Vuelta 2020, tante incognite, Roglic e Dumoulin i favoriti

Martedì parte l'ultimo grande giro della stagione: le quote della Vuelta 2020

La Vuelta è l’ultimo grande giro della stagione e anche in un calendario rivoluzionato come il 2020 mantiene la sua posizione anche se la partenza è stata posticipata da agosto a ottobre e le tappe passano da 21 a 18. Sarà un’edizione anomala attraverso uno dei paesi più colpiti dalla pandemia ma che promette di essere per bocca del direttore della corsa Javier Guillen la gara con più misure sanitarie di tutte ed è stato proibito al pubblico l’accesso alle salite nelle tappe dei paesi baschi oltre che praticamente per tutti gli arrivi in quota. Vediamo albo d’oro, percorso, protagonisti e quote per una gara sempre capace di offrire emozioni e sorprese.

Albo d’oro

Gara inaugurata nel 1935, attraversa tutta la Spagna e spesso sconfina nei paesi limitrofi. Come Giro e Tour, si svolge nell’arco di tre settimane su 21 tappe. E’ terreno di caccia per i ciclisti iberici che dal 2000 l’hanno conquistata undici volte. Alberto Contador l’ha vinta nel 2008, 2012 e 2014. Valverde la fece sua nel 2009. Negli ultimi cinque anni cinque vincitori diversi. Vittoria a sorpresa di Chris Horner nel 2013 che beffò Nibali all’ultima tappa. E vittoria a sorpresa anche per Fabio Aru con una meravigliosa progressione vincente nel 2015 su Purito Rodriguez e Rafa Majka. Lo Squalo (2010) e il sardo sono gli unici vincitori italiani della corsa dal 1990. Nel 2016 affermazione di Nairo Quintana davanti a Chris Froome e nel 2017 la prima affermazione in carriera del britannico condizionata però dal caso di positività al doping con successiva assoluzione che ha catalizzato l’attenzione negli ultimi mesi. Doppia vittoria britannica in due delle ultime tre stagioni con il successo di Simon Yates nel 2018 in una corsa nella quale non si vede una doppietta dal 2005 all’epoca del triplice successo consecutivo di Roberto Heras, striscia interrotta nel 2019 dal successo di Primoz Roglic.

Il percorso

Si doveva partire dai Paesi Bassi ma la pandemia ha impedito lo svolgimento del programma originale e ha costretto gli organizzatori ad accorciare il numero delle tappe che scendono dalle tradizionali 21 dei giri di tre settimane a 18. Sarà comunque un’edizione ricca di salite e dal percorso variegato che dovrebbe regalare emozione e divertimento.

1° tappa – martedì 20 ottobre: Irún / Arrate Eibar (169,5 km)

Due salite per una prima tappa che potrebbe non essere banale.

2° tappa – mercoledì 21 ottobre: Pamplona / Lekunberri (151 km)

Tappa mossa.

3° tappa – giovedì 22 ottobre: Lodosa / Laguna Negra de Vinuesa (163,8 km)

Arrivo in salita a Laguna Negra che però non dovrebbe ancora essere in grado di fare selezione.

4° tappa – venerdì 23 ottobre: Garray. Numancia / Ejea de Los Caballeros (190 km)

Tappa per velocisti.

5° tappa – sabato 24 ottobre: Huesca / Sabiñanigo (185,5 km)

Tappa mossa adatta ai finisseur.

6° tappa – domenica 25 ottobre: Biescas / Col du Tourmalet (135,6 km)

Una delle tappe potenzialmente decisive con il Col du Portalet, il Col de l’Aubisque e il Tourmalet.

7° tappa – martedì 27 ottobre: Victoria-Gasteiz / Villanueva de Valdegobia (160,4 km)

Tappa con due Gpm anche se l’ultima salita è a 18 km dal traguardo.

8° tappa – mercoledì 28 ottobre: Logroño / Alto de Moncalvillo (164,5 km)

Sull’Alto de Moncalvillo con pendenze medie tra 8-9% e tre chilometri finali tra il 13-14 potrebbe essere una tappa decisiva per la classifica.

