Anno delicato per i Raptors: senza LeBron a Est, Toronto può finalmente ambire al vertice della Conference anche se i cambiamenti della scorsa estate sono stati tanti e forse legittimano l’avvio di un nuovo ciclo tecnico.
Non c’è più coach Dwane Casey e il suo posto è stato preso da Nick Nurse, assistente dal 2013. LeBron a parte, il trasferimento che ha fatto più discutere in estate nel mondo NBA è stato quello che ha portato Kawhi Leonard a Toronto e DeMar DeRozan agli Spurs. Perdita dolorosissima, per la squadra, per lo spogliatoio e per i tifosi. Squadra quindi da riassestare e poi da rivalutare anche se la qualità complessiva dell’organico resta di primo livello.
Sono rimasti ad esempio Kyle Lowry e Serge Ibaka e con loro una panchina profonda e assortita. Ha sorpreso in positivo VanVleet, una crescita importante si attende anche da Anunoby e Siakam mentre è atteso al definitivo salto di qualità Jonas Valančiūnas, ottimo giocatore, spesso efficace, mai decisivo.
Completano l’organico i tiratori CJ Miles e Danny Green mentre Greg Monroe prende il posto di Jacob Pöltl, Toronto ha deciso di cambiare per provare a fare l’ultimo passo verso il vertice della Eastern Conference. Scelta che espone la franchigia canadese a diverse critiche ma la verità la conosceremo solo a primavera, sempre ammesso che Kawhi Leonard riesca a mantenersi in buona salute per tutto il corso della stagione.
Roster: Kyle Lowry, Fred VanVleet, Lorenzo Brown, Delon Wright, Danny Green, CJ Miles, Norman Powell, Kawhi Leonard, OG Anunoby, Serge Ibaka, Justin Hamilton, Pascal Siakam, Jonas Valanciunas, Lucas Nogueira, Greg Monroe.
Partenze: KJ McDaniels, Lucas Nogueira, DeMar DeRozan, Jakob Poeltl (San Antonio)
Arrivi: Kawhi Leonard, Danny Green (San Antonio), Greg Monroe (Boston)
Rinnovi: Fred Van Vleet, Lorenzo Brown.
Coach: Nick Nurse (nuovo)
Quintetto: Lowry, Green, Leonard, Ibaka, Valanciunas.
