Sorpresa al Tour. In una tappa che doveva essere di proprietà dei velocisti, è venuta fuori una frazione a sorpresa con una bellissima azione dei due grandi protagonisti della Grande Boucle 2016: Froome e Sagan.
In una giornata condizionata dal vento, che spezza più volte il gruppo, la maglia gialla e la maglia verde nel finale danno vita a una fuga portandosi dietro un compagno di squadra ciascuno. Bodnar per Sagan e Thomas per Froome. L’azione ha successo, il gruppo non ce la fa a riprenderli.
La vittoria se la porta a casa in volata il solito Sagan, seconda affermazione nel 2016, che avrebbe voluto lasciare il successo al compagno di squadra. Non ha potuto, per via dell’azione della maglia gialla.
Ma se il suo nome è sempre presente nelle azioni decisive, inaspettato è vedere Froome attaccare in pianura e partecipare anche alla volata finale. Aveva già sorpreso rischiando in discesa per prendere la maglia gialla. Qui è generoso nel tentare di guadagnare su Quintana, arriva secondo, si prende dodici secondi sul colombiano. Non pochi, visto che aveva dichiarato: ‘La vittoria quest’anno si fa con i secondi e non con i minuti’. Ma soprattutto sta facendo vedere al mondo di avere ampliato la varietà di terreni su cui può fare la differenza. E di non temere di prendere le ruote giuste, anche quando non ha la squadra a lavorare per lui. Si sta dimostrando perfetto nella gestione dei momenti nevralgici.
Doveva essere il giorno dei velocisti, ma le squadre non hanno trovato l’accordo e sono state beffate dai due ciclisti in questo momento più forti al mondo. Cavendish ha avuto un problema ai 6 km dall’arrivo e non ha potuto essere protagonista. A Montpellier non si è vista una volata, ma una grande dimostrazione di classe da parte dei padroni del Tour.
