
Serie A Torino-Roma 3-1, giallorossi senza difesa – Quando gioca la Roma d’autunno sono già chiare tre cose prima ancora che venga battuto il calcio d’inizio. Che la partita finirà over, che prenderà almeno un gol e che le verrà fischiato un rigore. A Torino assioma confermato e sconfitta, dolorosa, 3-1. Merito agli uomini di Mihajlovic, che hanno giocato una partita di grande intensità fisica prima che tecnica, per il secondo successo stagionale. Demerito della Roma, che ha messo in mostra una difesa imbarazzante nei singoli e nei meccanismi di squadra e si interroga sulla reale consistenza delle proprie ambizioni stagionali.
Serie A Torino-Roma 3-1, incubo Bruno Peres – E’ giornata di ex all’Olimpico di Torino, e fanno festa Castan e Iago Falque. Il primo dimostrando di potere gestire una difesa in maniera attenta anche contro il tridente veloce della Roma. Il secondo con la doppietta, rigore e deviazione fortuita per il 3-1, che indirizza la partita nel secondo tempo. E’ un ex anche Bruno Peres, che a sinistra vive la peggiore giornata della sua carriera italiana. Saltato da Belotti, che lo sovrasta fisicamente e lo costringe al rigore del 2-0, scherzato anche da Martinez, incapace di leggere ogni situazione difensiva. Ma anche la coppia Manolas-Fazio è da orrore, la Roma concede un contropiede ogni volta che perde palla e balla paurosamente a sinistra.
Il centrocampo non filtra e Spalletti tenta la carta Totti a inizio secondo tempo, sull’1-0 precoce siglato da Belotti. Nemmeno il capitano, che pure segna il rigore che accorcia le distanze, può compensare l’incapacità tattica di Salah di leggere i tagli dei compagni e la pasticciata consistenza sotto porta di Dzeko, che crea moltissimo ma finalizza col contagocce rispetto al volume e si divora di testa da un metro il gol del 3-2 nel tempo di recupero. A parte la passeggiata con il Crotone, la Roma chiude la settimana con due sconfitte in trasferta. E adesso all’orizzonte appaiono Inter e Napoli in sequenza. Con questa difesa, in attesa di Rudiger e Mario Rui, e questo approccio sarà una stagione priva di soddisfazioni per i tifosi giallorossi.
Serie A Torino-Roma 3-1, che Belotti – Sorride invece Mihajlovic. Aveva le scelte contate, con le squalifiche di Acquah e Vives e l’infortunio di Ljajic. Ma ha ritrovato Belotti, e quando c’è lui anche il Torino è diverso. L’attaccante sblocca la partita in avvio, si prende gioco di Bruno Peres, si procura il rigore del 2-0. Ma non è solo un discorso di eccellenze, che pure nel talento azzurro non mancano. Il tridente offensivo è brillante in Iago Falque ma anche in Boyè, che taglia come il burro la difesa della Roma e manda al campionato italiano un biglietto da visita intrigante.
Benassi, Valdifiori, Obi e Baselli a staffetta sovrastano uno stanco Nainggolan e un fumoso De Rossi, con Strootman lontano dal giocatore ricordato prima degli infortuni. Iniezione di fiducia per una squadra dal grande potenziale ma finora frenata dall’infermeria. Il Torino si impone con la voglia, l’atteggiamento, l’aggressività nei contrasti. Arriva prima sulle palle vaganti e travolge la Roma sul piano dell’intensità. Costringe i giallorossi a collezionare quattro cartellini gialli e ha sempre in mano le chiavi della partita. Vittoria meritata, mentre Spalletti davanti alla panchina non trova risposte alle domande che gli frullano in testa. E sono tante.
Serie A Torino-Roma 3-1, il tabellino
Torino (4-3-3): Hart; De Silvestri (62′ Zappacosta), Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Obi (23′ Baselli); Iago Falque (77′ Martinez), Belotti, Boyé. All. Mihajlovic
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Bruno Peres; De Rossi (46′ Totti), Strootman; Salah, Nainggolan (71′ El Shaarawy), Perotti (81′ Paredes); Dzeko. All. Spalletti
Arbitro: Tagliavento
Gol: 8′ Belotti (T), 52′ rig. Iago Falque (T), 56′ Totti (R), 65′ Iago Falque (T)