A Roma è già buio pesto. Via Di Francesco subito, non c’è alternativa!

Una squadra costruita male, preparata peggio e allenata in modo incomprensibile. Sabato c'è il derby, la stagione è già compromessa?

Speravo lo facessero apposta, in una sorta di sciopero bianco contro Eusebio Di Francesco o contro una società che aveva provveduto a smontare un giocattolo bello e divertente. E invece no, dopo aver visto Bologna-Roma non lo fanno apposta, purtroppo.

Questa è semplicemente una squadra costruita male, preparata peggio e allenata in modo incomprensibile. Con giocatori che in una ruota francamente impazzita passano dalla tribuna alla titolarità e poi tornano nelle retrovie. Senza una logica, una gerarchia, una strategia.

La Roma è una squadra che non corre, non fa falli (4 in 90 minuti al Bernabeu), prende 30 tiri a partita, si specchia nel nulla e non segna neanche da due metri e a porta vuota. Visti Lorenzo Pellegrini e Dzeko al Dallara?

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Il disastro di Bologna, il cui primo gol in campionato dopo 360 minuti di digiuno non era neanche quotato, certifica lo sfacelo. Non c’è nulla da salvare. Nulla. Mercato, preparazione atletica, tattica, gestione tecnica, atteggiamento, dignità per non parlare di attaccamento alla maglia. Musi lunghe, spalle basse, braccia aperte.

Un disastro vero e non so quanto annunciato. Mercoledì c’è il Frosinone all’Olimpico e sabato il Derby con la Lazio, prima del ritorno alla Champions League con le partite che non si possono sbagliare.

Va allontanato Di Francesco oggi e messa la squadra di fronte alle proprie pesantissime responsabilità.

E’ domenica 23 settembre, c’è il Sole bello alto ma a Roma oggi alle 16.50 a è già buio pesto.

Foto Ufficio Stampa AS Roma