Valencia-Milano, l’AX prova a interrompere la striscia negativa

Valencia-AX Milano quote, dopo cinque sconfitte consecutive la squadra di Messina non può più sbagliare se vuole credere ancora ai playoff

Ancora una sfida iberica in Eurolega per l’AX che dopo la visita del Real Madrid al Forum chiuso al pubblico e la quinta sconfitta consecutiva affronta la trasferta sul campo del Valencia, reduce dalla sconfitta sul parquet dell’Asvel. Sempre più ridotte le speranze playoff per Milano che adesso è 11-16 in regular season ed è scivolata al dodicesimo posto, con lo Zalgiris che al momento è ottavo con una partita di vantaggio. Ma la squadra di Messina al di là dei numeri non sembra in grado di alimentare la scintilla per invertire la tendenza e spezzare il momento negativo. A meno di ulteriori variazioni, sempre possibili in questi giorni frenetici, si giocherà ancora a porte chiuse dopo che inizialmente era stata prevista la presenza di pubblico ma con gara interdetta ai tifosi italiani.

Le quote

Valencia  Milano
1.52 2.50

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Pronostici

Per quanto il clima surreale del Forum deserto possa avere influito sull’approccio e sulla prima parte di gara del Real Madrid, per l’AX si erano presentate le condizioni ideali per una vittoria non solo prestigiosa ma anche fondamentale per la corsa playoff. Un primo periodo da 25-11, il 55-46 a fine terzo periodo e un’avversaria incapace di pungere dall’arco. Invece l’ultimo quarto da 32-18 per gli spagnoli è stato il manifesto della stagione sbilenca di Milano, una squadra che invece di fare un salto di qualità dal punto di vista emotivo e tecnico è regredita su due lati del campo. Il Real ha Fernandez e Laprovittola che decidono la partita nei possessi decisivi e Messina continua a ruotare gli uomini del quintetto negli ultimi minuti senza trovare risposte costanti e significative. Sintomatico che il migliore sia stato Moraschini, per atteggiamento e intraprendenza, e il peggiore negli ultimi cinque minuti Micov non solo per la tripla sbagliata nel finale senza prendere il ferro ma perché dovrebbe essere uno degli uomini che portano esperienza e fiducia. Con Crawford praticamente inutilizzato, Rodriguez e Scola a mezzo servizio, il solito Gudaitis indecifrabile e Roll e Tarczewski (in dubbio come Burns) che non sono mai un fattore nel momento in cui la gara si decide, l’AX ha anche dimostrato che contro le big dell’Eurolega le percentuali dentro l’area si abbassano (41.2% da due) e i rimbalzi offensivi concessi aumentano (14 a 4 per il Real dentro il 38 a 27 complessivo). Due elementi che denotano la mancanza di fisicità di Milano per competere a questo livello. Aggiungete che nelle ultime quattro gare solo contro lo Zalgiris ha segnato più di 80 punti e avrete un quadro praticamente inesorabile delle prospettive.

Una vittoria a Valencia sarebbe fondamentale ma gli spagnoli sono nel gruppo delle squadre a 12-15 e in corsa aperta per i playoff ma all’interno di una serie negativa di quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate, unico successo sul campo del Bayern Monaco e ko contro Barcellona, Maccabi, Fenerbahce e Asvel, l’ultima sconfitta 72-65 sul parquet dei francesi che testimonia di una squadra che come Milano fatica ad essere costante in attacco e che tira da tre con il 36%. Dubljevic è stato trasparente contro l’Asvel ma rimane il punto di riferimento offensivo con 14 punti e 6.6 rimbalzi di media, da Colom e Mike Tobey ci si aspetta di più, Labeyrie è intermittente e l’età di San Emeterio non aiuta il minutaggio e la costanza. Dovrebbe tornare Van Rossom, ancora fuori Jordan Loyd.

Cinque precedenti negli ultimi dieci anni tra le due squadre e Milano ne ha vinti tre, compreso il 78-71 dell’andata a dicembre. L’AX ha anche vinto le due trasferte giocate sul parquet di Valencia, 80-69 nel novembre 2010 e 103-98 nel novembre 2017. La squadra di Messina avrebbe bisogno di una scossa, ma al momento non ha elettricisti in grado di produrla. E’ obiettivamente l’ultimo bivio verso i playoff, una vittoria manterrebbe la corsa aperta, una sconfitta la chiuderebbe quasi definitivamente con la prospettiva di ospitare il sempre insidioso Olympiacos e poi andare sul parquet della Stella Rossa nelle prossime due gare.