Nba Finals gara 5, serie sul 2-2, i Suns cercano di mantenere il fattore campo

Pronostici Nba Finals gara 5, la serie è sul 2-2 e Phoenix potrebbe sfruttare di nuovo il fattore campo che finora è stato sempre rispettato

Gara 4 come da previsione è stata finora la più equilibrata della serie con i Bucks che grazie a un quarto periodo da 33 punti, ai canestri di Middleton e alle stoppate di Antetokounmpo hanno piegato i Suns 109-103 portandosi sul 2-2 in una serie in cui finora il fattore campo è stato sempre rispettato. A Phoenix non sono bastati 42 punti di Booker e adesso si torna in Arizona per una partita che darà il primo match point delle Finals a una delle due squadre.

Quote gara 5

Phoenix Suns Milwaukee Bucks
1.59 2.50

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Pronostici Nba Finals gara 5

L’ipotesi che il fattore campo sia più che un fattore in questa serie ha preso corpo in gara 4, con i Bucks capaci di vincere la seconda gara consecutiva al Fiserv Forum più con i nervi e i muscoli che con le mani. E’ certamente raro vedere una squadra vincere tirando il 40.2% sui ferri di casa, soprattutto se i suoi avversari segnando con il 51.3% dal campo, ma Budenholzer fin dall’inizio delle Finals ha chiesto ai suoi giocatori di non esitare e continuare a tirare indipendentemente dalle percentuali o dall’inerzia della partita. Il risultato è stato che Milwaukee si è presa 97 tiri contro i 78 di Phoenix, ha segnato 39 canestri da due contro 40 ed entrambe hanno segnato 7 triple, i padroni di casa tirandone 29 e gli ospiti 23. Il sostanziale equilibrio nella produzione offensiva i Bucks l’hanno ottenuto alzando a dismisura il numero di possessi e questo è possibile soltanto alzando l’intensità a rimbalzo in maniera mostruosa, piano partita eseguito perfettamente con la vittoria 48 a 40 sotto i tabelloni e soprattutto con 17 rimbalzi offensivi contro 5. Pareggiando il numero di canestri dal campo, quell’intensità superiore e alimentata anche dal pubblico di casa ha generato la vera chiave del successo, ovvero il 24/29 ai liberi contro il 16/19 dei Suns e in una gara che come avevamo ipotizzato si è chiusa in volata con un divario di sei punti all’interno di quegli otto liberi in più a bersaglio c’è quasi l’intera cifra del successo di Milwaukee.

Per riuscirci i Bucks hanno avuto bisogno di un protagonista offensivo alternativo e Middleton ha interpretato il ruolo con 40 punti e 15/33 dal campo, tornate a quel discorso di tirare tanto e a prescindere, e se pensate che Holiday ha orchestrato la squadra senza grande impatto con 13 punti e 4/20 al tiro avrete due pezzi del quintetto di Milwaukee che hanno tirato più di Antetokounmpo, altro elemento insolito in una vittoria dei Bucks. Il greco è salito a 26 punti con 11/19 dal campo, non è stato dominante in attacco nonostante gli 8 assist ma la differenza l’ha fatta nella propria metà campo con 14 rimbalzi, 3 recuperi e 2 stoppate, una delle quali decisiva nell’ultimo minuto. Budenholzer ormai toglie anche minuti a Lopez, 14 punti e 1 rimbalzo in 19 minuti, e cavalca i soli Teague, Portis e Connaughton dalla panchina, con il terzo che con 11 punti, 9 rimbalzi e 3 triple è l’emblema dell’intensità e della fiducia dei padroni di casa in gara 4. I Suns nelle due gare in trasferta hanno perso alternativamente le loro stelle e se in gara 3 Booker era stato trasparente, la sua reazione da 42 punti, 17/8 dal campo e 8/9 ai liberi è stata la prestazione più bella della serata anche considerando i falli che ne hanno condizionato il secondo tempo ma è mancato Paul, fermo a 10 punti, 5/13 dal campo, 7 assist ma anche 5 palle perse, problema che ha riguardato tutta la squadra e che ha portato Monty Williams a dire ‘ci siamo fatti male da soli’. Naturalmente non puoi vincere al Fiserv Forum se uno dei due è sotto il proprio standard ma Phoenix ci è comunque andata vicina cavalcando il solito roccioso Crowder da 15 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi e un Ayton che ha segnato poco ma ha aggiunto 17 rimbalzi e 5 assist, ovvero i due lunghi hanno prodotto 25 rimbalzi sui 40 di squadra. Anche Williams ha ridotto a tre uomini la rotazione ma ne ha estratto i soliti 10 punti di Johnson che si sta confermando l’uomo in più delle due panchine e uno dei motivi per cui i Suns hanno sfiorato la vittoria sono stati proprio i 23 punti segnati da chi entrava in campo contro i 15 dei Bucks.

Si torna a Phoenix e tutte queste considerazioni vanno filtrate al contrario. I Bucks potrebbero avere di nuovo meno fiducia al tiro in un ambiente ostile e non necessariamente migliorare le proprie percentuali, uomini come Tucker e Teague non offrono garanzie nella metà campo offensiva neanche davanti ai propri tifosi, la panchina dei Suns continuare ad avere più margine di produzione ed è difficile che Booker e Paul non si accendano insieme per la terza partita consecutiva, oltre al fatto che in gara 3 e 4 gli ospiti hanno avuto problemi di falli con uno degli uomini chiave del quintetto che ne ha condizionato il minutaggio e il rendimento su due lati del campo. Motivo che ci spinge ad andare con i Suns a 1.58. A proposito di Booker, la stella dei Suns è già diventato l’uomo che ha segnato di più nella storia Nba alla prima apparizione ai playoff con 542 punti, un’altra prestazione straripante in attacco è ipotizzabile e puntiamo su una sua serata da più di 28.5 punti realizzati (Bet365.it 1.83, Snai 1.83).

Pronostico e quote del 17.7.2021 alle 8:45