
La Vuelta è l’ultimo grande giro della stagione e anche se tradizionalmente non ha lo stesso fascino di Giro d’Italia e Tour de France può godere di un percorso ricchissimo di salite, tappe spettacolari e dal punto di vista del dislivello è forse il più duro tra i grandi giri a tappe. L’edizione 2022 si svolgerà dal 19 agosto all’11 settembre. Vediamo albo d’oro e percorso di una gara sempre capace di offrire emozioni e sorprese.
Albo d’oro
Gara inaugurata nel 1935, attraversa tutta la Spagna e spesso sconfina nei paesi limitrofi. Come Giro e Tour, si svolge nell’arco di tre settimane su 21 tappe. Alberto Contador l’ha vinta nel 2008, 2012 e 2014. Valverde la fece sua nel 2009. Vittoria a sorpresa di Chris Horner nel 2013 che beffò Nibali all’ultima tappa. E vittoria a sorpresa anche per Fabio Aru con una meravigliosa progressione vincente nel 2015 su Purito Rodriguez e Rafa Majka. Lo Squalo (2010) e il sardo sono gli unici vincitori italiani della corsa dal 1990. Nel 2016 affermazione di Nairo Quintana davanti a Chris Froome e nel 2017 la prima affermazione in carriera del britannico condizionata però dal caso di positività al doping con successiva assoluzione che ha catalizzato l’attenzione negli ultimi mesi. Doppia vittoria britannica con il successo di Simon Yates nel 2018 in una corsa nella quale non si vedeva una doppietta dal 2005 all’epoca del triplice successo consecutivo di Roberto Heras, striscia eguagliata da Primoz Roglic che ha vinto le ultime tre edizioni nel 2019, 2020 e 2021.
Il percorso
Si parte da Utrecht in Olanda e l’edizione 2022 è sostanzialmente divisa in due parti, una che si svolge al sud toccando anche la Sierra Nevada e una nell’estremo nord della Spagna con tre tappe intermedie che raggiungono anche Madrid per 3280,5 km complessivi. Si comincerà con una cronometro a squadre di 23,3 km, specialità suggestiva e che negli ultimi anni era stata progressivamente abbandonata. La seconda cronometro di 31 km sarà individuale nella decima tappa. In totale ci saranno sette tappe di pianura dedicate agli sprinter, cinque tappe collinari e sette di montagna.
Le tappe
Venerdì 19 agosto – Utrecht > Utrecht 23.2 km Cronosquadre
Sabato 20 agosto – Hertogenbosch > Utrecht 175.1 km pianeggiante
Domenica 21 agosto – Breda > Breda 193.2 km pianeggiante
Lunedì 22 agosto – riposo
Martedì 23 agosto – Vitoria-Gasteiz > Laguardia 153.5 km media montagna
Mercoledì 24 agosto – Irun > Bilbao 187 km media montagna
Giovedì 25 agosto – Bilbao > Ascensión al Pico Jano. San Miguel de Aguayo 180 km montagna
Venerdì 26 agosto – Camargo > Cistierna 190.1 km media montagna
Sabato 27 agosto – La Pola Llaviana/Pola de Laviana > Colláu Fancuaya 154.5 km montagna
Domenica 28 agosto – Villaviciosa > Les Praeres. Nava 175.5 km montagna
Lunedì 29 agosto – Riposo
Martedì 30 agosto – Elche > Alicante 31.1 km crono individuale
Mercoledì 31 agosto – ElPozo Alimentación > Cabo de Gata 193 km pianeggiante
Giovedì 1 settembre – Salobreña > Peñas Blancas. Estepona 195.5 km media montagna
Venerdì 2 settembre – Ronda > Montilla 171 km pianeggiante
Sabato 3 settembre – Montoro > Sierra de La Pandera 160.3 km montagna
Domenica 4 settembre – Martos > Sierra Nevada 148.1 km montagna
Lunedì 5 settembre – Riposo
Martedì 6 settembre – 2022 Sanlúcar de Barrameda > Tomares 188.9 km pianeggiante
Mercoledì 7 settembre – Aracena > Monasterio de Tentudía 160 km pianeggiante
Giovedì 8 settembre – Trujillo > Alto del Piornal 191.7 km montagna
Venerdì 9 settembre – Talavera de la Reina > Talavera de la Reina 132.7 km media montagna
Sabato 10 settembre – Moralzarzal > Puerto de Navacerrada 175.5 km montagna
Domenica 11 settembre – Las Rozas > Madrid 100.5 km pianeggiante
I protagonisti
Con la presenza incerta di Roglic vincitore delle ultime tre edizioni, che è considerato il candidato principale alla vittoria ma la sua forma fisica è un’incognita viste la difficoltà a gestire le scorie del Tour de France, potrebbe essere il secondo episodio della sfida andata in scena al Giro d’Italia tra Hindley e Carapaz vinta dall’australiano. La Ineos in questi giorni sta riportando in gara Bernal ed entrambi avranno al proprio fianco uomini affidabili in salita, Sivakov e Rodriguez da una parte e Buchmann, Higuita e Kelderman dall’altra. Occhi puntati sulla Quick-Step per capire se Evenepoel può trasformarsi in un corridore di alto livello nelle corse a tappe e il ritorno di Alaphilippe dopo una stagione tormentata da infortuni e Covid può aiutarlo in maniera consistente. Tra gli outsider bisogna inserire Simon Yates, Almeida che al Giro è stato fermato dal Covid, il duo della Bahrain Victorious composto da Haig e Landa e quello della EF che proverà a fare classifica con Carthy e Chaves. La Movistar onorerà la corsa di casa con Mas che raramente esce dalla parte alta della classifica ma non ha ancora l’acuto per il podio e sarà l’ultima occasione per vedere all’opera Valverde che insieme a Nibali condividerà l’ultimo grande giro della carriera.
Quote antepost Vuelta 2022
Le quote sono relative alle 11:45 del 18.8.2022 e potrebbero essere soggette a variazione, valutare il book di riferimento.
Bet365.it | Snai | |
Roglic | 2.75 | 2.75 |
Evenepoel | 6.00 | 6.00 |
Hindley | 6.50 | 6.75 |
Carapaz | 9.00 | 9.00 |
S. Yates | 11.00 | 11.00 |
Almeida | 13.00 | 13.00 |
Mas | 23.00 | 22.00 |
Sivakov | 23.00 | 25.00 |
M.A. Lopez | 26.00 | 22.00 |
Rodriguez | 29.00 | 28.00 |
Higuita | 34.00 | 30.00 |
O’Connor | 34.00 | 33.00 |
Haig | 34.00 | 33.00 |
Kuss | 51.00 | 50.00 |
Quintana | 51.00 | 45.00 |
Kelderman | 51.00 | 50.00 |