
Nel segno di Lapadula, che con il gol del definitivo 2-0 tocca quota 30 in stagione, ma non solo. Il Pescara domina la sfida di andata per la promozione in A contro il Trapani e alla fine può rammaricarsi per non avere chiuso con uno scarto più ampio. La gara, equilibrata in avvio con Nicolas impegnato già due volte dalle folate del Pescara, cambia direzione al 27′: Scozzarelli lascia il Trapani in dieci. Prima viene ammonito, poi per protesta scalcia il pallone a gioco fermo e si guadagna il secondo cartellino giallo.
Nella ripresa, con i siciliani che ripiegano nella propria metà campo a difesa di un pareggio che sarebbe risultato gradito, il Pescara cambia marcia. Dopo appena un minuto un’insistita azione offensiva è risolta da Benali, che gira in porta una conclusione di Zampano sulla quale Nicolas riesce a intervenire ma non ad evitare il vantaggio dei padroni di casa. Il raddoppio arriva al 26′: Lapadula dopo uno slalom insacca il pallone del 2-0 e si conferma bomber principe della categoria eguagliando il record di marcature che apparteneva a Christian Bucchi.
Per il Trapani nervi tesi: Cosmi condanna l’ingenuità di Scozzarella e ha un battibecco anche con Petkovic, che dopo una prova incolore viene sostituito, scambia qualche parola di troppo con l’allenatore e viene allontanato dalla panchina. Adesso per i siciliani si tratterà di un’impresa: dovrà pareggiare il computo dei gol e quindi imporsi 2-0 per andare in Serie A. Qualsiasi altro risultato qualificherà il Pescara di Oddo.
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