Tokyo 2021 ciclismo su strada, percorso duro e tanto dislivello, Pogacar, Van Aert e Roglic i favoriti

Ciclismo su strada Tokyo 2021 quote, percorso duro per scalatori e condizionato dal caldo, Pogacar, Van Aert e Roglic i favoriti

Percorso particolarmente duro alle Olimpiadi di Tokyo per il ciclismo su strada, una prova resa difficile tanto dal dislivello di quasi 5000 metri quanto dal caldo e che sembra particolarmente adatta agli scalatori e agli uomini abituati a correre le classiche del Nord. Albo d’oro, percorso, protagonisti e quote.

Albo d’oro

Nel 2016 a Rio vittoria di Van Avermaet, la seconda nella storia del Belgio alle Olimpiadi, in un’edizione ricordata per la caduta di Nibali nell’ultima discesa senza la quale sarebbe arrivata sicuramente una medaglia. Nel 2012 a Londra successo di Vinokurov, nel 2008 a Pechino vittoria di Samuel Sanchez e nel 2004 l’ultimo successo azzurro con Bettini, nel 2000 vittoria di Ullrich. Per l’Italia sei medaglie d’oro, più di qualsiasi altra nazione davanti alle quattro della Francia che però non vince dal 1948 e alle due di Belgio e Svezia.

Percorso

La prova in linea maschile prevede 234 km con 4865 metri di dislivello e si svolgerà in tre prefetture diverse prima di arrivare a Shizuoka per il traguardo sul circuito del Fuji. Saranno presenti quattro gran premi della montagna con lo sfondo imponente del monte Fuji, dopo 45 km ascesa alla Doshi Road a 1121 metri di altezza sul livello del mare, dopo 100 km il passo di Kagosaka seguita da una lunga discesa che è preludio alla salita di Fuji Sanroku, 20 km con un dislivello di 110 metri, nuova discesa fino al 155 km e poi il passo Mikuni che precede di 20 km il secondo passaggio sul passo di Kagosaka prima di un finale con circa 10 km di discesa e gli ultimi km in leggero falsopiano all’interno del Fuji International Speedway. La selezione potrebbe arrivare a metà gara sul Sanroku ma il caldo potrebbe essere un altro fattore determinante (anche se le previsioni annunciano pioggia, il che potrebbe non rendere la giornata migliore dal punto di vista climatico) e se le nazionali favorite decideranno di imporre un ritmo veloce fin dall’inizio è possibile che il gruppo si spezzi già nel primo terzo di gara.

Convocati Italia

Davide Cassani ha scelto Bettiol, Caruso, Ciccone, Moscon e Nibali per la gara in linea di Tokyo. Bettiol è stato scelto perché la sua condizione è in crescita anche dal punto di vista emotivo, lo si è visto anche al Giro con una vittoria di tappa e può essere un uomo su cui puntare se è nella giornata giusta, Caruso era nella spedizione di Rio 2016 ed è una risorsa preziosa sia da gregario che da potenziale capitano, Ciccone rappresenta il futuro italiano nelle corse a tappe anche se deve limare certi lati spigolosi del carattere e Moscon su percorsi molto duri può fare la differenza come ai mondiali a Innsbruck nel 2018 e al Tour of the Alps in questa stagione, per Nibali si era temuto a lungo una mancata convocazione ma è un uomo cui il ct non ha voluto rinunciare per esperienza e per la gamba messa in mostra al Tour, l’uomo che può insegnare ai compagni di squadra come vincere.

Protagonisti

Naturalmente sulla bocca di tutti c’è la Slovenia, visto che sono suoi due dei tre favoriti principali. Pogacar non ha nemmeno finito di festeggiare il secondo Tour consecutivo che è salito su un aereo per Tokyo ed è lui alla vigilia l’uomo da battere mentre Roglic ha avuto tempo per recuperare dall’infortunio che lo ha escluso dalla corsa alla maglia gialla ed è un percorso adatto anche alle sue caratteristiche. Naturalmente però i due saranno marcati strettamente e spesso nella storia delle Olimpiadi e dei mondiali le nazionali che avevano due punte a disposizione hanno faticato tatticamente a trovare la chiave vincente della gara. L’altro grande favorito è Van Aert che cerca di dare al Belgio la seconda medaglia d’oro consecutiva dopo quella di Van Avermaet che in Francia è andato forte ovunque, in salita sul Ventoux, a cronometro, allo sprint a Parigi. Da questi tre nomi non si scappa e un gettone su una loro vittoria lo mettiamo, ma un percorso durissimo e le condizioni climatiche possono cambiare rapidamente le carte in tavola e in una gara in cui ci sono cinque e non otto corridori per nazione come ai mondiali e senza radioline anche lo sviluppo tattico e le strategie possono saltare in qualsiasi momento. Sul tappeto degli outsider c’è un lungo elenco di nomi a cominciare da Evenepoel che è un’altra carta da giocare per la nazionale belga e un corridore da seguire con attenzione è Schachmann. Anche Almeida avrebbe le caratteristiche giuste per una medaglia pregiata, uomo che è sempre nelle azioni decisive e che è difficile staccare, mentre prevedendo una gara che eliminerà progressivamente sempre più atleti è più difficile vedere sul podio Valverde, che comunque proverà a esserci nei momenti decisivi, i due Yates, Higuita e Gaudu. Fra quelli che potrebbero fare la sorpresa ma che devono dimostrare di esserci emotivamente ci sono WoodsMollema e Hirschi, mentre alla vigilia tra gli italiani è Moscon ad avere più possibilità di oro anche in base a quanto si è visto nei giri a tappe con Nibali, Ciccone e Bettiol che potrebbero rendere la corsa dura per fare selezione e provare a portare un azzurro nel gruppetto che si giocherà la vittoria.

Quote prova su strada Tokyo 2021

Le quote sono relative alle 9:45 del 23.7.2021 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365 Snai
Pogacar 5.00 5.50
Van Aert 6.50 6.50
Roglic 6.00 6.50
Evenepoel 11.00 10.00
Almeida 19.00 12.00
Schachmann 26.00 25.00
Valverde 21.00 15.00
A. Yates 21.00 20.00
Moscon 29.00 15.00
S. Yates 34.00 25.00
Mollema 34.00 25.00
Higuita 34.00 33.00
Gaudu 34.00 33.00
Woods 34.00 33.00
Hirschi 34.00 50.00
Ciccone 41.00 33.00
Bettiol 41.00 50.00
Altro 5.00 15.00