Avevamo lasciato la Premier League russa con il titolo dello Spartak e del nuovo Zar di Russia Massimo Carrera, riuscito nell’impresa di riportare la squadra più titolata del paese al titolo dopo un digiuno di oltre 15 anni. Lo Spartak probabilmente rimane la squadra da battere, nonostante sia lo Zenit il favorito dei bookmaker. Il campionato si arricchisce di stelle straniere dopo le continue debacle della nazionale russa, poco più che una comparsa sia all’Europeo che alla Confederations Cup giocata in casa.
Spartak che al momento è riuscito a confermare l’organico in toto ma con l’incognita del doppio impegno che potrebbe pesare alla lunga (ma si è visto come con Carrera la squadra sia in ottime mani e abbia guadagnato in cattiveria agonistica, mentalità vincente e spirito di squadra).
Per la prima volta da più di un lustro le due grandi del calcio russo, CSKA e Zenit sono rimaste a secco di trofei, con la coppa che è rimasta a Mosca sponda Lokomotiv.
Entrambe sono corse ai ripari in modi diversi (ricordando che il mercato è sempre aperto dunque le rose sono ancora in costruzione).
I biancoblu di Pietroburgo hanno cacciato Lucescu ingaggiando Roberto Mancini e spendendo per dare al tecnico di Jesi una squadra di primo piano.
I soldati invece sono ancora fermi, dopo aver dato ampia fiducia al tecnico Goncharenko e ad un collettivo rodato da anni di vittorie, ma senza Tosic svincolatosi ed Eremenko squalificato.
Leggermente ridimensionato il Rostov costretto a vendere i pezzi migliori (è rimasto solo Azmoun) e ad investire sui giovani sperando di ripetere il ciclo di vittorie, ma senza il suo factotum Berdiyev tornato al Rubin Kazan.
Per i tatari è un ritorno fin troppo gradito quello del tecnico turkmeno che da entusiasmo all’ambiente e voglia di puntare in alto sin da subito, forti di un organico di primissimo piano.
Infine menzione speciale per lo SKA Khabarovsk che riporta la premier league sulle coste del Pacifico 9 anni dopo l’ultima del Luch Vladivostok in massima serie.
Tornano i problemi logistici di un campionato che obbligherà ad una trasferta di oltre 8mila chilometri (e proviamo solo ad immaginare una trasferta a Khabarovsk dopo una partita di coppa ….) con i costi che i biancoblu dovranno sostenere solo per poter andare a disputare le loro gare esterne. Vedremo cosa succederà.
Tabella quote antepost vincente Premier League russa
| Squadra | Matchpoint | Bwin |
| Zenit | 2.25 | 2.35 |
| Spartak | 3.00 | 3.50 |
| CSKA | 3.50 | 4.25 |
| Rubin Kazan | 12.00 | 11.00 |
| Krasnodar | 33.00 | 31.00 |
| Akhmat Grozny | 50.00 | 51.00 |
| Lokomotiv | 33.00 | 36.00 |
| FK Rostov | 66.00 | 36.00 |
Le altre da 100.00 in su.
Comparazione quote Premier League russa partita per partita. Si comincia sabato con Anzhi Makhachkala – CSKA e Ural – Rostov.
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