Nba Finals gara 2, Booker e Paul trascinatori, Suns al momento superiori ai Bucks

Pronostici Nba Finals gara 2, i Suns sono 1-0 grazie a Paul, Booker e Ayton e nonostante il ritorno di Antetokounmpo sono favoriti anche per gara 2

Gara 1 come da previsioni è stata dei Suns, una partita nella quale al contrario delle previsioni si è visto in campo Antetokounmpo ma la presenza del greco non è bastata per cambiare l’inerzia. Phoenix ha vinto 118-105 in una serata nella quale è sempre stata avanti nel punteggio, ha avuto sostanza e costanza da parte delle sue due stelle alle quali si è aggiunto Ayton e non ha avuto nemmeno bisogno di grandi percentuali dall’arco. Gara 2 potrebbe avere lo stesso filo conduttore, con i Bucks che sperano di avere la loro stella in crescita dal punto di vista dell’autonomia fisica ma devono risolvere il rebus finora insolubile che i Suns pongono in quello spazio di circa sei metri tra il canestro e il perimetro.

Quote gara 2

Phoenix Suns Milwaukee Bucks
1.49 2.85

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Pronostici Nba Finals gara 2

Che i Suns fossero favoriti per la vittoria delle Finals e il titolo si sapeva. I Bucks, per allungarla o eventualmente ribaltarla, devono risolvere un quesito e affrontare una sfida complicata. Il quesito è quello legato all’efficacia di Antetokounmpo, che ha giocato a sorpresa in gara 1 ed è anche partito forte, ma è calato atleticamente nel secondo tempo e se una prestazione da 20 punti, 17 rimbalzi e 4 assist è da incorniciare per quasi tutti, non è abbastanza per il greco se l’obiettivo è limitare Phoenix dentro l’area. La sfida è appunto contenere i Suns tra uno e sei metri dal canestro, in quell’area in cui il midrange game orchestrato da Booker e Paul è letale e i cambi sistematici che avevano funzionato contro gli Hawks non hanno dato frutti. Insieme i due esterni hanno segnato 59 punti, servito 15 assist e portato 6 rimbalzi, con il primo che si è anche fermato a 1/8 da tre compensando con 10/10 ai liberi e il secondo che è in stato di grazia e lo dimostra non tanto il 12/19 al tiro ma soprattutto il parziale che nel terzo periodo ha mandato definitivamente la partita dalla parte dei padroni di casa. Se aggiungete che Ayton, sfruttando gli scarichi e le attenzioni della difesa dei Bucks rivolte sul duo, ha prodotto 22 punti e 19 rimbalzi, cioè cifre che per un esordiente alle Finals non si vedevano da Tim Duncan nel 1999, avrete il quadro chiaro delle difficoltà davanti agli occhi di Budenholzer nel resto della serie. Se i Suns dominano dentro l’area questa serie dura poco e basta andare a vedere il dato dei liberi, 25/26 per Phoenix e 9/16 per Milwaukee, per capire dove si decide il titolo.

Poi è anche una questione di intensità e convinzione sulle palle vaganti e sui contatti a palla lontana e in gara 1 i Suns sono stati superiori anche in questo con Bridges, Johnson e Payne, tutti giocatori in doppia cifra, tanto che quasi nessuno si è accorto della trasparenza offensiva di Crowder che in quintetto ha segnato 1 punti tirando 0/8 dal campo visto che il suo impatto è stato evidente in difesa. Phoenix ha anche margini di miglioramento visto che si è fermata a 11/34 dall’arco e nonostante questo è stata avanti nel punteggio per tutta la partita senza mai sentirsi davvero in pericolo, l’unica cattiva notizia è la perdita di Saric per l’infortunio al ginocchio che ne ha chiuso la stagione. I Bucks dovranno chiedere a Holiday più solidità in attacco dopo una prestazione da 10 punti, 4/14 dal campo e 0/4 dall’arco nonostante 9 assist, ma il problema è che non possono chiedere molto di più a Middleton (migliore marcatore dei suoi con 29 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Lopez (17 punti e 6 rimbalzi) che è costretto a fare l’elastico tra il ferro e il perimetro limitando la protezione difensiva che aveva fornito contro gli Hawks e a quel punto diventa decisiva la panchina, che in gara 1 ha prodotto 22 punti, esattamente come quella dei Suns ma al contrario di quella dei Suns è difficile pensare che Portis, Teague e Connaughton possano fare la differenza con costanza e non a sprazzi.

Si gioca anche con i quintetti piccoli e anche qui Monty Williams sembra avere più armi a disposizione. La nostra sensazione è che la serie possa se non cambiare almeno diventare più equilibrata in gara 3 al Fiserv Forum con Milwaukee che sui ferri di casa potrebbe tornare a tirare intorno al 50% dal campo, percentuale con la quale i Bucks diventano competitivi contro chiunque per la vittoria. Ma per gara 2 stiamo ancora con i Suns e ancora in handicap -5.5 (Bet365.it 1.90, Snai 1.95) perché lo sforzo che Milwaukee deve fare per provare a rimanere in partita rischia di essere nuovamente pagato nel quarto periodo e se Phoenix dopo tre quarti torna di nuovo a segnare intorno ai 90 punti, con Paul in questo stato di forma e di convinzione, è difficile immaginare un finale in volata.

Pronostico e quote dell’8.7.2021 alle 8:45