9° tappa – giovedì 29 ottobre: B.M. Cid Campeador. Castrillo del Val / Aguilar de Campo (163,6 km)

Tappa piatta per velocisti.

10° tappa – venerdì 30 ottobre: Castro Urdiales / Suances (187,4 km)

Altra occasione per gli sprinter.

11° tappa – sabato 31 ottobre: Villaviciosa / Alto de La Farrapona. Lagos de Somiedo (170,2 km)

Quattro salite con La Colladona, La Cobertoria e San Lorenzo e Alto de La Farrapona nella prima delle due tappe che potrebbero decidere la Vuelta.

12° tappa – domenica 1 novembre: La Pola Llaviana/Pola de Laviana / Alto de l’Angliru (109,2 km)

Si arriva all’Angliru che ancora una volta potrebbe essere la salita in grado di definire la classifica.

13° tappa – martedì 3 novembre: Muros / Mirador de Ézaro. Dumbrià [cronometro individuale] (33,5 km)

Una cronometro che potrebbe essere condizionata dal vento.

14° tappa – mercoledì 4 novembre: Lugo / Ourense (205,8 km)

Tappa mossa e adatta alle fughe.

15° tappa – giovedì 5 novembre: da definire

16° tappa – venerdì 6 novembre: da definire

17° tappa – sabato 7 novembre: Sequeros / Alto de La Covatilla (175,8 km)

Finale in salita che potrebbe fare la differenza in caso di classifica compressa con l’arrivo all’Alto de la Covatilla.

18° tappa – domenica 8 novembre: Hipodromo de la Zarzuela / Madrid (125,4 km)

Tappa corta ma intensa che potrebbe non essere decisa in volata.

I protagonisti

Diciotto tappe invece di ventuno significano una Vuelta più corta e probabilmente più nervosa e con ritmi più alti fin dalle prime frazioni perché c’è meno tempo per recuperare in caso di errori, problemi tecnici e cadute. Sarà una gara con al via tanti nomi pregiati a cominciare da Chris Froome, che non è tra i favoriti per la vittoria ma è all’ultimo grande giro con la maglia della Ineos dopo dieci stagioni e quattro Tour de France vinti. Ci sarà la Jumbo Visma e sono proprio Roglic e Dumoulin i favoriti principali per la vittoria, anche se l’olandese potrebbe non fare da gregario allo sloveno come al Tour e a quel punto sarà la strada a stabilire chi sarà il capitano ed entrambi al mondiale e alla Liegi-Bastogne-Liegi hanno confermato di avere salvato la condizione vista tra agosto e settembre anche se potrebbe non essere costante soprattutto nella terza settimana. Seguiremo con attenzione Carapaz che correrà per la classifica senza compiti di squadra come al Tour, torna anche un outsider di lusso come Pinot e sulle strade di casa bisogna sempre tenere in considerazione, se non per la vittoria almeno per il podio, anche Valverde e Mas. Altri nomi da tenere d’occhio sono Vlasov, Kuss e il trio della Education First composto da Uran, Daniel Martinez e Michael Woods anche per qualche vittoria di tappa.

Contrariamente ai piani originali, il forte scalatore Emanuel Buchmann non sarà della partita. La squadra tedesca Bora–Hansgrohe punterà sulle vittorie di tappa con il velocista Pascal Ackerman.

Quote Vuelta 2020

Le quote riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

 Bet365 Lottomatica
Roglic 2.37 3.00
Dumoulin 6.00 4.50
Carapaz 8.00 8.00
Pinot 8.00 15.00
Valverde 13.00 15.00
Mas 13.00 15.00
Vlasov 11.00 12.00
Kuss 21.00 20.00
Froome 17.00 20.00
Sosa 29.00 25.00
Marc Soler 34.00 40.00
Altro 4.00 8.00
Buchmann Altro 8.00
Yates Altro 18.00
Uran 51.00 35.00
Gaudu 34.00 35.00
Quote rilevate il 18.10.2020 alle ore 17:00. Per la lista completa consultare i siti dei bookmaker.