Quante squadre italiane nelle coppe europee nel 2021-22 e cosa succede se la Roma vince l’Europa League

Quante squadre italiane nelle coppe europee 2020-21? Con l'arrivo della Conference League cambiano anche i criteri di qualificazione in serie A, tutte le ipotesi e gli scenari

Nel 2021-22 esordirà la terza competizione Uefa per club, al netto di rivoluzioni del calendario provocate dalla pandemia, la Uefa Conference League di cui abbiamo spiegato formula e regolamento della prima edizione qui. Oltre ad esserci tre coppe europee, come non succedeva dall’abolizione della Coppa delle Coppe, la prima differenza rispetto alle ultime stagioni è che ci saranno più squadre delle diverse federazioni coinvolte e un restringimento dell’Europa League che proprio come la nuova coppa avrà ai gironi 32 squadre e non più 48. In totale fa quindi 64, ovvero 16 squadre in più ai nastri di partenza delle coppe europee.

Squadre italiane nelle coppe europee

L’Uefa prevede per l’Italia lo stesso numero di posti della stagione precedente, ovvero sette squadre qualificate per le coppe europee. Continueranno a essere quattro le squadre che giocheranno la Champions League mentre scendono a due quelle che giocheranno l’Europa League, una giocherà nella Conference League. Questo è il criterio di classifica:

  • Le prime quattro squadre della classifica giocheranno i gironi di Champions League.
  • La quinta classificata e la vincente della coppa Italia giocheranno l’Europa League.
  • La sesta classificata giocherà i playoff della Conference League.

Chi va nelle coppe europee 2021-22? La tabella sempre aggiornata della situazione corrente, giornata per giornata.

Ci sono però come sempre alcune possibili eccezioni.

Con il tabellone della Coppa Italia che tende a favorire le big del campionato, è plausibile che il trofeo venga di nuovo vinto da una delle prime quattro squadre classificate al termine della serie A. Per questo, se la Coppa Italia verrà vinta da una squadra che il prossimo anno giocherà in Champions League, il secondo posto per l’Europa League verrà assegnato alla sesta classificata in serie A e la settima classificata giocherà la Conference League. Ricordiamo che partecipare alla finale di coppa Italia non dà diritto a giocare la prossima Europa League nel caso in cui la vincitrice finisse tra le prime quattro.

Aggiornamento 13 febbraio – La finale di coppa Italia sarà disputata tra Juve e Atalanta e se i bianconeri probabilmente giocheranno la Champions League arrivando tra le prime quattro della classifica, l’Atalanta arrivando fuori dalle prime quattro può andare in Europa League vincendo la coppa Italia oppure arrivando quinta. Se i bergamaschi vincessero la coppa Italia e arrivassero quinti, in Europa League andrebbe la sesta classificata e la settima giocherebbe i preliminari di Conference League.

Aggiornamento 22 marzo – La Roma è rimasta l’unica squadra italiana nelle coppe europee e anche se il cammino dei giallorossi in Europa League prevede Ajax e probabilmente Manchester United, è un’occasione ghiotta per la squadra di Fonseca di provare a giocare la prossima Champions League senza passare dal campionato visto che la rincorsa al quarto posto si fa in salita. In questo scenario (vedi il paragrafo successivo) l’Italia avrebbe otto squadre qualificate alle coppe, se Juve e Atalanta finissero tra le prime quattro della classifica, queste quattro squadre più la Roma andrebbero in Champions League e le due partecipanti all’Europa League più la partecipante alla Conference League dipenderebbero dalla posizione finale dei giallorossi (se per esempio la Roma arrivasse quinta, la sesta e la settima giocherebbero l’Europa League e l’ottava la Conference League). Se invece una tra Juve o Atalanta, o entrambe, finissero fuori dalle prime quattro, il posto automatico in Europa League andrebbe a chi vince la coppa Italia e gli altri posti in Europa League e Conference League dipenderebbero dalla classifica finale.

Aggiornamento 15 aprile – La Roma in semifinale di Europa League avvicina uno scenario possibile e analizzato nel prossimo paragrafo visto che i giallorossi al momento sono attardati nella corsa al quarto posto in campionato. Se la squadra di Fonseca vincesse l’Europa League senza arrivare tra le prime quattro, l’Italia avrebbe otto squadre nelle coppe europee. Cinque in Champions League (le prime quattro del campionato più la Roma che si qualificherebbe come vincitrice dell’Europa League), due in Europa League e una in Conference League.

