Serata particolare per l’Olimpia Milano, reduce dalla prima sconfitta stagionale nell’esordio casalingo in campionato contro Brescia dopo la vittoria alla prima di campionato a Treviso. L’AX in due gare ha segnato 64 punti di media, la mano di Messina deve ancora vedersi ma è stato proprio lui a fine gara a dichiarare ai microfoni l’ingaggio di Luis Scola.
Il centro argentino, che ha giocato un mondiale strepitoso in Cina trascinando l’Argentina in finale dove è stata battuta dalla Spagna di un altro ex Milano come Scariolo, secondo l’allenatore avrebbe la possibilità di esordire già nella prima gara di Eurolega in programma il 3 ottobre sul parquet del Bayern Monaco. Scola, 39 anni abbondanti, è stato un gigante della Generacion Dorada argentina che vinse le Olimpiadi nel 2004, alle spalle una lunga militanza nel Baskonia prima di un’avventura Nba durata dieci anni, dal 2007 al 2017, con Rockets, Suns, Pacers, Raptors e Nets con 12 punti e 6.7 rimbalzi di media.
Nelle ultime due stagioni è stato visto in Cina e nel suo palmares ci sono anche un campionato spagnolo, due supercoppe e tre coppe del Re, tutte con la maglia del Baskonia. Con la nazionale argentina anche l’argento ai mondiali del 2002 e il bronzo alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Il suo arrivo è un altro colpo assoluto per il campionato italiano che in estate aveva visto sbarcare Rodriguez e Teodosic. E’ naturalmente un’aggiunta che garantisce esperienza e leadership, esattamente come l’ingaggio di Rodriguez, ingredienti di cui nelle ultime stagioni l’AX è stata carente nelle proprie esperienze continentali. Naturalmente non arriva per giocare moltissimi minuti, anche se l’esperienza ai mondiali dimostra che può essere ancora un punto di riferimento offensivo di primo livello, ma allunga una rotazione che non ha rivali in Italia e che è nettamente da playoff anche per l’Eurolega.
