Schwazer doping: il marciatore ancora positivo prima di Rio!

Il marciatore, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe stato trovato positivo durante il periodo della preparazione per il ritorno alle gare. Se confermata, la notizia sancirebbe la chiusura definitiva della sua carriera

Schwazer doping: sembrava un capitolo chiuso, e invece è successo di nuovo. O almeno sembra, secondo la Gazzetta dello Sport, che riporta come il marciatore bolzanino sia stato trovato nuovamente positivo agli anabolizzanti. Il quotidiano riporta che la positività risale al periodo della preparazione per il rientro alle gare, avvenuto l’8 maggio, in un controllo del 30 gennaio chiesto dalla Iaaf.

Schwazer doping è una delle storie più buie dell’atletica italiana nel nuovo millennio: medaglia d’oro a Pechino 2008, fu trovato positivo all’Epo in un controllo preolimpico del 30 luglio 2012 che gli costò la partecipazione ai Giochi di Londra e una squalifica di quattro anni. Era rientrato a maggio con una vittoria che lo avrebbe portato anche alle Olimpiadi di Rio, spaccando in due l’opinione pubblica e gli stessi atleti azzurri: in molti, commossi dalla storia a lieto fine di uno sportivo redento, vedevano di buon occhio la sua partecipazione olimpica. Altri, tra cui Gianmarco Tamberi, si erano opposti fin dal principio al suo ritorno alle competizioni e al giro della nazionale.

Schwazer doping, se la notizia verrà confermata, è l’abbinamento di parole che sarà più utilizzato anche quest’estate da qui a quando la torcia olimpica verrà accesa a Rio. E chiuderà definitivamente il sipario sulla carriera di un atleta che, a questo punto, non avrebbe più attenuanti di nessun genere, gettando discredito anche sul lavoro di Sandro Donati, suo allenatore che per lui aveva garantito e che aveva basato la propria carriera sulla lotta al doping.