Le varianti per le vincitrici delle coppe europee

Ci sono alcune possibili varianti a questa formula nel caso in cui le squadre italiane vincessero la Champions League o l’Europa League oppure, ipotesi suggestiva ma più remota, le vincessero entrambe. Vediamo le principali.

  • Se una squadra italiana vince la Champions League e non si classifica tra le prime quattro – La vincitrice del trofeo è automaticamente qualificata all’edizione successiva, perciò l’Italia porterebbe cinque squadre ai gironi nel 2021-22, le prime quattro della classifica più la detentrice. Ci sarebbero a quel punto otto squadre nelle coppe, con le qualificate all’Europa League che cambierebbero in relazione alla posizione della squadra che vince la Champions League (per esempio se chi vince la Champions arrivasse quinta, le qualificate all’Europa League sarebbero la sesta e la settima e l’ottava giocherebbe la Conference League, con le eccezioni relative alla posizione in classifica della vincitrice della coppa Italia).
  • Se una squadra italiana vince l’Europa League e non si classifica tra le prime quattro o tra le prime sei – La vincitrice dell’Europa League partecipa automaticamente alla Champions League perciò il discorso è simile al paragrafo precedente. Nel caso in cui la vincitrice dell’Europa League arrivasse tra le prime quattro in classifica, l’Italia porterebbe comunque quattro squadre in Champions League, ovvero non ci sarebbe un posto aggiuntivo per la quinta classificata. E’ l’unico scenario che si potrebbe ancora verificare con la Roma in semifinale di Europa League.
  • Se due squadre italiane vincono sia la Champions League che l’Europa League e si classificano tra le prime quattro – In nessun caso l’Italia può avere più di cinque squadre partecipanti alla Champions League e otto partecipanti alle coppe europee. Se si verificasse questa ipotesi, la vincente della Champions League e quella dell’Europa League vanno ai gironi della Champions League 2021-22. A quel punto le altre qualificate alla Champions League sarebbero le prime tre della classifica, con la quarta che parteciperebbe alla fase a gironi di Europa League (oppure al suo posto la squadra che vincesse la coppa Italia senza finire tra le prime tre) così come la quinta, e la sesta parteciperebbe alla Conference League.
  • Se due squadre italiane vincono sia la Champions League che l’Europa League e si classificano oltre le prime quattro – Scenario simile al precedente ma con alcune varianti. In questo caso vanno in Champions League le prime tre della classifica e le due vincitrici delle coppe europee, in Europa League andrebbe la vincitrice della coppa Italia (ma non la finalista nel caso in cui la vincente della coppa Italia avesse già un posto in Champions League) e la seconda partecipante dipenderebbe dalla posizione di classifica delle altre squadre già qualificate alle coppe europee, stesso discorso per la partecipante alla Conference League. Scenario ipotetico se la vincitrice della Champions League finisse quinta, la vincitrice dell’Europa League finisse sesta e la vincitrice della coppa Italia settima: le prime tre della classifica vanno in Champions League insieme alle due vincitrici delle coppe europee, la quarta classificata va in Europa League insieme alla vincitrice della coppa Italia e l’ottava classificata va in Conference League.

Criteri di qualificazione principali campionati europei

Questi i criteri di qualificazione alle coppe europee dei principali campionati continentali per la prossima stagione, ricordiamo che nessuna squadra accede direttamente alla fase a gironi della Conference League.

  • Premier League (sette squadre) – Le prime quattro della classifica in Champions League, la quinta classificata e la vincente della coppa nazionale in Europa League, la sesta classificata ai playoff di Conference League.
  • Liga (sette squadre) – Le prime quattro della classifica in Champions League, la quinta classificata e la vincente della coppa nazionale in Europa League, la sesta classificata ai playoff di Conference League.
  • Bundesliga (sette squadre) – Le prime quattro della classifica in Champions League, la quinta classificata e la vincente della coppa nazionale in Europa League, la sesta classificata ai playoff di Conference League.
  • Ligue 1 (sei squadre) – Le prime due della classifica ai gironi di Champions League e la terza ai preliminari, la quarta classificata e la vincente della coppa nazionale in Europa League, la quinta classificata ai playoff in Conference League.
  • Primeira Liga (cinque squadre) – Le prime due della classifica ai gironi di Champions League e la terza ai preliminari, la vincitrice della coppa nazionale in Europa League, la quarta classificata ai preliminari di Conference League.
  • Eredivisie (quattro squadre) – La prima della classifica in Champions League e la seconda ai preliminari, la vincitrice della coppa nazionale ai playoff di Europa League, la terza ai preliminari di Conference League.
  • Questi i criteri di qualificazione Uefa per tutti gli altri campionati nazionali.