondato nel 2004 con 2 titoli nazionali
ma soprattutto ha spezzato finalmente il dominio di Auckland City che detiene il record di partecipazioni dal 2009 ben 9
di cui 7 consecutive,
dopo 3 finali di fila perse di Champions oceanica i TeeDubs
l'hanno spuntata su Auckland in semifinale
e poi imporsi in finale su Lautoka di Fiji
grazie a Roy Kayara gran figura della Champions
e al goleador Angus Kilkolly, una menzione per il centrocampista argentino Mario Barcia
e il capitano justin Gulley a guidare la difesa,
diretta dal tecnico inglese José Manuel Figueira oltre ad essere attuale ct della under-17 di Nueva Zelanda
in mezzo ha forse l'unico dubbio di formazione tra Clapham o Hailemariam.
Tema di apertura della competizione, riusciranno ad imitare il club Auckland che nel 2014 arrivò 3° al Mondiale
mentre nella scorsa edizione si arresero ma dando tuttavia filo da torcere a Al Jazira
oppure pagheranno sensibilmente lo scotto del noviziato alla prima partecipazione?
Saludos.