Nba Finals, LeBron e Irving: Cleveland riapre la serie

I Cavs si impongono 120-90 in una partita a senso unico grazie non solo a LeBron James ma anche Irving e JR Smith. Per i Warriors nuova serata negativa di Steph Curry

In due giorni può cambiare tutto. A Oakland, Warriors travolgenti e Cavs inesistenti. A Cleveland, Cavs entusiasmanti e Golden State irriconoscibili. L’aria di casa trasforma completamente LeBron James e compagni, che restituiscono alla squadra di Steve Kerr il meno trenta di gara due e riaprono la serie.

Cleveland non vuole perdere tempo e nei primi dodici minuti dimostra come andrà la serata: aggredisce costantemente Curry, mette in partita Irving, azzanna in difesa e corre appena possibile. Tutte armi che non si erano viste in California e i Warriors non ci si ritrovano: sul finale del primo periodo sono già incredibilmente sotto 30-10 e la partita ha già un proprietario. LeBron stavolta ha compagni pronti a fare la guerra con lui, mentre Golden State continua ad avere un Curry a mezzo servizio e con problemi di falli e probabilmente anche al ginocchio. Con questo scenario, e il pubblico della Quicken Loans Arena, i Cavs devono soltanto rintuzzare le folate sporadiche di Thompson e compagni per mantenere comodamente un vantaggio che anche nel secondo tempo rimane abbondantemente oltre i venti punti di scarto e l’ultimo quarto è solo parata: finisce 120-90.

Le chiavi: Cleveland ritrova i suoi protagonisti nella notte in cui deve rinunciare a Love. In tre vanno oltre quota 20: LeBron è in versione King e segna 32 punti con 6 assist e 11 rimbalzi, ma Kyrie Irving è finalmente attore protagonista e fa irruzione nella serie con 30 punti e 8 assist. JR Smith fa il terzo violino, 20 punti con 5 triple, oltre a 3 recuperi. I Cavs sono finalmente pericolosi dall’arco ma soprattutto dominano a rimbalzo (52 a 32 è statistica che non si vede spesso) e trovano punti in contropiede sfruttando le tante perse (18) dei Warriors.

Che succede a Curry? L’MVP vive un’altra serata anonima (19 punti con 6/13 dal campo ma quasi tutti nel terzo periodo, a partita già chiusa) e alimenta dubbi sulle sue condizioni fisiche. Anche Klay Thompson è irriconoscibile (1/7 da tre) e senza i veri Splash Brothers, senza Green e Iguodala, col solo Barnes in palla (18 punti e 8 rimbalzi) a Cleveland non si passa.

Gara 4 darà indizi decisivi in una serie che finora è stata a senso unico alternato. Se i Cavs aggrediscono la difesa dei Warriors e sono così reattivi a rimbalzo, la serie è riaperta. Ma Curry e compagni raramente sbagliano due partite di fila. Sarà la partita più equilibrata della serie.

Le quote aggiornate su Infobetting per gara 4 in programma venerdì notte.