Supercoppa Europea, Carvajal salva il Real Madrid

A Trondheim il Real si impone per 3-2. Non bastano Vazquez e Konoplyanka per il Siviglia, che esce sconfitto a testa alta.

Ai tempi supplementari un pazzesco Carvajal fa vincere Zidane. La Supercoppa Europea è di nuovo a Madrid.

Supercoppa Europea “Alla fine vincono sempre i tedeschi” Provate a cambiare questa famosa frase di Lineker, mettendo il Real Madrid al posto della nazionale teutonica, perché il discorso è sempre lo stesso. Non solo i blancos l’hanno riagguantata all’ultimo secondo, ma sono riusciti a vincerla a un minuto dai calci di rigore. Grazie a due difensori.

Supercoppa Europea, tiro mancino Il Real decimato dagli infortuni scende in campo presentando un tridente offensivo inedito, composto da Asensio, Morata e Vazquez, che tuttavia ripaga subito la fiducia di Zidane. È proprio il giovanissimo Asensio a sbloccare la partita con un siluro dalla distanza che lascia Rico immobile, dopo ventuno minuti di gioco. Il Siviglia dimostra però di esserci, e risponde presente sia con il possesso palla (il 64%) che con Franco Vazquez, in grado col suo sinistro di pareggiare con un bel tiro al volo sul finale di primo tempo.

Supercoppa Europea, beffa al 90′ Più Sampaoli che Zidane, ed ecco che Ramos stende Vitolo nella ripresa, permettendo a Konoplyanka di siglare il vantaggio dagli undici metri. Sembra fatta, il Siviglia vince e si porta a casa il trofeo. Sbagliato. In pieno recupero, lo stesso Sergio Ramos, l’eroe di Lisbona, pareggia incredibilmente con un colpo di testa, proprio come nella finale di Champions League 2013-2014 contro l’Atletico Madrid.

Supercoppa Europea, i supplementari L’inerzia è tutta per le merengues, e quando Kolodziejczak viene espulso, gli andalusi possono solo sperare nei rigori. Ma anche in questo caso, il Real Madrid non è d’accordo. Konoplyanka perde palla sulla propria tre quarti, Carvajal si invola, e dopo una straordinaria azione personale infila Sergio Rico per il 3-2. Il Real vince senza la BBC, e il Siviglia piange lacrime amare.