Difficilmente vedremo una serie come quella della scorsa stagione, con l’AX senza energie dopo essere andata a un passo dalla finale in Eurolega e la Segafredo padrona della finale e capace di vincere 4-0, e proprio per questo è l’epilogo che tutti aspettavano in una stagione in cui la regular season ha regalato sorprese inaspettate che sono state cancellate da playoff a senso unico. Bologna e Milano erano le favorite principali per giocarsi lo scudetto e il pronostico è stato rispettato. Sarà la quarta finale tra le due squadre e le prime tre sono tutte state vinte dalla Virtus, che ha vinto 2-0 nel 1979, 2-1 nel 1984 in una serie scudetto decisa da tre vittorie esterne e in quattro gare nel 2021. Il bilancio complessivo all’ultimo atto dei playoff parla di 8 vittorie per Bologna e 1 per Milano, un dato che realisticamente è destinato a cambiare in questa stagione in cui conservare il fattore campo sarà fondamentale per prendersi il titolo.
Quote gara 1
| Virtus Bologna | AX Milano |
| 1.54 | 2.65 |
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Pronostici
Sono stati playoff scontati nei quali giocare ogni due giorni ha messo in luce la differenza che c’è tra squadre dalla rotazione profondissima e il resto del campionato. Bologna ha già raggiunto l’obiettivo principale della stagione vincendo la finale di Eurocup contro il Bursaspor e garantendosi il ritorno in Eurolega, il che significa che il duello contro l’AX nella prossima stagione verrà replicato anche sul massimo palcoscenico continentale. Il resto del lavoro la Virtus l’ha fatto spaccando via Pesaro ai quarti, soffrendo solo in gara 1 per poi vincere 70-51 in gara 2 e 75-55 in gara 3 e poi annullando l’entusiasmo dell’esordiente Tortona ancora una volta con una gara 1 in bilico, vinta 77-73, per poi dominare 91-70 in gara 2 e vincendo in trasferta 77-69 in gara 3.
Milano dopo la serie playoff con l’Efes condizionata dai tanti infortuni ha avuto tempo di recuperare per la fase decisiva del campionato e la differenza con la squadra che faticava in attacco fino a maggio si è vista contro Reggio Emilia, eliminata in tre gare subendo due volte 91 punti e una volta 89, e Sassari che ha provato a ribaltare il fattore campo in gara 2 dopo essere stata travolta 88-71 in gara 1 per poi perdere 87-69 davanti ai propri tifosi in gara 3. Nei playoff la squadra di Messina ha segnato tre volte più di novanta punti e mai meno di 82, una differenza abissale con quanto visto in regular season in Eurolega e campionato.
La Virtus è più profonda rispetto alla scorsa stagione e ha aggiunto nel roster Shengelia e Hackett, con Teodosic, Belinelli e Weems che hanno garantito il primo posto in regular season e il fattore campo e Jaiteh che è stato decisivo in Eurocup e il suo duello con Hines, Bentil e Melli potrebbe essere la chiave primaria della serie. Sotto i riflettori finirà anche il nuovo confronto tra il play della Virtus e Rodriguez anche se spesso lo spagnolo viene usato come grimaldello nel secondo periodo, Shields è l’uomo chiave in attacco per Milano e Delaney l’arma che può cambiare la partita nelle due metà campo. Il confronto tattico in panchina tra Scariolo e Messina è un altro gustoso capitolo della rivalità che in questa stagione si è arricchita di tre episodi, la Supercoppa vinta dalla Virtus nel 90-84 a settembre, il successo casalingo dell’AX in campionato 102-99 al supplementare e l’83-65 senza storia al ritorno in una gara condizionata dagli infortuni in casa Milano. La difesa dell’AX potrebbe progressivamente portare un abbassamento nel punteggio della serie ma per gara 1 immaginiamo che si potrebbe vedere una gara da almeno 150 punti complessivi. La Virtus in questi playoff ha faticato nelle prime due gare di ogni serie giocata in casa e questo potrebbe essere uno spunto per schierarsi sul risultato finale, gara 1 potrebbe essere l’occasione migliore per l’AX per ribaltare il fattore campo e mettere pressione sugli avversari e si può spendere un gettone su Milano vincente ipotizzando anche che Messina, dopo essere stato spazzato via nella scorsa finale, saprà toccare le corde giuste dal punto delle motivazioni in un gruppo che non ha mai dimenticato le critiche ricevute dopo quella sconfitta.
