Serie B, a rischio l’iscrizione di Cesena e Bari. Ternana e Siena sperano nel ripescaggio

il Consiglio Federale di luglio si pronuncerà sull’ammissione al prossimo campionato dei due club. Sono tante le squadre a sperare.

Chiuso il campionato con lo spareggio tra Frosinone e Palermo, il Consiglio Federale di luglio si pronuncerà sull’ammissione al prossimo campionato di Serie B di Bari e Cesena e sono tante le squadre a sperare. Tra queste in pole position ci sono Ternana e Siena. Il club rossoverde ha già manifestato la disponibilità a presentare domanda di ripescaggio accompagnata da un assegno circolare di 700.000 euro e una fidejussione di 300.000.

Nel caso in cui entro il 30 giugno questi club non fossero in regola verrebbero escluse dalla Serie B e rimpiazzate da altre società retrocesse dalla B o non promosse dalla C. Per decidere la graduatoria di ripescaggio la FIGC ha stabilito criteri che tengono in considerazione il piazzamento nell’ultima stagione, la storia sportiva della città e il pubblico nelle ultime cinque stagioni esclusa. Per ciascuna voce si stila una classifica assegnando 51 punti a quella con più punti e 1 a quella con meno. La classifica vale per il 50% (il punteggio ottenuto va moltiplicato per 0,5), storia e pubblico valgono al 25%.

Dalla classifica finale vanno poi escluse le società che hanno subìto penalizzazioni per irregolarità finanziarie (ultime 3 stagioni), per illecito sportivo o calcio scommesse (ultime 2 stagioni), che sono state ripescate in qualsiasi campionato negli ultimi 5 anni o sono fallite usufruendo del “Lodo Petrucci” nelle ultime 3 stagioni. Dunque fuori causa il Novara (penalizzata 3 anni fa) e il Catania (penalizzata 2 anni fa), oltre ovviamente al Pisa (penalizzato due anni fa) e alla Sambenedettese (penalizzata un anno fa).

La classifica finale vede dunque in testa a pari merito Siena e Ternana mentre l’Entella spera nella riammissione (e non nel ripescaggio) in caso di esclusione del Foggia (nel processo di venerdì 22 giugno la Procura Federale può chiedere la retrocessione in relazione a presunte irregolarità amministrative a carico del club rossonero).

Bari – Giancaspro ha rassicurato i tifosi del Bari: “I tecnici sono al lavoro per quantificare la somma necessaria a rispettare i parametri di legge e gli obblighi contabili”. Il presidente biancorosso si è dichiarato pronto a ripianare le perdite di bilancio e a ricostituire il capitale sociale versando nelle casse sociali 5,3 milioni di euro. Altra scadenza fondamentale (saldo degli emolumenti per i tesserati e versamento dei contribuiti relativi al secondo bimestre del 2018) è fissata per martedì 26 giugno. Intanto dopo il sequestro nella sede del club, la Guardia di Finanza potrebbe aprire un’inchiesta.

Cesena – E’ stata accolta dal Tribunale fallimentare di Forlì la richiesta di sospensiva delle azioni esecutive in relazione al piano di ristrutturazione del debito (intorno ai 52 milioni di euro) ipotizzato dalla dirigenza del Cesena. Accordo raggiunto con oltre la metà dei rappresentanti della massa creditoria. Adesso però serve l’autorizzazione della Agenzia delle Entrate di Forlì e Bologna. Nel frattempo tutto fermo rispetto all’iscrizione al nuovo torneo (da perfezionare entro sabato 30 giugno).

Aggiornamento

Agenzia delle Entrate boccia il Cesena, bianconeri verso il fallimento.

Foto Ufficio Stampa TERNANA Calcio