Juventus formazione 2016-17, le probabili scelte di Allegri

Juve formazione 2016-17, dopo il mercato strepitoso e la partenza di Pogba, Allegri alternerà il 3-5-2 al 4-3-1-2. Vediamo le probabili formazioni di inizio campionato.

Juventus formazione 2016-17 – E’ stato un mercato scoppiettante quello della Juventus. Gli acquisti di Higuain e prima ancora Pjaca, Pjanic, Dani Alves, Benatia. Ma anche le cessioni di Morata e Pogba, che hanno fruttato 130 milioni di euro lordi. E una rivoluzione in rosa che non è ancora completata, perché Marotta sta cercando un centrocampista con doti di interdittore per rimpiazzare il francese tornato da dove era venuto. Vediamo la possibile formazione 2016-17, adesso e come sarà con il ritorno di Marchisio.

Juventus formazione 2016-17, la difesa – E’ il reparto più collaudato ma anche quello più avanti con l’età. Buffon ha 38 anni. Barzagli 35. Evra 35. Chiellini 32. Bonucci 29. La BBC, o il reparto dei ‘Bastardi’ come è stato soprannominato a Euro 2016, è una garanzia. La Juve ha la migliore difesa dal 2012, quando Conte la impostò con questa configurazione.

2011-1220 gol subiti, 2012-1324 gol subiti, 2013-1423 gol subiti. Da quando è arrivato Allegri le cose non sono cambiate. 2014-1524 gol subiti, 2015-1620 gol subiti. In cinque campionati, con cinque scudetti, fa una media di 22.2 gol presi a stagione. Confermando che la Serie A la vince chi prende meno gol e non chi ne fa di più.

Secondo noi queste cifre nel 2016-17 sono destinate a salire. Per due motivi. In parte il calo fisiologico dovuto all’età dei quattro titolari. Per sopperire alla quale è stato preso Benatia ed è rimasto Rugani. In parte perché la nuova filosofia, con l’assalto all’Europa, prevede un assetto più sbilanciato offensivamente sugli esterni di centrocampo.

Juventus formazione 2016-17, il centrocampo – Vidal, Pirlo, Pogba. Era l’ossatura della Juve di Conte, è stata completamente sradicata e ricostruita. La nuova Juve ha confermato Lichtsteiner, torna Asamoh dall’infortunio, ci sono Pereira e Lemina. Ma c’è anche l’infortunio di Marchisio fino a dicembre. E Khedira che raramente gioca molte partite consecutive prima di accusare problemi muscolari. Vero, sono arrivati Dani Alves a destra e Pjanic a smistare palloni. C’è Alex Sandro a sinistra.

Ma il centrocampo della Juve, almeno fino al nuovo innesto che dovrebbe arrivare dal mercato, è più misterioso di quanto si pensi. Fino a quando ha il pallone tra i piedi nessun problema. Ma quando ce l’hanno gli avversari? Pogba era strepitoso più come uomo che spezzava il ritmo dei palleggiatori avversari che come tessitore di gioco. Un giocatore come Tevez andava a recuperare palloni anche sulla bandierina del proprio calcio d’angolo e Higuain non lo farà. Con Marchisio assente, la Juve ha una carenza nevralgica in mezzo al campo. Vedremo come Allegri saprà colmarla.

Juventus formazione 2016-17, l’attacco – Anche qui, Higuain luccica e con lui i 94 milioni che è costato. Ma va inserito in un contesto tattico preciso e rigido. E il processo non sarà immediato. La differenza con Dybala, che arrivò l’anno scorso e fu messo a fermentare in panchina tutto autunno in attesa di sbocciare, è che la stessa operazione non si può ripetere con l’uomo che è stato pagato più di chiunque altro nella storia del calcio italiano. Perciò la coppia iniziale sarà composta dai due argentini.

Ma non è detto che, a inizio campionato, non si veda spesso una staffetta di uno dei due con Mandzukic. Non c’è più Morata, ma c’è Pjaca che è una variante interessante a sinistra. E Zaza, se non parte, solitamente quando entra a partita in corso può segnare gol pesanti. Eppure l’attacco della Juve potrebbe non esplodere subito.

Juventus formazione 2016-17, le varianti – Allegri ha due opzioni principali. La prima col classico 3-5-2, che può dare più garanzie e più respiro europeo. La seconda con un ipotetico 4-3-1-2 per dare maggiore protezione alla difesa, ma anche più incognite nell’assimilazione.

Ecco un classico 3-5-2 con la rosa attuale: Buffon; Chiellini, Bonucci, Barzagli; Alex Sandro, Pjanic, Khedira, Marchisio, Dani Alves; Higuain, Dybala.

Dove potete sostituire Marchisio con il nome che arriverà sul mercato, che successivamente andrà al posto di Asamoah. Con Lichtsteiner alternativa a destra e Lemina a dare il cambio ai titolari.

Più intrigante il discorso del 4-3-1-2: Buffon; Alex Sandro, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Marchisio, Khedira, Dani Alves; Pjanic; Higuain, Dybala.

A sinistra c’è l’alternativa Evra. E’ una formazione sbilanciata a destra perché priva di veri incontristi. Chiellini può fare il terzino, l’ha fatto a Euro 2016, ma fatica contro ali particolarmente veloci. Qui Benatia non può aiutare come alternativa laterale. Pjanic non è un trequartista classico, anche se di fatto è un regista pure partendo venti metri indietro.

Per sopperire a questa situazione, potreste vedere una fisarmonica che si trasforma in un 5-4-1 con possesso palla avversario e un 3-4-2-1 con Dybala che si abbassa a prendere palloni giocabili a centrocampo. Ogni tanto Allegri ama inoltrarsi, a partita in corso, anche in un 4-3-3. In questo caso vedrete in campo Pjaca, oppure uno tra Mandzukic e Zaza, al posto di uno dei due centrali di centrocampo.